hunter biden narendra modi casa bianca

JOE, MA CHE "MODI" SONO? – ALLA CENA DI GALA ALLA CASA BIANCA PER IL PRIMO MINISTRO INDIANO, NARENDRA MODI, IL PRESIDENTE AMERICANO HA INVITATO ANCHE IL FIGLIO HUNTER, CHE SI È APPENA DICHIARATO COLPEVOLE DI REATI FISCALI E POSSESSO ILLEGALE DI ARMI – HUNTER È APPARSO MOLTO RILASSATO. E TE CREDO: CON IL PATTEGGIAMENTO HA EVITATO POSSIBILI CONDANNE BEN PIÙ GRAVI SUI SUOI AFFARI OSCURI IN UCRAINA - TIM COOK, RALPH LAUREN, SHYALAMAN: TUTTI GLI OSPITI DEL RICEVIMENTO

 

 

 

narendra modi tra jill e joe biden cena di gala alla casa bianca

(ANSA-AFP) - Il figlio del presidente Joe Biden, Hunter, è stato invitato ieri sera alla prestigiosa cena di Stato per il primo ministro indiano Narendra Modi, pochi giorni dopo aver accettato un patteggiamento per reati federali. Hunter Biden sarà accompagnato dalla moglie, Melissa Cohen, secondo una lista di invitati condivisa dalla Casa Bianca, che comprende anche la figlia del presidente Biden e la First Lady Jill Biden, Ashley Biden.

 

Anche la nipote del presidente Naomi Biden, sposata alla Casa Bianca nel novembre 2022, era nella lista degli invitati, in tutto quasi 400 persone. Hunter Biden è l'unico figlio sopravvissuto del primo matrimonio di Joe Biden, che finì tragicamente nel 1972, quando sua moglie e sua figlia rimasero uccise in un incidente d'auto.

 

ashley biden melissa cohen hunter biden cena di gala alla casa bianca

Hunter dovrebbe comparire in tribunale il 26 luglio, dopo aver accettato di dichiararsi colpevole di due accuse relative alle tasse e aver ammesso di possedere illegalmente un'arma nonostante avesse una storia di uso di droghe. Ha scritto e parlato ampiamente della sua lotta con la cocaina. Tra gli altri invitati alla cena in onore del premier indiano Modi c'erano molti indiani-americani, tra cui i grandi capi della tecnologia Sundar Pichai di Alphabet e Satya Nadella di Microsoft. Nella lista c'erano anche il Ceo di Apple Tim Cook, il regista M. Night Shyamalan e il designer Ralph Lauren. 

il violinista joshua bell suona alla cena di gala per narendra modi cena di gala alla casa bianca melissa cohen hunter biden ritu e ro khanna cena di gala alla casa bianca ashley biden con seema sadanandan cena di gala alla casa bianca naomi biden con il marito peter neal cena di gala alla casa bianca brindisi tra narendra modi e joe biden cena di gala alla casa bianca naomi biden e peter neal cena di gala alla casa bianca bill neslon e hunter biden cena di gala alla casa bianca narendra modi joe biden narendra modi tra jill e joe biden cena di gala alla casa bianca doug emhoff cena di gala alla casa bianca chuck schumer con la figlia elizabeth cena di gala alla casa bianca jill biden parla alla cena di gala per narendra modi cena di gala alla casa bianca huma abedin con la sorella hema cena di gala alla casa bianca il regista m night shyamalan cena di gala alla casa bianca nancy e paul pelosi cena di gala alla casa bianca doug emhoff kamala harris cena di gala alla casa bianca hunter biden con la moglie melissa cohen cena di gala alla casa bianca tim cook e lisa jackson cena di gala alla casa bianca kevin mccarthy cena di gala alla casa bianca joe e gayle manchin cena di gala alla casa bianca bllie jean king cena di gala alla casa bianca ralph lauren e la moglie ricky cena di gala alla casa bianca antony blinken con la moglie evan ryan cena di gala alla casa bianca narendra modi parla al congresso usa

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO