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INIZIA L'ESTATE. DELLA VIOLENZA - LA STUPRA IN SPIAGGIA E POI LA RIPRENDE MENTRE SI RIVESTE E SE NE VA IN LACRIME: ARRESTATO UN 17ENNE RUMENO - SALVINI: CASTRAZIONE CHIMICA E POI A CASA
- VIOLENTATA IN SPIAGGIA E FILMATA IN LACRIME
Alessandro Fulloni per il ''Corriere della Sera''
Tremava, era in lacrime, singhiozzava. La sua amica cercava di calmarla, un po' abbracciandola e un po' rivestendola. Poco lontano, forse a una ventina di metri vicino alla battigia, due ragazzi, tra cui quello che l' aveva violentata pochi minuti prima, stavano riprendendo la scena con la videocamera del telefonino.
«Ridevano e sghignazzavano». Sono queste le parole esatte usate dai carabinieri di Faenza per descrivere quello che hanno visto nel filmato sequestrato a uno dei due minorenni, quello arrestato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza diciottenne.
Lo stupro è avvenuto a Marina di Ravenna la settimana scorsa, nella notte tra sabato e domenica. Sulla spiaggia di un lido era in corso un beach party, uno dei primi della stagione balneare appena partita.
Musica a tutto volume sulla pista da ballo improvvisata in uno spazio tra la fila di lettini, gli ombrelloni e l' ingresso dello stabilimento. C' è tanta gente, giovani tra i venti e trent' anni arrivati qui dall' entroterra per la festa.
Poco prima della mezzanotte quattro ragazzi - due italiane, la vittima dello stupro e una sua amica, e due romeni entrambi diciassettenni - lasciano la calca che si muove al ritmo dei decibel sparati dagli altoparlanti e si dirige verso la riva. Forse hanno bevuto tutti un bicchiere di troppo. Uno dei romeni - quello poi arrestato per stupro - si comporta in modo molesto. Parole scurrili, palpeggiamenti.
Lui e lei adesso sono rimasti da soli, poco lontano dal mare, perché nel frattempo gli altri sono tornati indietro per prendere qualcosa da bere.
È a questo punto che il diciassettenne aggredisce la ragazza. La violenta. Lei cerca di divincolarsi, grida in cerca di aiuto. Ma con quella bolgia assordante nessuno la sente. È la sua amica, quando torna dal bar, ad accorgersi che qualcosa non va. Non li vede più. Poi la sente urlare. Allora prova a raggiungerla di corsa. Ma un braccio la stringe da dietro.
«Resta qui, non t' impicciare» sono le parole del ragazzo dietro di lei.
Solo quando la violenza è terminata, lui le permette di avvicinarsi all' amica. Che sta piangendo. Si abbracciano.
L' aiuta a rivestirsi. Ora non fanno nemmeno più caso a quei due. Il violentatore intanto filma la scena. Poi se ne vanno come se nulla fosse successo. Una volta tornata a casa la vittima dello stupro racconta tutto alla madre. Chiamano i carabinieri che la stessa mattina trovano il romeno ancora alticcio in un bar. Viene riconosciuto dalla ragazza.
Interrogato, nega persino di essere stato in spiaggia. Poi il capitano Cristiano Marella controlla il telefonino del ragazzo. Conserva ancora il filmato. Viene arrestato per violenza sessuale e ora si trova in un carcere minorile, a Bologna. L' altro è stato denunciato.
2.RAGAZZA VIOLENTATA: SALVINI,CASTRAZIONE CHIMICA E POI A CASA
(ANSA) - "L'ha invitata in spiaggia a Marina di Ravenna, l'ha stuprata e, non contento, l'ha filmata col telefonino mentre si rivestiva. Arrestato un immigrato di 17 anni, da pochi mesi in Italia. Possibile che dobbiamo riempirci di bestie come questa? Secondo voi è possibile "rieducare" un tizio del genere? Castrazione chimica e poi a casa, punto". Lo afferma il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.