mirella gregori emanuela orlandi

“SE NON SI SBLOCCA QUALCOSA IN VATICANO, DI EMANUELA ORLANDI NON SAPREMO MAI NULLA” - L’EX MAGISTRATO GEREMIA DAVANTI ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA - “SULLA SPARIZIONE DI MIRELLA GREGORI C’E’ ANCHE LA PISTA DELLA TRATTA DELLE BIANCHE. IN QUEL PERIODO SPARIRONO A ROMA NUMEROSE RAGAZZE, TUTTE NELLA FASCIA DI ETÀ 15 ANNI E POCO PIÙ" – LE PAROLE DI MIRELLA ALLA MADRE ALLA QUALE POCHI GIORNI DI PRIMA DI SCOMPARIRE AVEVA DETTO CHE "A BREVE AVREBBE AVUTO DEL DENARO PER COMPRARE UNA CASA"

Estratti da repubblica.it

 

EMANUELA ORLANDI

Sul caso di Mirella Gregori "non si arrivò a nulla e credo che a nulla siamo ancora adesso". "Si fecero all'epoca supposizioni su quale potesse essere la matrice perché nel periodo della sparizione di Gregori e Orlandi sparirono a Roma numerose ragazze, tutte nella fascia di età 15 anni e poco più, ma anche questa non si rivelò una pista fondata".

 

Lo ha affermato Giuseppa Geremia, già sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma, titolare, dal 19 maggio 1983 al 4 agosto 1983, del procedimento relativo alla scomparsa di Mirella Gregori, nonché titolare di un procedimento collegato alla scomparsa di Emanuela Orlandi, ascoltata davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa delle due ragazze.

 

emanuela orlandi

 

Geremia ha sottolineato che "la pista della possibile tratta delle bianche venne collegata in senso lato anche a una affermazione che aveva fatto Mirella qualche giorno prima della sparizione" alla madre alla quale aveva detto che "a breve avrebbe avuto del denaro per comprare una casa".

 

 

Geremia rispondendo a una domanda ha comunque sottolineato che "sulla tratta delle bianche la polizia non trovò alcun riscontro". Geremia ha aggiunto che si occupò per poco tempo del caso perché poi il fascicolo fu riassegnato a un collega che già si stava occupando delle indagini sul caso Orlandi.

 

MIRELLA GREGORI

Sulla vicenda Orlandi invece Geremia ha detto: "Sono convinto che se non si sblocca qualcosa in Vaticano, di Emanuela Orlandi non sapremo mai nulla". "Anche la collega Rando (giudice istruttore dal '90 al '97, ndr) si è lamentata più volte della mancata collaborazione del Vaticano", ha ricordato Geremia citando come emblematico il caso della tentata estorsione di cui nel '94 fu protagonista un pregiudicato foggiano, Francesco Pio Sbrocchi, che chiedeva alla Santa Sede 40 miliardi in cambio della liberazione di Emanuela

 

emanuela orlandi mirella gregorimirella gregorimirella gregori

(...)

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...