giovanni angelo becciu

L’EX CARDINALE BECCIU CHIEDE 10 MILIONI DI EURO DI DANNI A “L’ESPRESSO” CHE PER PRIMO AVEVA DATO LA NOTIZIA DELLE SUE DIMISSIONI - L'IPOTESI DI PARTENZA DELL’ATTO DI CITAZIONE È SVALVOLATA: “L'ARTICOLO, ANTICIPATO AL SANTO PADRE, È STATO LA CAUSA DELLA RICHIESTA DI DIMISSIONI” - L’AVVOCATO DIFENSORE: “NON PUÒ PARTECIPARE A UN CONCLAVE E ALLE RIUNIONI DEI CARDINALI, HA PERSO IL PROPRIO UFFICIO PRESSO IL SOVRANO ORDINE DI MALTA EGRAZIE AL SUO CURRICULUM POTEVA RISULTARE FRA I PAPABILI”

Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”

 

giovanni angelo becciu

Il denaro della Santa Sede alla cooperativa presieduta dal fratello Antonino? «Nessuna elargizione a lui, i 600 mila euro sono stati erogati a favore della Caritas di Ozieri (la diocesi di origine del cardinale Angelo Becciu, ndr ), regolarmente valutati da una commissione e dal cardinal Angelo Bagnasco»; i lavori di falegnameria dati all'altro fratello, Francesco, in Angola, dove il cardinale è stato nunzio apostolico? «Poca cosa e per nulla remunerativa, il cardinale ha preferito il fratello in virtù del rapporto di fiducia»; i favori a un terzo fratello, Mario, produttore di birra? «Il finanziamento non ha nulla a che vedere con la Santa Sede, trattandosi di somme elargite dall'imprenditore angolano Antonio Mosquito».

 

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

E poi l'investimento fallimentare nel palazzo londinese di Sloane Avenue («Fu gestito da Tirabassi e monsignor Perlasca e approvato dai superiori») e il caso di Cecilia Marogna («Soldi destinati a finalità umanitarie»). La versione del cardinale Angelo Becciu, dimesso da prefetto della Congregazione per le cause dei santi lo scorso 24 settembre al termine di un drammatico incontro con papa Francesco, è in un documento depositato lunedì scorso al Tribunale civile di Sassari a firma dell'avvocato Natale Callipari, che lo assiste.

 

Cecilia Marogna e Becciu

Si tratta di un atto di citazione al settimanale Espresso , il giornale che per primo aveva dato la notizia delle dimissioni, al quale il cardinale chiede 10 milioni di danni «da destinare a opere di carità». L'ipotesi di partenza è roboante: «L'articolo, anticipato al Santo Padre, è stato la causa della richiesta di dimissioni», scrive il legale. Possibile che non ci fosse nient' altro, avvocato? «Abbiamo ricostruito ogni passaggio». Callipari mette poi in fila le conseguenze dello scandalo: «Non può partecipare a un Conclave e alle riunioni dei cardinali, ha perso il proprio ufficio presso il Sovrano Ordine di Malta...». E infine la chance sfumata: «Grazie al suo curriculum poteva risultare fra i papabili».

 

 

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