john smyth justin welby

ALTRO CHE "FROCIAGGINE", NELLA CHIESA INGLESE C'È TROPPA OMERTÀ E PEDOFILIA - JUSTIN WELBY, CAPO DELLA CHIESA ANGLICANA CHE SI È DIMESSO IERI, HA COPERTO PER ANNI UN PEDOFILO, JOHN SMYTH, CHE HA ABUSATO 130 MINORI CHE PARTECIPAVANO AI CAMPI ESTIVI CRISTIANI DA LUI ORGANIZZATI - SMYTH FACEVA LA DOCCIA CON I BAMBINI, ERA OSSESSIONATO DALLA MASTURBAZIONE E PUNIVA I PICCOLI CON BASTONATE - WELBY ERA A CONOSCENZA DEGLI ABUSI, MA NON HA INDAGATO E PUNITO IL PEDOFILO, MORTO NEL 2018 - RE CARLO AVREBBE SPINTO PER LE DIMISSIONI DELL'ARCIVESCOVO DI CANTERBURY...

 

Articoli correlati

TERREMOTO NELLA CHIESA D'INGHILTERRA - JUSTIN WELBY, ARCIVESCOVO DI CANTERBURY, SI E DIMESSO...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"

 

Justin Welby arcivescovo capo della Chiesa di Inghilterra

Uno scandalo di pedofilia travolge la Chiesa d’Inghilterra: il suo capo spirituale, l’arcivescovo di Canterbury, è stato costretto alle dimissioni dopo essere stato accusato di non aver preso provvedimenti nei confronti di un personaggio responsabile di continuati abusi sui minori.

 

La posizione di Justin Welby si era fatta «insostenibile» dopo l’intervento di una delle figure di maggiore spicco della stessa Chiesa, la reverenda Helen-Anne Hartley, che guida la diocesi di Newcastle e che gli aveva chiesto pubblicamente di lasciare la carica.

 

A provocare l’intervento era stato lo scandalo che circonda la figura dell’avvocato John Smyth, il peggior pedofilo che sia mai stato associato con la confessione anglicana: il legale gestiva campi estivi cristiani per bambini e ragazzi in Gran Bretagna e in Africa e si era reso responsabile di abusi sessuali, fisici e psicologici ai danni di almeno 130 minori nel corso di oltre 40 anni. Il guaio è che Welby, l’arcivescovo di Canterbury, era stato informato ma non aveva fatto niente.

 

JOHN SMYTH

L’avvocato Smyth è morto nel 2018 senza che venisse mai denunciato alla polizia. Già negli anni Settanta Welby aveva frequentato quei campi estivi e aveva pure condiviso l’alloggio con il pedofilo: e nel 1981 al futuro arcivescovo di Canterbury, che allora lavorava come manager dell’industria petrolifera, era stato riferito che Smyth «non era affatto una brava persona». Nonostante ciò, Welby aveva continuato a mantenere rapporti con l’avvocato, facendo donazioni per i suoi campi e scambiando con lui cartoline di Natale.

 

Nel 2013, poco dopo che si era insediato come arcivescovo di Canterbury, Welby aveva ricevuto un dossier sugli abusi perpetrati da Smyth, ma non aveva dato seguito alla cosa. Nei giorni scorsi il capo della Chiesa anglicana aveva ammesso di non aver «investigato energicamente» su quegli abusi [...]

 

papa francesco con l'arcivescovo capo della Chiesa di Inghilterra Justin Welby

I racconti delle vittime di Smyth sono raccapriccianti: l’avvocato gestiva i suoi campi estivi come una specie di setta, faceva la doccia con i bambini, era «ossessionato dalla masturbazione» e puniva i piccoli con sanguinose sessioni di bastonate. Un rapporto interno alla Chiesa anglicana ha concluso che l’arcivescovo di Canterbury «avrebbe potuto e dovuto» riferire il caso alla polizia dopo esserne stato informato nel 2013.

 

Alla fine Welby ha dovuto cedere alle pressioni, dopo essere stato pure contattato, tramite «intermediari», da re Carlo, che è il capo supremo della Chiesa anglicana: nella dichiarazione che ha accompagnato le dimissioni, l’arcivescovo ha ammesso la «cospirazione del silenzio attorno agli odiosi abusi di John Smyth» e la necessità di «assumersi la responsabilità personale e istituzionale». [...]

 

Justin Welby arcivescovo capo della chiesa d'inghilterra

La scelta del successore di Welby sarà lunga e richiederà almeno sei mesi: dopo una consultazione condotta attraverso tutta la Chiesa, la nomina verrà fatta da una commissione di 17 persone, composta da membri del Sinodo e delle Chiese anglicani globali, il cui presidente è nominato dal primo ministro. ora il laburista (ateo) Keir Starmer

Justin Welby arcivescovo capo chiesa di inghilterra

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…