1. L’AEREO SCOMPARSO È PASSATO SOPRA LE MALDIVE? DECINE DI TESTIMONI HANNO SENTITO IL ROMBO DI UN AEREO A BASSA QUOTA, CON UNA STRISCIA ROSSA SULLA CARLINGA 2. DAL SIMULATORE DI VOLO SEQUESTRATO A CASA DEL PILOTA, EMERGE CHE SI ESERCITAVA PROPRIO SULLE PISTE DEGLI ISOLOTTI NELL’OCEANO INDIANO, INDIA E SRI LANKA 3. I SOSPETTI SUI DUE COMANDANTI AUMENTANO: LA DEVIAZIONE DI ROTTA È STATA PROGRAMMATA SUL COMPUTER DI BORDO, MA NON È CHIARO SA SE PRIMA O DOPO IL DECOLLO 4. NEL MONDO SI SCATENANO CENTINAIA DI SEGUGI DEL WEB CHE SETACCIANO IMMAGINI SATELLITARI, GIORNALI LOCALI E AVVISTAMENTI DA PARTE DELLE NAVI. AGGIUNGI SANTONI, VEGGENTI E LA ROCKSTAR COURTNEY LOVE, E OTTIENI QUALCHE MIGLIAIO DI TEORIE E PRESAGI 5. CONTROLLATI TUTTI I PASSEGGERI CINESI E MALESI, PER LE AUTORITÀ NON È EMERSO NULLA DI AMBIGUO. MANCANO LE INFORMAZIONI SU RUSSI E UCRAINI (HANNO ALTRI PROBLEMI)

1. CENTINAIA DI SEGUGI DEL WEB STANNO CERCANDO IL VOLO SPARITO
Dagotraduzione dal www.dailymail.co.uk

VIDEO http://news.sky.com/story/1228252/missing-malaysia-jet-chaos-at-news-conference

I segugi del web stanno indagando sull'aereo scomparso usando il sito Tomnod, dove la DigitalGlobe ha caricato un satellite ad alta risoluzione che fornisce una vista aerea e permette a chiunque di fare ricerche.

La comunità online ha le sue teorie, milioni di utenti si lanciano in ipotesi, compresa Courtney Love che ha postato un'immagine satellitare segnalando il posto dove secondo lei si trova il volo MH370.

Gli utenti di Reddit invece postano un'immagine secondo cui i rottami dell'aereo si troverebbero nello Stretto di Malacca. L'avvistamento corrisponde alla zona dove la petroliera greca domenica ha segnalato di aver visto valigie che galleggiavano.

Un'altra immagine postata da uno studente di Taiwan sembra mostrare un aereo in volo sulla giungla, ma non si capisce se sia autentica, il modello dell'aereo non sembra quello di un Boeing 777.

Alcuni malesiani sostengono di aver di aver visto l'aereo a nord-est nell'orario preciso in cui si pensa abbia faccio l'inversione. Almeno nove persone tra pescatori e contadini del Kelantan (regione nord-orientale della Penisola Malese) hanno raccontato alla polizia di aver visto luci nel cielo e di aver sentito il rumore dei motori. L'aereo volava basso, sotto le nuvole.

Il Malaysian Airlines è sparito sabato 8 marzo. Ma solo martedì la Malaysian Air Force ha dichiarato di aver notato l'aereo sul radar sullo stretto di Malacca alle 2.15.
Ora i militari tailandesi dicono di aver notato un volo in direzione dello Stretto all‘1.28, circa 8 minuti dopo la fine delle comunicazioni. Non hanno subito condiviso l'informazione perché la Royal Thai Air Force "si occupa solo della minaccia contro il proprio paese". L'aereo non era entrato nello spazio di loro competenza.

Secondo gli esperti, certi Stati nascondono i dati del radar per non mostrare al mondo le loro falle. Altri sospettano che l'aereo abbia volato basso per evitare i radar e cambiare rotta, passando esattamente dove contadini e pescatori hanno visto le luci in cielo e il rumore dei motori, nel Mare Cinese Meridionale. La manovra è pericolosa, potrebbe aver portato il vettore a schiantarsi sugli alberi o contro le montagne.

Intanto il "Mirror" riporta che si è appena conclusa la conferenza stampa. I parenti dei passeggeri scomparsi hanno tentato una protesta nell'hotel dove si è tenuta, hanno provato a farsi largo fra i giornalisti ma sono stati raggruppati e portati in un'altra stanza. Nella confusione una donna è caduta a terra. La polizia ha vietato ai cronisti di parlare coi parenti degli scomparsi.

"Skynews" posta il video del caos durante la conferenza. Il ministro dei Trasporti Hishammuddin Hussein ha dichiarato di aver ricevuto nuovi dati dai radar ma di non poter ancora rivelare le informazioni fornite da altri paesi. Dice inoltre che piloti e passeggeri sono ritenuti tutti innocenti fino a prova contraria. Hanno investigato nel passato di tutti, tranne che sui passeggeri di Russia e Ucraina.


2. MALAYSIA, C'ERA UN PIANO PER SPARIRE "L'AEREO DIROTTATO DA MANI ESPERTE"
Maurizio Molinari per "la Stampa"

Il volo malese scomparso cambiò rotta perché il computer di bordo era stato riprogrammato e ciò aumenta i sospetti sul coinvolgimento dei piloti o dell'equipaggio. A rivelarlo è il «New York Times» citando fonti americane a conoscenza delle indagini in corso, secondo le quali prima o dopo il decollo da Kuala Lumpur del volo 370 qualcuno inserì la correzione di rotta nel «Flight Managment System» intervenendo con grande precisione su un comando posizionato nella cabina di pilotaggio all'altezza del ginocchio, nello spazio fra il capitano e l'ufficiale di volo.

Ciò significa che la scomparsa dell'aereo dai radar è stata pianificata con cura da qualcuno impegnato a realizzare il piano di non dirigersi verso Pechino - destinazione ufficiale del volo - bensì altrove. Le autorità dell'aviazione civile della Thailandia hanno ammesso di aver trovato «con ritardo» i segnali emessi dal volo 370 sul tracciato radar, arrivando alla conclusione che dopo il cambio di rotta il Boeing invertì la direzione, andando «verso Ovest» con un brusco cambiamento di quota teso a sfuggire ai controlli di più Paesi.

Sono elementi che convergono nell'indicare nei due piloti - o almeno in uno di loro - i maggiori sospetti anche perché il governo di Pechino ha affermato di aver eseguito minuziosi controlli sulle identità dei suoi 154 cittadini a bordo del volo - su un totale di 239 persone - arrivando alla conclusione che «non vi sono indizi di terrorismo». I servizi di intelligence di 15 Paesi sono intenti a ricostruire le vite dei piloti, Zaharie Ahmad Shah e Fariq Abdul Hamid, e degli altri membri dell'equipaggio mentre aerei, navi e satelliti di 26 Paesi sono impegnati a setacciare un'area geografica di 600 mila kmq - l'equivalente dell'Australia - per rintracciare il Boeing.

La difficoltà dell'opera è tale da spingere veggenti e cartomanti in più Paesi a cercare facile visibilità assicurando di poter essere d'aiuto. A Dubai l'«interprete di sogni» Sultan Al Katbi afferma di «aver fatto un sogno molto chiaro» nel quale «un aereo simile al Boeing 777 atterrava su una pista d'asfalto circondata da alberi da cocco e palme» arrivando così a suggerire che l'aereo malese potrebbe trovarsi ai Tropici, mentre la cartomante australiana Amira Celon dice di «sentire» che il Boeing si trova «in un punto fra lo Yemen e l'Iran» dopo che «qualcosa è andato molto storto nell'Oceano Indiano all'altezza delle Maldive».

«I passeggeri non hanno potuto chiamare o mandare messaggi perché la distribuzione di ossigeno è stata disattivata e hanno perso tutti conoscenza, ora sono in fondo al mare» assicura la cartomante mentre l'astrologa indiana Sunita Dhigra ritiene che il volo fosse «segnato sin dall'inizio per la malefica combinazione delle stelle al momento del decollo». E, sulla base della numerologia, azzarda anche un giudizio sui piloti: «Ahmad Shah è un debole, facile da condizionare, mentre Fariq ha un carattere davvero molto forte».


3. BOEING 777 MALAYSIA AVVISTATO SOPRA LE MALDIVE DOPO LA SPARIZIONE - IL PILOTA SI ERA ESERCITATO ANCHE SULLE PISTE DELLE ISOLE

(TMNews) - Il Boeing 777 della Malaysian Airlines sarebbe stato avvistato sopra le Maldive intorno alle 6,15 della mattina dell'8 marzo, giorno della sua scomparsa. Lo riporta il sito maldiviano Haveeru che cita dei testimoni locali. La notizia arriva dopo le rivelazioni sul cambio di rotta, che sarebbe stato impostato da un esperto sul computer di bordo.

"Non avevo mai visto un jet volare così basso sulla nostra isola. Potevo vedere chiaramente anche i portelloni dell'aereo", ha detto uno dei testimoni all'organo di stampa. "Non sono stato il solo a vederlo, molte altre persone hanno dichiarato di aver visto esattamente la stessa cosa. Alcune sono uscite di casa per vedere cosa stesse causando un rumore così assordante", ha detto ancora la stessa fonte, citata dall'edizione online del britannico Guardian.

Intanto è emerso che una delle piste virtuali su cui il capitano dell'aereo scomparso, Zagarie Ahmad Shah, si esercitava sul simulatore di volo che si era fatto installare in casa, era alle Maldive. Le altre quattro piste erano una sull'isola di Diego Garcia, nell'oceano indiano, e le ultime tre in India e nello Sri Lanka. "Non abbiamo scartato la possibilità che l'aereo sia atterrato su una pista che potrebbe non essere particolarmente monitorata", è stato il commento della polizia malese che sta indagando sul simulatore di volo sequestrato a casa del capitano Shah.


4. MALAYSIA: FILE CANCELLATI DA SIMULATORE DI VOLO PILOTA
(Adnkronos/Xinhua) - Diversi file del simulatore di volo del pilota dell'aereo scomparso risultano essere stati cancellati e gli inquirenti stanno ora lavorando per cercare di recuperarli. Ad annunciarlo e' stato il ministro dell'Interno malese, Ahmad Zahid Hamidi oggi a Putrajaya. Il ministro ha sottolineato che la polizia non attribuisce al pilota del Boeing Zaharie Ahmad Shah alcuna responsabilita', ne' intende esercitare alcuna pressione sulla sua famiglia ma semplicemente svolgere un'indagine approfondita.


5. MALAYSIA: VERIFICHE SU PASSEGGERI MH370, ATTESI DATI SU UCRAINI E RUSSI
(Adnkronos) - Le verifiche effettuate dalle autorita' dei vari paesi coinvolti sui passeggeri che si erano imbarcati sul volo della Malaysian Airlines scomparso sabato 8 marzo non hanno fatto emergere nulla di significativo. Ad affermarlo e' stato oggi nel corso della conferenza stampa tenuta a Kuala Lumpur il ministro dei Trasporti malese, Hishammuddin Hussein. Controlli sono stati fatti su tutti - tranne tre - i passeggeri e membri dell'equipaggio. Si attendono ancora gli esiti delle verifiche sui passeggeri russi ed ucraini, ha spiegato.

 

 

Secondo reddit il Boeing si trova nello stretto di Malacca La Marittima Malesiana cerca il volo scomparso I messaggi appesi al Kuala Lampur Airport Caos nella conferenza stampa di stamattina Aereo sopra la giungla su Tomnod DigitalGlobe ha messo il satellite sul sito Tomnod Il web cerca il volo svanito nel nulla La posizione del Boeing secondo Cortney Love Milioni su Tomnod cercano il vettore Scatto postato da uno studente di Taiwan

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…