cane in treno

CI SONO TANTI PASSEGGERI CANI, PERCHE’ I CANI NON POSSONO FARE I PASSEGGERI? - E INFATTI “ITALO”, A LUGLIO E AGOSTO, PERMETTERA’ ANCHE I CANI DI GROSSA TAGLIA DI VIAGGIARE IN TRENO - ALL’ANIMALE VERRANNO GARANTITI UNO SPAZIO A FIANCO DEL PADRONE E UN "KIT DEDICATO", COMPRESO DI TAPPETINO MONOUSO E CIOTOLA PER IL CIBO O PER L'ACQUA

Claudia Osmetti per “Libero Quotidiano”

 

CANE IN TRENO

L'importante è non lasciare a casa Fido, magari da solo. O peggio ancora, abbandonarlo sul ciglio di qualche strada per non rinunciare alle vacanze già programmate. La Lav, la Lega anti vivisezione, stima che ogni anno 80mila gattini e 50mila cagnolini siano lasciati a loro stessi e che, nel periodo estivo, gli abbandoni in questione aumentino anche del 30%.

 

Un malcostume che tende a ripetersi, impietoso, a ogni avvio di stagione balneare. Ma quest'anno c'è chi ha pensato a una soluzione: nei mesi di luglio e di agosto, infatti, sarà possibile viaggiare assieme al proprio amico a quattro zampe, e gratuitamente, su tutti i treni targati Italo. Il vagone si fa pet-frienldy. Certo, a ben vedere lo era anche prima: gli animali da compagnia, e i cani di piccola taglia, possono anche ora viaggiare a costo zero negli appositi trasportini, i cani giuda per i non vedenti non sono soggetti ad alcuna restrizione e il "benvenuto a bordo" vale per qualsiasi genere di cucciolo.

CANE IN TRENO

 

Il "problema" semmai, si poneva per quelli con una stazza superiore ai dieci chilogrammi, ma anche loro, tra una decina di giorni, potranno andare in spiaggia con il guinzaglio al seguito. Il servizio, tra l'altro, è facile come fare un tuffo in mare: basta chiamare il numero di "Pronto Italo" al momento dell' acquisto del proprio biglietto, ricordarsi di scegliere l' offerta "Flex" e godersi il panorama dal finestrino.

 

Al proprio animale verranno garantiti (in base alle disponibilità, s' intende) uno spazio a fianco del padrone e un "kit dedicato", compreso di tappetino monouso e ciotola per il cibo o per l'acqua. Non ci sono dettagli lasciati al caso.

 

CANE IN TRENO

Nella partnership del progetto c'è anche "Amici Cucciolotti", le figurine di Pizzardi editore che da anni sono impegnate in azioni sociali e di sensibilizzazione. Della serie: la passione di bambini e non per il collezionismo ha reso possibile ai vertici dell' azienda, dal 2007 ad oggi, donare più di 3,5 milioni di euro ai trovatelli accuditi dai volontari della Protezione animale e collaborare con la Fondazione dell'Università di Siena per la salvaguardia delle specie marine del Mediterraneo sempre più in pericolo a causa dell' inquinamento e della plastica.

 

Ora il rispetto verso gli animali e la natura passa per i convogli dell' alta velocità, sui treni della modernità che diventano sempre più a misura di zampa. E insomma, anche Fido ha diritto alle ferie: è inutile negarlo. Anzi, da quest' anno non ci sono davvero più scuse: vederlo scodinzolare sotto l' ombrellone sarà un gioco da ragazzi. Non serve nemmeno metter mano al portafoglio. Almeno per una volta.

CANE IN TRENO

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