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“JENNIFER LAWRENCE È VENUTA A LETTO CON ME E HA VINTO L’OSCAR” – HARVEY WEINSTEIN HA INCASSATO UN'ALTRA DENUNCIA. UN'ATTRICE, RIMASTA ANONIMA, HA RACCONTATO DI ESSERE STATA VIOLENTATA DALL'EX PRODUTTORE CHE LE DICEVA: «GUARDA DOV'È ARRIVATA JENNIFER LAWRENCE» - LA RISPOSTA DELL’ATTRICE CHE HA RESPINTO LE ILLAZIONI

Claudia Casiraghi per “www.vanityfair.it”

 

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Una nuova polemica, infamante e confusa. Harvey Weinstein, libero su pagamento di una cauzione pari a 10 milioni di dollari, si è trovato, nuovamente, nell’occhio del ciclone. L’ex produttore cinematografico, protagonista, lo scorso anno, della pagina più nera che sia mai stata scritta ad Hollywood, è stato accusato da un’altra attrice, rimasta anonima.

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Questa, registrata come Jane Doe, ha denunciato Weinstein con l’accusa di stupro. L’attrice sostiene di aver conosciuto l’orco al Sundance Film Festival, nel 2013. A quel primo incontro, sarebbe seguito un appuntamento, al Waldorf Astoria di Park City. È allora che Weinstein si sarebbe presentato davanti a lei con i pantaloni alle ginocchia, costringendola ad avere rapporti orali e sessuali.

 

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Jane Doe sarebbe stata spinta a terra, Weinstein le avrebbe strappato la biancheria intima, cominciando a toccarla mentre lei piangeva. «Mi diceva: “E tu vorresti fare l’attrice? Sono stato a letto con Jennifer Lawrence e guarda dov’è ora. Ha vinto un Oscar!”», ha raccontato l’anonima, sollevando un polverone.

 

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Jennifer Lawrence si è sentita in dovere di replicare alle accuse: «Mi si spezza il cuore pensando a quante donne siano state molestate da Harvey Weinstein. Io, con lui, ho avuto solo rapporti meramente professionali. Ma questo è un ennesimo esempio delle tattiche predatorie e ingannevoli che ha sfruttato per attrarre a sé innumerevoli donne», ha dichiarato l’attrice, provocando la risposta dei legali di Weinstein.

 

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Secondo gli avvocati, quanto detto da Jane Doe sarebbe falso. «Questa accusa è stata aggiornata in modo strategico, senza preavviso […] e con il solo scopo di mettere in imbarazzo Weinstein, conquistando l’attenzione dei media. Harvey Weinstein è dispiaciuto per la signora Lawrence, con la quale ha avuto solo un rapporto professionale e rispettoso, che è stata tristemente trascinata in questo brutto tentativo di diffamazione.

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Tutto questo dimostra che chiunque può dire quello che vuole per diffamare e svilire, senza fornire alcuna prova effettiva», la replica dei legali, costretti a difendere Weinstein da un’altra accusa. Sul produttore, il cui processo inizierà nei prossimi mesi, pendono più di 10 denunce.

 

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