MA CHI TE L’HA DETTO? ECCO SETTE FALSI MITI SUL SESSO SMONTATI DAGLI ESPERTI: FA BENE AL MAL DI TESTA, FARE LA PIPÌ PRIMA È SBAGLIATO (MEGLIO DOPO), NON AUMENTA IL RISCHIO DI ATTACCHI CARDIACI E METTERSI A TESTA IN GIÙ...
DAGONEWS
Molti di noi hanno delle credenze assolutamente false sul sesso, come fare la pipì prima del rapporto o temere che aumenti le possibilità d’infarto o che possa peggiorare il mal di testa, piuttosto che migliorarlo. Alcuni esperti sono stati contattati dal 'Daily Mail' per fare finalmente un po’ di chiarezza.
1. Il sesso aumenta il rischio di attacchi cardiaci
Alcuni ricercatori hanno osservato la storia clinica di 536 pazienti malati di cuore tra i 30 e i 70 anni, scoprendo che l’aumento dell’attività sessuale non era un fattore di rischio che potesse causare ulteriori attacchi.
Solo lo 0,7 dei pazienti ha riportato di aver sofferto un attacco un’ora dopo avere avuto un rapporto mentre il 78% di essi ha riferito di averlo avuto 24 ore prima come minimo.
2. Mettersi a testa in giù dopo il sesso aumenta le possibilità di rimanere incinta.
Durante uno studio randomizzato controllato, pubblicato dal ‘British Medical Journal’ nel 2009, sono state osservate 400 coppie che si sono sottoposte alla fecondazione in vitro ed è stato scoperto che le donne che rimanevano sdraiate per 15 minuti avevano il 50% di possibilità in più di rimanere incinta rispetto a quelle che si alzavano immediatamente dopo per camminare.
Ma perché proprio 15 minuti? Dopo il sesso lo sperma deve entrare nell’utero e viaggiare lungo le tube di Falloppio. Dopodiché, la gravità non è più un fattore così rilevante perché le tube sono dotate di movimenti ritmici al loro interno che aiutano lo sperma a risalire da solo.
3. È impossibile rimanere incinta durante le mestruazioni
Non esiste mai un momento in cui una donna tra i 15 e i 50 anni non possa restare incinta.
Idealmente, nell’inseminazione artificiale la finestra di opportunità più favorevole al concepimento sarebbe nei tre-quattro giorni intorno al diciottesimo e il diciannovesimo giorno dall’inizio del ciclo.
Ma un buon ovocita espulso durante l’ovulazione (che avviene intorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale) ha un’aspettativa di vita di quattro o cinque giorni e uno spermatozoo sano ha la possibilità di fertilizzare fino a quattro giorni.
È per questo che sentiamo spesso donne dire “È la fine del ciclo, non c’è rischio,” ma poi restano incinta.
4. il mal di testa è un buon motivo per non darci dentro
Nelle donne, l’orgasmo può effettivamente lenire i sintomi da mal di testa annullando la validità della cara, vecchia scusa “no caro, stasera proprio non me la sento…”
Una ricerca pubblicata nel 2013 da un gruppo di neurologi ha dimostrato infatti che circa la metà degli individui che soffrivano di emicrania hanno osservato un miglioramento dei sintomi dopo il rapporto.
Incredibilmente, uno su cinque non sentiva addirittura più alcun dolore – una differenza notata soprattutto nei soggetti maschili.
5. Chi soffre di mal di schiena dovrebbe evitare il sesso estenuante.
posizioni per il mal di schiena
Ben quattro persone su cinque hanno avuto almeno un’esperienza di dolori alla schiena nella loro vita e l’84% degli uomini e il 73% delle donne che ne soffrono affermano di fare meno sesso.
Ma in una ricerca pubblicata a ottobre dell’anno scorso è stato scoperto che alcune posizioni possono rendere il sesso meno doloroso per chi ne soffre – a seconda del tipo di male.
Le donne che sentono dolore quando inarcano la schiena o sono supine sostengono di sentirne di meno quando si mettono nella posizione del missionario.
Per gli uomini invece, la posizione a pecora è quella migliore dove utilizzando più le anche della schiena il dolore si attenua notevolmente, ma c’è un caveat: devono stare sulle ginocchia anziché in piedi.
6. Fare pipì prima del sesso riduce il rischio di infezioni urinarie
Circa la metà delle donne e un uomo su 2000 svilupperanno un’infezione del tratto urinario (le cosiddette ITU).
Le ITU si sviluppano quando la vescica si infetta, e di solito ciò avviene a causa dei batteri che passano attraverso l’uretra, principalmente.
Il sesso solitamente provoca le ITU in molte ragazze ventenni. I batteri si annidano principalmente nella nella zona del perineo, tra l’ano, la vagina e l’uretra, e i rapporti sessuali facilitano il loro trasporto da quest’area.
Urinare dopo il sesso significa eliminare qualunque batterio trasportato durante il rapporto, aiutando così a diminuire le possibilità di contrarre in seguito un’ITU.
7. Il sesso e l’orgasmo possono indurre parti prematuri
Teoricamente, il sesso può indurre il parto, ma la cervice dev’essere pronta. Il seme maschile contiene degli ormoni chiamati prostaglandini (che provengono dalla ghiandola prostatica) che possono ammorbidire la cervice e stimolare le contrazione.
Alcune forme sintetiche di questi ormoni vengono usate per indurre i parti, motivo per cui – sempre teoricamente, è possibile che il sesso induca a partorire. Ma solo se si è vicini alla data prevista.
Se la vostra ostetrica o il vostro medico vi dice che avete la membrana rotta (quando si crea un’apertura nella sacca di fluido che circonda il bambino), o avete la placenta previa (di solito si vede durante gli esami della ventesima settimana), dei gemelli, siete a rischio crescente di infezione o aspettate un bambino prematuro, dovreste evitare di fare sesso durante parte della vostra gravidanza.
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