![ester coehn peleg fuori dal tribunale di tel aviv](/img/patch/10-2021/ester-coehn-peleg-fuori-dal-tribunale-di-tel-aviv-1538312_600_q50.webp)
"L'ITALIA HA UCCISO MIO PADRE, MIA FIGLIA E MIO NIPOTE. NON POSSONO PRENDERE ANCHE EITAN" - ESTER COEHN PELEG, LA NONNA DEL PICCOLO SOPRAVVISSUTO ALLA STRAGE DEL MOTTARONE, SI SFOGA AL TERMINE DELLA SECONDA UDIENZA PER L'AFFIDO CHE SI SVOLGE A TEL AVIV - "QUANDO CENIAMO IL VENERDì, META' DELLA FAMIGLIA NON C'E'" - VIDEO
Dal corriere.it
Schmuel Peleg entra in tribunale
«L'Italia ha ucciso mio padre, mia figlia e mio nipote. Non possono prendere anche lui. Cosa mi resta?». È lo sfogo di Ester Coehn Peleg, la nonna materna del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone al termine della seconda udienza a Tel Aviv per l'affido del piccolo.
«Ho perso cinque persone della mia famiglia. Ho perso mio padre, ho perso mia figlia, ho perso mio nipote. Quando ceniamo il venerdì, metà della famiglia non c'è. Metà della famiglia non c'è», ha aggiunto.
EITAN CON I NONNI
tal e gali peleg
gali peleg
gali peleg 3
Shmuel Peleg, nonno di Eitan Biran,
SHMUEL E TAL PELEG
zia paterna eitan
la famiglia di eitan 5
la famiglia di eitan 2
la famiglia di eitan 1
il piccolo eitan
la famiglia di eitan 3
la famiglia di eitan 4
i genitori di eitan
eitan unico sopravvissuto del mottarone
Shmuel Peleg