luigi di maio, rocco casalino e giuseppe conte omaggiano vladimir putin

ZITTI, È MOSCA! – IL CASO DI WALTER BIOT È LA PUNTA DELL’ICEBERG DI UNA SERIE DI OPERAZIONI GUIDATE DA MOSCA IN EUROPA – L’ESCALATION DELLO SPIONAGGIO RUSSO IN ITALIA SI È INTENSIFICATA NELL’ANNO DEL GOVERNO GIALLO-VERDE E HA AVUTO UN PUNTO DI SVOLTA CON LO SHOW DEGLI “AIUTI” PER IL COVID – IL CASO DEL MANAGER ALEXANDER KORSHUNOV E IL PRESSING PER IL VACCINO SPUTNIK

 

 

Jacopo Iacoboni per "La Stampa"

 

gli aiuti russi all'italia

Quella che ai vertici dell'intelligence italiana chiamano una «escalation» dell'attività aggressiva dello spionaggio russo in Italia si è intensificata nell'anno del governo Lega-M5S, e ha avuto un punto di svolta ulteriore nei controversi marzo e aprile del 2020, quelli della missione degli «aiuti russi in Italia» per il Covid.

 

giuseppe conte vladimir putin

A cavallo di questi due snodi, l'Italia è diventata il teatro di una serie di operazioni di una «cellula» di intelligence russa nel Belpaese, della cui attività la vicenda degli arresti e delle due espulsioni di martedì sera è solo «la punta dell'iceberg». Un iceberg russo sul Tevere.

mezzi militari russi nelle strade italiane 3

 

Secondo Mark Galeotti, uno degli analisti considerati anche a Mosca equidistanti sulle operazioni della Russia in Occidente, i dubbi sono pochi: i due russi espulsi, entrambi militari, saranno, «presumibilmente, l'attachè (l'addetto militare, ndr) e il capo stazione del Gru (i servizi segreti militari di Mosca, ndr.)».

 

MARK GALEOTTI

Così come è facile prevedere che ci sarà «un occhio per occhio a cui la Russia non potrà sottrarsi per non apparire debole: la presenza diplomatica dell'Italia a Mosca non è enorme, ma mi aspetto che si ridurrà», dice Galeotti. Tuttavia si sbaglierebbe a vedere l'arresto del capitano di fregata italiano Walter Biot, in servizio presso l'ufficio politico dello Stato maggiore, e di due russi accreditati presso l'ambasciata russa a Roma, come un capitolo solo italiano.

 

WALTER BIOT

Si tratta semmai di una serie di operazioni russe aggressive in diverse parti d'Europa, che hanno per oggetto segreti della Nato, e di diverse agenzie sovranazionali occidentali. All'inizio di dicembre un alto funzionario del ministero della Difesa bulgaro, usando uno smartphone Samsung nero, scattò una serie di fotografie di documenti militari classificati sul suo computer, archiviandole su una chiavetta Usb.

 

MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA

Le foto riguardavano segreti sui caccia F-16, sulla Nato, sulla Cia, sull'Ucraina e sulla guerra armeno-azera in Nagorno-Karabakh. Le modalità dello spionaggio bulgaro ricordano molto da vicino quelle dell'italiano Biot: anche qui una chiavetta, almeno 200 fotografie (che forse venivano cedute a pezzi) scattate davanti al computer col telefonino, «con modalità sprovvedute, da uomo in difficoltà», dice un militare. Ma la vicenda bulgara (le espulsioni sono arrivate il 25 marzo) non è il solo precedente immediato: a dicembre due funzionari russi sospettati di spionaggio furono espulsi dai Paesi Bassi.

 

gli aiuti russi all'italia 1

Le informazioni che cercavano riguardavano «intelligenza artificiale, semiconduttori e nanotecnologie», ha spiegato l'Aivd, il servizio segreto olandese. Ad Amsterdam peraltro ha sede l'Ema, l'agenzia europea che autorizza i vaccini. Hackerata proprio a inizio dicembre. Del resto è da almeno tre anni, quelli che ci separano dal trionfo di due partiti populisti e filorussi nel voto 2018, che l'Italia è diventata terra «di pascolo di spie russe», stando a un analista dell'intelligence.

 

Alexander Yuryevich Korshunov

Osserva Galeotti: «L'Italia è stata generalmente uno degli stati più amichevoli o almeno tolleranti della Russia nell'Ue. La pazienza è esaurita?». Il 20 agosto del 2020, a Parigi, i servizi segreti francesi del Dgsi avevano arrestato un militare francese di alto grado, accusato di aver passato informazioni definite «ultra-sensibili» a Mosca: il francese era di stanza in una base Nato vicino a Napoli, dove avrebbe consegnato a un colonnello del GRU materiale classificato.

 

VLADIMIR PUTIN E GIUSEPPE CONTE

Un anno prima, sempre a Napoli, era stato fermato a fine agosto Alexander Korshunov, direttore per lo sviluppo aziendale della russa United Engine Corporation (Odk). L'azienda per la quale lavorava produce motori per aerei civili e militari e turbine di potenza per i motori, e fa parte del colosso statale Rostec, il cui ceo è Sergey Viktorovich Chemezov, un amico di Putin fin dai tempi in cui vivevano nello stesso blocco a Dresda, e lavoravano per il Kgb. Putin reagì furioso.

 

Putin Conte - vaccino show

Disse: «Questa è davvero una brutta pratica. In questo caso abbiamo a che fare con tentativi di concorrenza disonesta». Korshunov, che aveva un curriculum di livello militare, alla fine fu estradato dall'allora Guardasigilli del governo Conte2, Alfonso Bonafede, ma non negli Usa: in Russia. Cosa che non fu sgradita al Cremlino. Oggi pare un'altra èra politica. Il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab ha detto che Londra «è solidale con l'Italia e le sue azioni odierne, che smascherano e agiscono contro l'attività maligna e destabilizzante della Russia, progettata per minare il nostro alleato della Nato».

mezzi militari russi nelle strade italiane 2

 

Le due espulsioni dei russi arrivano in un momento delicatissimo anche per la rumorosa offensiva di influenza russa sul vaccino Sputnik, e in una fase militare complessa. Proprio lunedì, aerei da combattimento italiani sono stati coinvolti in un'operazione Nato per intercettare aerei russi sul Mar Baltico.

WALTER BIOTmezzi militari russi nelle strade italiane

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