hamas benjamin netanyahu

ARRIVA TRUMPONE ALLA CASA BIANCA E NETANYAHU GLI FA SUBITO UN REGALONE -  ISRAELE E HAMAS HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO A GAZA: A BREVE SARÀ RILASCIATA UNA DICHIARAZIONE CONGIUNTA – L’ACCORDO È STATO TROVATO DOPO SETTIMANE DI NEGOZIATI CON EGITTO, USA E QATAR: LA PRIMA FASE DELLA TREGUA DURERÀ 42 GIORNI, E PREVEDE IL RILASCIO DI 33 OSTAGGI ISRAELIANI RAPITI DAI TERRORISTI PALESTINESI IL 7 OTTOBRE 2023. I SOLDATI ISRAELIANI SI RITIRERANNO IN UNA ZONA CUSCINETTO E LASCEREBBERO IL CORRIDOIO DI NETZARIM E QUELLO FILADELFI… - L'ANNUNCIO DEL TYCOON SUI SOCIAL: "ABBIAMO UN ACCORDO, GLI OSTAGGI SARANNO RILASCIATI TRA POCO..." (PERCHÉ PARLA LUI E NON BIDEN, CHE FORMALMENTE È ANCORA PRESIDENTE, FINO A LUNEDÌ?)

BENJAMIN NETANYAHU A GAZA

TV EGITTO, DICHIARAZIONE CONGIUNTA SU GAZA A BREVE

(ANSA) - La tv pubblica egiziana di sole notizie Al Qaera cita su X una "una fonte egiziana bene informata" per segnalare che "una dichiarazione congiunta sarà rilasciata a breve riguardo all'accordo di cessate il fuoco a Gaza" che "metterà fine alle sofferenze dei palestinesi (...) grazie agli sforzi dei mediatori dopo ore di intenso lavoro".

 

FONTI EGITTO, IDF HA LASCIATO L'ASSE FILADELFIA'

(ANSA) - Fonti egiziane hanno riferito al canale qatariota alArabi che "la maggior parte delle forze dell'Idf ha lasciato l'asse Filadelfia (al confine tra Gaza e il Sinai egiziano) nelle ultime ore".

 

Trump, accordo a Gaza, gli ostaggi rilasciati tra poco
(ANSA) -
WASHINGTON, 15 GEN - "Gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati tra poco". Lo ha detto Donald Trump su Truth annunciando l'accordo per Gaza. (ANSA).

 

FUNZIONARI STATUNITENSI E ISRAELIANI AFFERMANO CHE È STATO RAGGIUNTO UN ACCORDO SU OSTAGGI E CESSATE IL FUOCO A GAZA

Traduzione dell’articolo di Barak Ravid per www.axios.com

 

Un funzionario statunitense e uno israeliano hanno dichiarato ad Axios che è stato raggiunto un accordo nei negoziati tra Israele e Hamas per rilasciare gli ostaggi detenuti a Gaza e stabilire un cessate il fuoco.

benjamin netanyahu con la mappa di israele (compresa la cisgiordania) e gaza

 

Perché è importante: A Gaza sono ancora detenuti circa 98 ostaggi, tra cui sette americani. Secondo i servizi segreti israeliani, circa la metà degli ostaggi, tra cui tre americani, sarebbero ancora vivi.

 

Più di 46.500 palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane dall'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, secondo il Ministero della Sanità di Gaza.

 

Le ultime notizie: “C'è una svolta nei negoziati per l'accordo sugli ostaggi a Doha. Il capo militare di Hamas a Gaza Mohammed Sinwar ha dato il suo ok”, ha dichiarato un funzionario israeliano.

 

BENJAMIN NETANYAHU IN OSPEDALE - IMMAGINE CREATA CON GROK

Un secondo funzionario israeliano ha confermato che c'è ottimismo sulla possibilità di annunciare un accordo al più tardi giovedì. L'ufficio del primo ministro israeliano ha dichiarato in un comunicato che Hamas non ha dato la sua approvazione all'accordo.

 

Hamas non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma una fonte palestinese citata dal sito web Al-Araby al-Jadeed ha affermato che il gruppo e le altre fazioni di Gaza hanno una posizione unificata e hanno dato una risposta positiva alla bozza di accordo di cessate il fuoco.

 

Il quadro generale: I negoziati indiretti tra Israele e Hamas hanno raggiunto un punto critico nel fine settimana, una settimana prima del giuramento del Presidente eletto Trump.

soldati israeliani entrano in un tunnel di hamas a khan younis, gaza

 

Trump ha minacciato che ci sarà “un inferno da pagare in Medio Oriente” se Hamas non rilascerà gli ostaggi entro il suo insediamento.

 

Funzionari israeliani, di Hamas e mediatori del Qatar, dell'Egitto e degli Stati Uniti hanno lavorato 24 ore su 24 per diversi giorni a Doha per trovare un accordo.

 

Il principale consigliere del Presidente Biden per il Medio Oriente, Brett McGurk, e l'inviato di Trump, Steve Witkoff, sono entrambi a Doha dalla scorsa settimana e stanno lavorando insieme per spingere verso un accordo.

 

All'inizio della settimana i mediatori hanno consegnato ad Hamas una bozza di accordo finale.

 

I rappresentanti di Hamas a Doha hanno dato il loro ok qualche giorno fa, ma le parti hanno atteso la risposta del capo militare di Hamas a Gaza Mohammed Sinwar, arrivata mercoledì pomeriggio ora locale.

 

BENJAMIN NETANYAHU A GAZA

Secondo l'accordo previsto, nella prima fase dell'accordo sarebbero stati liberati 33 ostaggi, tra cui donne, bambini, uomini di età superiore ai 50 anni e uomini di età inferiore ai 50 anni feriti e malati.

 

Hamas non ha ancora fornito informazioni sulle condizioni dei 33 ostaggi, ha dichiarato lunedì un alto funzionario israeliano. La valutazione di Israele è che la maggior parte sia viva.

 

yahya sinwar nel 2018, proteste a khan younis, gaza

Gli ostaggi verrebbero rilasciati gradualmente durante la prima fase dell'accordo, che durerebbe 42 giorni. Allo stesso tempo, ci sarebbe un cessate il fuoco a Gaza.

 

Durante la prima fase, le Forze di Difesa israeliane si ritireranno gradualmente in una zona cuscinetto a Gaza, vicino al confine con Israele. L'IDF lascerebbe il corridoio di Netzarim, al centro della Striscia di Gaza, e il corridoio di Philadelphi, al confine tra Gaza e l'Egitto, due aree che sono state un punto critico nei negoziati passati.

 

benjamin netanyahu prima e dopo

Ma Israele non si ritirerà completamente da Gaza finché non saranno restituiti tutti gli ostaggi, ha detto il funzionario israeliano.

 

Ai palestinesi sarà inoltre permesso di tornare nel nord di Gaza durante la prima fase dell'accordo. Il funzionario israeliano ha detto che ci saranno “accordi di sicurezza” per garantire che nessun militante o arma venga spostato nella parte settentrionale della Striscia.

 

ISRAELE COSTRUISCE BASI MILITARI NELLA ZONA CENTRALE DELLA STRISCIA DI GAZA - NEW YORK TIMES

Verranno rilasciati anche centinaia di prigionieri palestinesi, compresi quelli che hanno ucciso degli israeliani. Il numero esatto di prigionieri da rilasciare sarà determinato solo dopo che Hamas avrà chiarito quali degli ostaggi da rilasciare sono vivi, ha detto il funzionario.

 

Il funzionario israeliano ha detto che i prigionieri palestinesi che hanno ucciso israeliani non saranno rilasciati in Cisgiordania, ma ha rifiutato di dire dove saranno rilasciati. I membri di Hamas che hanno partecipato all'attacco del 7 ottobre non saranno rilasciati nella prima fase.

benjamin netanyahu yoav gallant e i militari israeliani - attacco all'iranBENJAMIN NETANYAHU A GAZAbenjamin netanyahu con la mappa della striscia di gazaattacco israeliano a khan yunis striscia di gaza 1attacco israeliano a khan yunis striscia di gaza 4benjamin netanyahu con la mappa di israele (compresa la cisgiordania) e gaza 1I CORRIDOI DELLA STRISCIA DI GAZA attacco israeliano a khan yunis striscia di gaza 5la casa di Benjamin Netanyahu a Cesarea colpita da un drone di hezbollah

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”