sottomarino kim wall copenhagen peter madsen

‘L’HO APPENA FATTA A PEZZI, GRAZIE!’ - L’INVENTORE PAZZO POCHE ORE DOPO AVER UCCISO LA GIORNALISTA KIM WALL STAVA PER AFFONDARE COL SUO SOTTOMARINO, E A CHI GLI CHIEDEVA COME STESSE, RISPONDEVA SORRIDENTE 'TUTTO OK!' (FOTO) - LA STORIA FOLLE E TREMENDA DI UNA BRAVA GIORNALISTA SOPRAVVISSUTA ALLA COREA DEL NORD E MORTA PER COLPA DI UNO SQUINTERNATO A  COPENHAGEN

 

Andrea Cuomo per ‘il Giornale

 

la polizia danese cerca i resti di kim wallla polizia danese cerca i resti di kim wall

Un inventore pazzo o forse criminale, una giovane e avvenente giornalista, un sottomarino messo insieme chissà come e ora affondato, un corpo fatto a pezzi. Sono gli ingredienti di un sea-drama che sembra Ventimila leghe sotto i mari nella versione scritta da Stephen King e che invece è la storia di cronaca che avvince e inorridisce la torpida Danimarca da una dozzina di giorni.

 

Kim Wall è una giornalista svedese di 30 anni, una free-lance che scova e scrive storie spesso strampalate per il New York Times, per Harper' s, per il Guardian. Di lei si possono leggere reportage sul villaggio svedese abitato da soli barbuti, sulla pole dancer obesa, su Gibtown, la città dei freaks. E un freak sufficientemente interessante deve esserle sembrato anche l' altro protagonista di questa storia, il quarantaseienne Peter Madsen, inventore danese bizzarro e ambiguo, che nel 2008 riuscì a costruire novello Capitan Nemo quello che sarebbe dovuto essere il più grande sottomarino autoprodotto del mondo, il Nautilus UC3.

Kim Wall sottomarinoKim Wall sottomarino

 

Ma un sottomarino non è una coupé, come sfizio ha i suoi lati negativi. Nel 2014 Madsen aveva lanciato un crowdfunding per rimettere in sesto il malridotto natante tirando su appena 6170 dei 50mila dollari necessari e poi si era messo a litigare con i volontari che lo aiutavano nella manutenzione del Nautilus, alimentando la fama di una certa qual maledizione che aleggiava su quel coso lungo quasi diciotto metri e su cui, malgrado la legge danese gli impedisse di portava passeggeri, lui amava sciaguattare a spasso per le lugubre baie attorno a Copenaghen in compagnia di persone coraggiose in cerca dell' esperienza di una gitta sotto il livello del mare.

 

Peter e Kim erano fatti per piacersi. Lui dropout e strampalato, lei sempre a caccia di follie da raccontare. Kim il 10 agosto alle 19 sale a bordo del Nautilus UC3 assieme a Madsen per intervistare quel bizzarro personaggio. qualche foto li riprende lontani e quasi indistinguibili sulla torre del vascello. È l' ultima immagine della bella Kim: nessuno la vedrà più viva. Il giorno dopo il fidanzato ne denuncia la scomparsa perché non è sbarcata come previsto dal sottomarino di Madsen.

 

kim wall sottomarino1kim wall sottomarino1

A proposito: e Madsen? Viene rintracciato a Copenaghen il giorno dopo, appena prima che il suo Nautilus coli a picco. Racconta di aver lasciato Kim qualche ora prima sull' isola di Refshaleoen. Ma Kim non si trova, eppure lei è una che si muove a suo agio a Cuba, in Cina, persino nella Corea del Nord del suo omonimo e pessimamente pettinato tiranno, figuriamoci se può perdersi nella placida campagna danese, lei che è di Trelleborg, una città del Sud della Svezia che Copenaghen certi giorni la vedi a occhio nudo.

 

Pian piano Madsen cambia versione, ammette che sì, la giornalista è morta a causa di un misterioso incidente a bordo e che lui ha gettato il corpo in mare come si faceva nell' antica marineria.

il sottomarino teatro morte Kim Wallil sottomarino teatro morte Kim Wall

 

Ma gli inquirenti non sono convinti: dapprima accusano Madsen di comportamento negligente, poi cambiano l' accusa in omicidio colposo. Fin quando un ciclista, il 21 agosto, non trova un corpo umano sulle rive dell' isola di Amager, a sud della capitale danese. Corpo, poi.

 

Quello che resta: un tronco a cui sono stati asportati la testa, le braccia e le gambe. Il dna conferma: è Kim. Madsen si rifiuta di dare ulteriori spiegazioni.

Lui è un artista e un inventore, che volete? Ma se le cose sono andate come sembra, difficilmente realizzerà il suo nuovo progetto, essere il primo privato a costruire e lanciare nello spazio un missile.

 

la polizia cerca i resti di kim wallla polizia cerca i resti di kim wall

Kim un progetto lo aveva: raccontare il mondo con i suoi occhi grandi e la sua penna incantata, senza pregiudizi. Sopravvissuta a guerre, bordelli, villaggi di nudisti e fatta a pezzi nella pancia di un sottomarino nel mare di casa. La sua amica e collega Anna Codrea-Rado implora: «Kim non merita di essere ricordata come la giornalista svedese uccisa come in un sanguinoso horror». E come, sennò?

peter madsen con il suo sottomarinopeter madsen con il suo sottomarinopeter madsen comandante sottomarinopeter madsen comandante sottomarinopeter madsen entusiasta dei sottomarinipeter madsen entusiasta dei sottomarini

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI