L’AVVENTURA È DONNA – SONO IN AUMENTO LE DONNE CHE, ZAINO IN SPALLA, DECIDONO DI VIAGGIARE DA SOLE: IN ITALIA NEL 2017 SONO STATE 517MILA, IN CRESCITA DEL 9,3% RISPETTO A 2016 – ECCO UNA LISTA DEI LUOGHI PIÙ SICURI DA ESPLORARE E ALCUNI CONSIGLI PER GODERSI L’ESPERIENZA SENZA RISCHIARE: “NON GEOLOCALIZZATEVI, PORTATE GLI ABITI GIUSTI E SE NON VI È PIACIUTA L’ESPERIENZA, PROVATECI ANCORA”
Donne che viaggiano da sole. Che girano per il mondo in compagnia del proprio zaino. Senza timore, spinte da curiosità e spirito di avventura. Se fino a qualche decennio fa queste turiste in solitaria rappresentavano una nicchia, oggi sono sempre di più. Merito, fra gli altri, di internet che permette di ampliare gli orizzonti e cambiare l'idea stessa del viaggio.
A dimostrarlo sono i numeri, raccolti dal centro studi sul turismo Jfc. Solo in Italia nel corso del 2017 il cosiddetto “femail travel” ha coinvolto 517mila donne, con una crescita del 9,3 per cento rispetto all'anno prima e un giro d'affari che ha toccato quota 155 milioni di euro.
“Le viaggiatrici oggi si confrontano sui social, leggono blog e diari di viaggio e stanno scoprendo questa modalità, per noi italiane abbastanza nuova, di vivere l’esperienza”, conferma Diana Bancale, autrice del blog inviaggiodasola.com. I vantaggi sono davvero moltissimi.
“Prima di tutto c'è la possibilità di gestire i propri tempi in libertà e di assecondare le proprie passioni – prosegue -. Inoltre il viaggio da sola ti mette in condizione di avere un atteggiamento più aperto verso le altre persone”. Naturalmente non manca qualche difficoltà: “Uno dei primi ostacoli è la timidezza, la paura di buttarsi in questa novità.
Il timore di frequentare luoghi come cinema, locali o bar, dove la gente di solito va in compagnia. Inoltre, ovviamente, essere da sole in un posto che non si conosce, può essere più pericoloso e non si hanno punti di riferimento”. Ecco perché è opportuno scegliere con attenzione la meta.
“I luoghi in assoluto più sicuri sono Islanda, Giappone, Thailandia, Finlandia, Canada, Maldive, Svezia, Danimarca, Estonia, Singapore – spiega -. Quelli che reputo meno tranquilli sono Egitto, Tunisia e Turchia, ma anche in questo caso dipende dalle zone, è difficile generalizzare”.
Questo genere di esperienza è più diffusa all'estero, ma sta crescendo anche nel nostro Paese. “Le modalità scelte dalle donne sono le più diverse. Ho conosciuto molte viaggiatrici solitarie in ostello, ma anche in guest house e in hotel 5 stelle”, va avanti la blogger. Che conclude: “La prima cosa che consiglio è informarsi sul luogo, sulla cultura e sulle usanze, in modo da essere preparate e sapere le cose da evitare e le zone pericolose.
Per il resto, godersi ogni attimo ed entrare in contatto con se stessa”.
Ecco allora dieci consigli di Diana Bancale per chiudere il proprio mondo in valigia e partire in totale solitudine.
1) Scaricate l’app Meet Up
Che vogliate partecipare a un corso di yoga in spiaggia a Honolulu o a un wine tasting in Sud Africa, con quest’app tutto è possibile. In base ai vostri interessi, potrete scegliere i gruppi a cui aggiungervi e conoscere così persone con le vostre stesse passioni, in qualsiasi parte del mondo vi troviate.
2) Portate i libri che non siete mai riuscite a finire
Quando si è soli, si ha più tempo libero per fare cose che nella vita quotidiana spesso non riusciamo a fare. Avete un libro che da mesi è sul comodino e proprio non riuscite a finire?
Beh, questa potrebbe essere l’occasione buona per portarlo in viaggio con voi e finalmente completarlo. I libri sono ottimi compagni di viaggio e spesso sono anche utili per evitare situazioni scomode e dialoghi non graditi.
3) Datevi un obiettivo
Un viaggio da sole oltre a essere piacevole è anche a volte una sfida con noi stesse, un salto fuori dalla nostra zona di comfort. Approfittiamo del tempo e del mood giusto per raggiungere degli obiettivi.
Prima di partire decidete qualcosa che vorreste fare ma non avete il coraggio di fare. Potrebbe essere uno sport estremo, oppure parlare con degli sconosciuti o andare da sole in un ristorante pieno di coppiette. Scrivetelo e poi mettetelo in pratica, vedrete quanto vi sentirete forti dopo averlo fatto!
4) Imparate una cosa nuova
Soprattutto se si tratta di un viaggio lungo, usate il tempo a vostra disposizione per fare un regalo a voi stesse: imparare qualcosa di nuovo. Fa sempre bene. Una nuova lingua, magari da mettere in pratica nel Paese in cui vi trovate, oppure uno sport. Fare qualcosa che vi arricchisca, vi farà sentire molto bene e il viaggio diventerà anche un’esperienza di vita.
5) Provate l’esperienza di un ostello
Non tutti sono abituati a stare in una camera con magari otto persone sconosciute, se non di più. Dormire in un ostello, anche se a qualcuno potrebbe spaventare, può invece essere una cosa piuttosto divertente.
Oltre che un modo per fare facilmente amicizia. In ostello è molto facile chiacchierare con persone che come noi viaggiano: si può mangiare insieme, fare escursioni in compagnia. E vedrete che condividere la stanza con altra gente non è poi così male, anzi.
6) Portate caricabatterie da viaggio per il telefono
Non dico di restare sempre attaccati al telefono, altrimenti si annullerebbe anche il vantaggio del partire da soli. Però il cellulare tenetelo sempre carico, non si sa mai.
Non vogliamo trovarci con l’odiosa batteria all’uno per cento proprio nel momento di difficoltà in cui ci serve fare una chiamata d’emergenza. Portate con voi il caricabatterie da viaggio, in modo da essere sempre tranquille.
7) Non geolocalizzatevi nel posto esatto dove siete
La prudenza non è mai troppa e sul web non si sa mai chi possa seguire i nostri spostamenti. Se volete pubblicare una foto, fatelo, ma magari aspettate di aver lasciato quel posto.
Comunque, non geolocalizzatevi mai nell’hotel o nel posto esatto dove siete in tempo reale. Consiglio di farlo magari il giorno dopo o comunque quando non sarete più lì, per evitare che qualche tipo poco raccomandabile possa seguirvi.
8) Giocate con le vostre storie
La prima volta che sono andata in viaggio da sola in un posto lontano, dove non conoscevo nessuno, ho provato a fare un gioco. Mi sono inventata una finta storia, un’identità con cui giocare, e l’ho raccontata alle persone che incontravo. Può sembrare strano, ma è stato divertente e ha messo alla prova le mie doti di attrice!
9) Portate abiti con cui siete a vostro agio
Essere a proprio agio è fondamentale, soprattutto quando si va in giro da sole. Portate con voi i vostri abiti preferiti, quelli che vi fanno sentire più serene e comode. Questo viaggio è tutto per voi, quindi la prima regola è sentirvi bene, a partire dall’abbigliamento.
10) Se non vi è piaciuto viaggiare da sole, fatelo ancora
Il viaggio da sole la prima volta può essere difficile ed emotivamente stancante. Non fermatevi però di fronte al primo ostacolo, le prime volte non sono mai le migliori.
Riprovateci, cercate di capire dove e come potete migliorare questa esperienza, scegliete un posto diverso e andate avanti. Vedrete che anche se magari non sarà la vostra prima scelta, resterà una modalità di viaggio molto intensa e da cui imparare tanto.
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