maneskin

PARACULI SI CRESCE – L’ASCESA INARRESTABILE DEI MANESKIN CHE, DOPO LA VITTORIA ALL’EUROVISION, HANNO INANELLATO UNA SERIE DI SUCCESSI: A BERLINO HANNO PRESENTATO IL NUOVO SINGOLO “MAMMAMIA” IN CUI SPERNACCHIANO I FRANCESI DOPO ESSERE STATI ACCUSATI DI AVER SNIFFATO IN DIRETTA TV – LE DATE DEI CONCERTI SONO TUTTE SOLD OUT E ORMAI DAMIANO SI ATTEGGIA DA STAR: “GIORNALISTI ITALIANI, CI MANCATE”. MA NON SI ACCORGE DI AVERE ANCORA IL MICROFONO APERTO E… - VIDEO

 

Mattia Marzi per “il Messaggero”

 

maneskin 5

Un anno fa, in questo periodo, con il singolo Vent'anni cercavano un rilancio dopo il boom iniziale a X Factor e la successiva, inevitabile crisi. Senza troppe aspettative, ma con buone idee nel cassetto (compresa quella Zitti e buoni che a Sanremo gli avrebbe cambiato la vita). Un anno dopo, i Maneskin sono in uno dei club più iconici della storia del rock, l'SO36 di Berlino frequentato anche da David Bowie e Iggy Pop, centro della cultura punk tra gli Anni '70 e '80, a presentare con una conferenza stampa mondiale il loro nuovo singolo Mammamia.

 

È uscito questa notte, a cinque mesi dalla vittoria all'Eurovision Song Contest che ha catapultato Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio in cima alle classifiche internazionali, facendoli diventare di fatto gli artisti italiani di maggiore successo dell'era dello streaming: «Noi però restiamo con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Conta la mentalità. Se sei un idiota, lo resti anche quando diventi famoso.

maneskin 6

 

Se invece sei un tipo a posto, non sarà certo il successo a cambiarti», dicono loro, che con la bellezza di 39,8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify hanno superato Queen, Led Zeppelin, Nirvana, Rolling Stones, Beatles, AC/DC e Guns N'Roses, totalizzando con la cover di Beggin'e I Wanna Be Your Slave un miliardo di stream complessivi.

 

IN STUDIO

Amatissimi e odiatissimi al tempo stesso, con i puristi pronti a rinfacciargli puntualmente di essere dei ragazzini che giocano a fare le rockstar, con Mammamia i Maneskin continuano a fare del revival del rock la loro missione, unendo le atmosfere classiche del genere a sonorità più fresche, tra riff di basso e cassa in quattro: «Grazie a noi tanti coetanei hanno deciso di mettere su delle band e di tornare a suonare nelle cantine come si faceva prima dei social. Ci chiedono consigli, ci mandano le foto dei loro strumenti: è gratificante», sottolineano.

maneskin 3

 

Dopo essersi portati a casa quest' estate un duetto con Iggy Pop, qui omaggiano con la copertina del singolo gli Stones di Sticky Fingers. E nel testo, in inglese, Damiano canta: «Tutti gli occhi su di me, mi sento una superstar». «L'abbiamo scritta dopo l'Eurovision. A volte ci mettiamo mesi a registrare un pezzo, altre volte siamo così ispirati che entriamo in studio e in una manciata di minuti usciamo con una canzone finita», spiega il 22enne cantante.

maneskin 4

 

Il riferimento è alle polemiche che lo hanno coinvolto a Rotterdam, quando il giornale francese Paris Match lo accusò di aver sniffato della cocaina durante la finale dell'Eurovision, davanti alle telecamere, basandosi su un filmato ritenuto equivoco circolato sui social (ci avrebbe pensato il risultato negativo del test antidroga a smentire le infamanti accuse): «Giuro che non sono ubriaco e che non mi drogo. Mi chiedono come faccio ad essere così sexy. Rispondo: sono italiano», canta Damiano, facendo con una sfrontatezza tipicamente romana una pernacchia ai francesi.

maneskin 2

 

Il coraggio non gli manca, ma forse è per evitare ulteriori polemiche la pornostar Valentina Nappi, altra italiana con un grosso seguito all'estero, li ha attaccati sui social per le foto in cui posano nudi coprendo le parti intime: «Tutto sto casino e alla fine non si vede nulla» che hanno deciso di presentare il brano con una conferenza stampa addomesticata, molto poco rock' n'roll, con le domande filtrate dal management e lette da un moderatore.

 

«Tutta quell'attenzione non richiesta ci ha fatto stare male: ci siamo sfogati scrivendo il testo di questa canzone», raccontano.

 

LA FRANCIA

Pazienza se perderanno qualche fan, oltralpe: il Loud Kids On Tour, che tra febbraio e marzo li vedrà esibirsi nei principali palasport europei, lo scorso 30 settembre è andato sold out in meno di due ore dall'apertura delle vendite. E hanno già superato quota 30 mila biglietti venduti a fronte di una capienza di 60 mila per il concerto al Circo Massimo di Roma con il quale il 9 luglio 2022 chiuderanno il tour, dopo le date primaverili nei palasport italiani già tutte sold out (anteprima il 14 e 15 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma e il 18 e 19 al Forum di Milano).

maneskin 1

 

Nel frattempo uscirà il nuovo album: «Ci stiamo lavorando, vogliamo prenderci tutto il tempo necessario per fare le cose come si deve. E non permettiamo a nessuno di mettere bocca in quello che facciamo: in studio ci siamo solo noi». Alla fine della conferenza Damiano manda un saluto ai giornalisti italiani: «Ci mancate». Poi, però, non si accorge che i microfoni sono ancora accesi e rivolgendosi ai compagni di band sussurra: «Si chiama marketing, questo». Come se non si fosse capito.

maneskinparis match e la presunta sniffata di damiano dei maneskin VICTORIA DAMIANO MANESKIN 19iggy pop e i maneskin 4maneskin vincono eurovisioni maneskin con virginia raggi 3Maneskin 2maneskin marta donàmaneskin i wanna be your slave 34damiano dei maneskin 1damiano dei maneskin 2damiano dei maneskin 4maneskin in belgio 2Maneskin 3i maneskin a roma 9VICTORIA MANESKIN 19i maneskin con virginia raggi 5VICTORIA MANESKIN 19maneskin global citizen live 3VICTORIA MANESKIN 19maneskin

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...