L’OCEANO È PACIFICO DI NOME MA NON DI FATTO – I CINESI CONTINUANO A PROVOCARE LA MARINA DELLE FILIPPINE: NELLA NOTTE C’È STATA UNA COLLISIONE TRA UNA NAVE DELLA GUARDIA COSTIERA DI PECHINO E UN’IMBARCAZIONE FILIPPINA - IL TRATTO DI MARE DI SABINA SHOAL È CONTESO TRA I DUE PAESI: XI JINPING RIVENDICA LA GRAN PARTE DI QUELLA ZONA, COMPRESO L’ATOLLO DI SABINA, DISTANTE APPENA 140 CHILOMETRI A OVEST DELL’ISOLA FILIPPINA DI PALAWAN - VIDEO
Chinese and Philippine coast guard vessels collide.
— Sky News (@SkyNews) August 19, 2024
No one was injured in the incident but the Philippine Coast Guard has released photographs which it says shows damage.https://t.co/uKqUXYvUWT pic.twitter.com/Bjrp88uIor
Estratto da www.tgcom24.mediaset.it
Una nave della Guardia Costiera cinese ed una di quella delle filippine sono entrate in collisione nelle acque di Sabina Shoal, un tratto di mare conteso dai due Paesi. Cina e Filippine si sono scambiate accuse di non aver rispettato i propri confini. Nessuno dei marinai a bordo è rimasto ferito. Secondo Pechino si è trattato di una collisione "deliberata e pericolosa". Il governo di Manila ha parlato di "manovre illecite e aggressive" da parte della Cina.
[…] Secondo Pechino due navi della guardia costiera filippina si sono "introdotte illegalmente vicino a Sabina Shoal senza permesso", ha riferito il portavoce della guardia costiera cinese Gan Yu, dando conto delle ultime tensioni tra le parti nelle acque contese.
"Le Filippine hanno ripetutamente provocato e causato problemi, violando gli accordi provvisori tra Cina e Filippine", ha aggiunto Gan, riferendosi alle missioni di rifornimento di Manila alla nave fatta arenare nel 1999 sulle secche di Thomas Shoal per rafforzare le rivendicazioni territoriali filippine sull'area.
La guardia costiera cinese ha affermato di aver adottato misure di controllo contro le navi di Manila in conformità con la legge negli ultimi incidenti e ha avvertito le Filippine di "cessare immediatamente la violazione e la provocazione" o, in caso contrario, di dover "subire tutte relative le conseguenze".
tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 2
[…] Il governo filippino ha invece riferito che due navi della sua guardia costiera sono state danneggiate in collisioni avvenute prime dell'alba con imbarcazioni cinesi accusate di condurre "manovre illecite e aggressive" nei pressi della barriera corallina di Sabina. Le azioni cinesi "hanno provocato collisioni che hanno causato danni strutturali a entrambe le navi della guardia costiera filippina", ha affermato in una nota la National Task Force di Manila nel mar delle Filippine occidentale.
Jonathan Malaya, vicedirettore del Consiglio per la sicurezza nazionale di Manila, ha affermato che la BRP Cape Engano ha subito un buco di 13 centimetri per le "manovre aggressive" di una nave della guardia costiera cinese e la relativa collisione a 43 chilometri a sudest di Sabina.
[…] Pechino rivendica la gran parte del mar Cinese meridionale, incluse le secche di Sabina, ad appena 140 chilometri a ovest dell'isola filippina di Palawan. Manila e Pechino hanno posizionato navi della guardia costiera attorno alla secca negli ultimi mesi, con le Filippine che temono che Pechino stia per costruire una nuova isola artificiale.
Cina e Filippine avevano raggiunto un "accordo provvisorio" a luglio dopo ripetuti scontri intorno a Second Thomas. Pechino è stata criticata soprattutto da Usa e alleati per la postura aggressiva nel bloccare gli sforzi filippini sui rifornimenti alle sue truppe a bordo della nave della Marina fatta arenare 25 anni fa. Pechino rivendica quasi tutto il mar Cinese meridionale, respingendo la sentenza del 2016 della Corte permanente di arbitrato dell'Aia secondo cui le ampie rivendicazioni del Dragone non avevano alcuna base secondo il diritto internazionale.
attentato filippinesabina shoal 2atollo di sabina shoal sabina shoal 3sabina shoal kamala harris nelle filippine 3