SE NON SUORA QUANDO? – VATTI A FIDARE DELLE MONACHE: A CASERTA 4 RELIGIOSE CHE GESTIVANO UN ASILO SONO STATE SOSPESE PERCHÉ PICCHIAVANO I BAMBINI E LI RINCHIUDEVANO IN STANZE BUIE SE NON SI SBRIGAVANO A MANGIARE – TRA LORO C’È ANCHE LA MADRE SUPERIORA, CHE NON PARTECIPAVA AI MALTRATTAMENTI, MA…
Maltrattamenti su bambini da 3 e 5 anni: è l'accusa che pesa sulle spalle di 4 suore, responsabili della gestione di un asilo nel Casertano. Le religiose - due filippine, una indonesiana, e la madre superiora italiana - sono state sospese per 12 mesi dalle attività didattiche su decisione del Gip del Tribunale di Napoli Nord. Secondo quanto riferito dai Carabinieri, la madre superiora non ha partecipato ai maltrattamenti ma non li ha neanche impediti.
A denunciare gli abusi ai militari di San Marcellino la scorsa primavera sono stati i genitori, allarmati perché i bambini a casa manifestavano disagi e problemi. Così è scattata l'inchiesta dei carabinieri, che hanno collocatotelecamere nascoste nella scuola paritaria per l'infanzia, documentando le violenze: schiaffoni, strattoni, capelli tirati, alcune delle 'pratiche' messe in atto dalle suore che arrivavano anche a rinchiudere in stanze buie i piccoli se non si sbrigavano a mangiare.
La misura cautelare nei confronti delle indagate - che hanno 34, 47, 54 e 76 anni - è stata eseguita dai carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli Nord, condotte tra aprile e maggio di quest'anno.