simone borgese

ECCO IL RACCONTO DELLA TASSISTA VIOLENTATA A ROMA DA SIMONE BORGESE: “ERA UN ANIMALE, CATTIVO E VIOLENTO. HA INFILATO LA MANO NELLA MAGLIETTA, MI TASTAVA OVUNQUE SUL SENO. POI È SCESO AI JEANS. GLI HO PRATICATO UN RAPPORTO ORALE. MI DICEVA: 'FAI COSI' E TI MANDO VIA...”

simone borgesesimone borgese

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

«Non ti faccio niente, fai così e ti mando via. Dai, dai, dai». La preghiera dello stupratore è un mantra di poche sillabe, la colonna sonora di pugni, palpate, umiliazione, violenza: «Mi ha ripetuto più volte le stesse parole: fai così, dai, dai, dai, e poi te ne vai...» ha raccontato la tassista, violentata lo scorso 8 maggio, agli uomini della Squadra Mobile.

 

Sorridente, curato, cattivo, Simone Borgese (foto) : «Era un animale, cattivo e violento, aveva un tono della voce crudele. Con veemenza ha mollato i miei capelli, ha abbassato completamente il sedile e mi ha sferrato un pugno con la mano sinistra, poi mi ha ripreso per i capelli. L’altra mano me l’ha infilata nella maglietta e ha iniziato a tastarmi ovunque sul seno. Poi è sceso ai jeans...»

 

simone borgese 6simone borgese 6

Immobilizzata e malmenata sul sedile anteriore dell’auto, alle sei di mattina, in una via periferica. Borgese, molestatore seriale (altre 2 le denunce nei suoi confronti a cui sta lavorando il pm Eugenio Albamonte: l’ultima è una diciassettenne inseguita fin nell’androne di casa un anno fa) guida la sua vittima in una strada isolata, sa che nessuno è nei paraggi, niente via di fuga: «Non ho gridato né suonato il clacson perché intorno a noi non c’erano niente e nessuno. Ho cercato di divincolarmi, ero terrorizza» è il racconto choc della donna, confluito ora nella richiesta di misure cautelari.

 

simone borgese 5simone borgese 5

«Io l’ ho implorato di non toccarmi, di non farmi del male, di non spogliarmi di avere un pò di umanita’ per me». A modo suo, Borgese, l’accontenta: «Non so se abbia avuto un briciolo di lucidità o più probabilmente lo ha fatto perché impotente ma non ha proseguito. Avendo già ricevuto un pugno e non riuscendo a divincolarmi dalla sua presa mi sono sentita senza scampo...Lui era già vicino a me e dalla sua posizione mi sovrastava, il suo bacino era all’altezza del mio viso, ho fatto quello che mi chiedeva, gli ho praticato un rapporto orale».

 

Poco prima, il ragazzo, era un cliente come tanti, rasato, pulito, gentile. Poi, l’auto si ferma e le cose cambiano: «Mi ha messo la mano destra sui jeans all’altezza dell’inguine e io mi sono allarmata, gli ho detto ‘Fermo che fai?’ Mi sono girata a guardarlo, lui si era già alzato dal sedile posteriore ed era quasi arrivato al centro dell’abitacolo. Aveva pantaloni di cotone pesante, di colore nero, ancora calzati e solo la cerniera slacciata. Mi ha ripetuto più volte ‘Fammi questo dai e poi te ne vai’ Mi sento ancora i brividi addosso».

simone borgese 4simone borgese 4

 

Borgese, individuato grazie all’identikit diffuso dagli investigatori, e alla testimonianza di un tassinaro al quale pochi giorni prima non avrebbe pagato la corsa (consegnandogli il proprio numero di cellulare) ha tentato di sfuggire alla cattura ma «è stato bloccato dopo una breve colluttazione» e arrestato. «Il fermato - scrive il gip - ha così mostrato di essere capace di approfittare di ogni circostanza a sé favorevole dimostrando di essere scaltro, insidioso, e al contempo incline a soddisfare le proprie esigenze sessuali senza rispetto per le libertà e i diritti altrui, preordinando tempi e modi tali da favorirne l’impunità». Ai magistrati che lo hanno interrogato a Regina Coeli, ha detto che, quella mattina, aveva preso il taxi malgrado avesse solo 20 euro in tasca: «non avevo voglia di prendere il bus». 

simone borgese  simone borgese fiocco rosa sul taxi per solidarieta' con la tassista stupratafiocco rosa sul taxi per solidarieta' con la tassista stuprataidentikit di simone borgeseidentikit di simone borgesesimone borgese simone borgese

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...