boris johnson allegra stratton

I DIVIETI VALGONO SOLO PER GLI ALTRI – IL PREMIER BRITANNICO  BORIS JOHNSON STA PER VARARE NUOVE RESTRIZIONI ANTI-COVID, PER FERMARE L’AVANZATA DELLA VARIANTE OMICRON, MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DALLO “SCANDALO DELLA FESTA DI NATALE” – L’ANNO SCORSO “BOJO” OSPITÀ UNA FESTA DI NATALE A DOWNING STREET. PECCATO FOSSE VIETATA DALLE REGOLE ANTI-COVID. INIZIALMENTE IL GOVERNO HA PROVATO A MINIMIZZARE. POI È SPUNTATO UN VIDEO…

 

 

 

Luigi Ippolito per www.corriere.it

 

BORIS JOHNSON

Boris Johnson si prepara a imporre nuove restrizioni in Gran Bretagna: una risposta all’avanzare della variante Omicron, ma anche un tentativo di distogliere l’opinione pubblica dallo «scandalo della festa di Natale», che in queste ore scuote il governo dalle fondamenta.

 

Nel pomeriggio di oggi, 8 dicembre, dovrebbe essere annunciata l’indicazione a lavorare da casa, quando possibile, e anche l’introduzione, per la prima volta, di una forma di Green Pass, seppure limitato a discoteche a grandi eventi.

 

Sono misure che fino a ieri sera avevano spaccato il governo: ma poi si è deciso di accelerare i tempi di fonte al deflagrare dello scandalo.

 

Per più di una settimana Johnson ha cercato – inutilmente – di scrollarselo di dosso: il Daily Mirror aveva rivelato che nel dicembre dell’anno scorso si era svolta a Downing Street una festa di Natale, nel periodo in cui i regolamenti anti-Covid lo vietavano.

falsa conferenza stampa sul party di natale

 

Per giorni ministri e portavoce si sono attorcigliati in improbabili giustificazioni, negando che si fosse trattato di un vero party e insistendo che le norme erano state rispettate. Ma ieri sera è emerso un clamoroso video in cui si vede lo staff di Downing Street, in una finta conferenza stampa, che scherza sul party e su come lo si potrebbe giustificare in pubblico: e stamattina l’immagine della allora portavoce di Boris, Allegra Johnson, ripresa a sghignazzare, campeggiava su tutte le prime pagine dei giornali.

 

boris johnson

Le reazioni sono state di sconcerto e indignazione. Stamattina Johnson ha provato goffamente a scusarsi in Parlamento, nel corso di una seduta caotica, e ha promesso una indagine interna. Ma ha insistito a dire che nessuna regola era stata violata. La credibilità sua e del governo sono però a pezzi.

 

allegra stratton si dimette

Come farà adesso Boris a imporre divieti alla popolazione, quando è stato lui il primo a violarli? In un Paese dove il rispetto delle regole, fin dall’inizio della pandemia, è stato sempre affidato alla spontanea collaborazione dei cittadini più che a veri controlli, il rischio è che questa volta l’opinione pubblica risponda con una scrollata di spalle. Ma è soprattutto l’impressione di un governo alla deriva che emerge dagli avvenimenti degli ultimi giorni.

falsa conferenza stampa sul party di natale 1

 

All’interno dello stesso partito conservatore cresce il disorientamento di fronte a una leadership caotica o assente: e i nazionalisti scozzesi hanno già chiesto le dimissioni di Johnson. Forse è presto per parlarne: ma in questo momento appare difficile capire come Johnson possa riuscire a risalire la china.

allegra stratton nella falsa conferenza stampa sul party di natale

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…