
DIO PERDONA, LA GIUSTIZIA NO - L'EX VESCOVO DI SWANSEA, ANTHONY PIERCE, È STATO CONDANNATO A 4 ANNI DI CARCERE PER CINQUE EPISODI DI MOLESTIE SESSUALI SU UN MINORENNE RISALENTI A UN PERIODO COMPRESO FRA IL 1985 E IL '90 - PIERCE HA AMMESSO LE SUE COLPE PROVANDO A GIUSTIFICARSI PARLANDO DI "TRAUMI" PERSONALI VISSUTI IN PASSATO, DELLA SOLITUDINE, DELLA "MANCANZA DI AUTOSTIMA E DI AMICI", FINO A SOSTENERE DI "NON AVER SAPUTO DIRE DI NO"
(ANSA) - E' stato condannato oggi a una pena di 4 anni e un mese di reclusione, metà della quale da scontare effettivamente in carcere malgrado l'età avanzata, l'84enne ex prelato anglicano Anthony Peirce, già vescovo di Swansea ed esponente di rilievo della gerarchia della Chiesa del Galles, legata a quella d'Inghilterra.
L'ecclesiastico si era riconosciuto colpevole dinanzi alla Swansea Crown Court di cinque episodi di molestie di natura pedofila su un minorenne di età inferiore ai 16 anni, risalenti a un periodo, compreso fra il 1985 e il '90, precedente alla sua designazione a titolare della diocesi anglicana gallese di Swansea e Brecon fra il 1999 e 2008. "Lei ha abusato della sua età e della posizione di fiducia" verso i fedeli per compiere i gravi abusi contestati, ha sottolineato al termine del processo la giudice Catherine Richards, rivolgendosi all'imputato durante la lettura della sentenza.
Peirce ha ammesso le sue colpe provando a invocare l'attenuante di "traumi" personali vissuti in passato, della solitudine, della "mancanza di autostima e di amici", fino a sostenere di "non aver saputo dire di no". Giustificazioni rigettate comunque dalla corte e che non gli sono valsi sconti. La sua condanna rappresenta l'epilogo di uno dei numerosi scandali sessuali svelati più o meno di recente a carico di presuli della Chiesa d'oltre Manica nata dallo scisma di Enrico VIII e di cui è capo nominale il sovrano britannico.
Scandali che hanno fra l'altro costretto alle dimissioni da arcivescovo di Canterbury il primate Justin Welby, accusato d'aver coperto abusi pedofili "storici" commessi da altri; e che hanno innescato una corsa alla successione non priva di polemiche - cavalcate in particolare da alcune delle prime donne-vescovo anglicane in nome di richieste di rinnovamento radicale - che rischiano di riaprire le divisioni interne ai vertici della comunione anglicana.
Justin Welby arcivescovo capo chiesa di inghilterra
Justin Welby arcivescovo capo della chiesa d'inghilterra