cesare battisti

L’ULTIMA LAGNA DI CESARE BATTISTI PER LASCIARE LA CELLA DI MASSIMA SICUREZZA: “SONO NEL MIRINO DELL'ISIS” - MA IL DAP NON GLI CREDE E COSÌ RESTA NEL CARCERE DI ROSSANO, IN CALABRIA, IN CUI SONO PRESENTI ANCHE DETENUTI ACCUSATI DI LEGATI CON IL TERRORISMO ISLAMICO - L’EX PROLETARIO ARMATO PER IL COMUNISMO SOSTIENE DI AVER RISCHIATO LA PELLE DURANTE L’ORA D’ARIA…

Luca Fazzo per “il Giornale”

CESARE BATTISTI

 

Si era inventato anche questo: di essere nel mirino dei terroristi islamici, per essersi schierato contro l'integralismo ai tempi in cui era latitante in Francia e coccolato dagli intellò della sinistra al caviale. Per questo Cesare Battisti, il pluriomicida dei Proletari armati per il comunismo, aveva chiesto di essere spostato dal carcere di alta sicurezza di Rossano, in Calabria: all'interno della struttura sono presenti infatti anche detenuti accusati di legami con l'Isis. E secondo la tesi di Battisti, all'ora d'aria avrebbe rischiato di fare una brutta fine.

 

cesare battisti a parigi

Le paure dell'ergastolano non sono state prese sottogamba: il Dap, la direzione delle carceri, ha chiesto sia alla Procura nazionale antimafia sia alla Procura di Milano conferma dei rischi che Battisti correrebbe a contatto con i jihadisti. Nei giorni scorsi è arrivata la risposta, dopo che il pm milanese Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo, aveva verificato le affermazioni del detenuto con i colleghi transalpini. Responso: non c'è nessuna traccia di odio e neanche di contrapposizione tra Battisti e gli ambenti dell'integralismo islamico in terra di Francia.

 

cesare battisti

Morale della favola: Battisti resta chiuso a Rossano, in compagnia dei fanatici della jihad. D'altronde, si sono detti al Dap, l'odio verso lo Stato italiano più che dividerli dovrebbe accomunarli. Lui, Battisti, la prende malissimo: al punto che ieri, quando nel carcere calabrese arriva in visita il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, si rifiuta sdegnosamente di riceverlo, salvo poi ripensarci a accettare l'incontro.

 

cesare battisti

Ma uno dei suoi legali, Gianfranco Sollai, prende di mira ministero e Dap: «Qualora ci fossero problemi per l'incolumità di Battisti o anche solo tensione in carcere, è evidente che le loro responsabilità sarebbero ancora maggiori, visto quanto è stato stabilito nonostante sia stato esplicitato dal detenuto che ci sono state minacce passate e presenti nei suoi confronti».

 

cesare battisti

In realtà, la presunta ostilità degli islamici nei suoi confronti era solo l'ultimo appiglio trovato da Battisti per quello che è il suo obiettivo dal momento dell'estradizione: uscire dal circuito dei carceri ad alta sicurezza, finire tra i «comuni» in un carcere possibilmente a Milano, vicino a parenti e compagni. E da lì sperare prima o poi di accedere ai permessi. La sua richiesta di essere «declassificato», cioè considerato non pericoloso, era però stata respinta dal Dap: le evasioni e i quarant' anni di latitanza dimostrano a sufficienza che Battisti è un detenuto a rischio.

 

cesare battisti

L'unico risultato era stato il trasferimento dal carcere sardo di Oristano, dove era stato portato al rientro in Italia, a quello di Rossano: dedicato soprattutto ai detenuti del livello As2, la seconda fascia dell'alta sicurezza. A Rossano, come da prassi, al suo arrivo Battisti era stato messo in quarantena anti-Covid. Ma nei giorni scorsi, scaduto il periodo di isolamento, aveva rifiutato di riunirsi al resto dei detenuti.

 

Ed era saltata fuori la storia delle minacce islamiche. Nei giorni scorsi, lo staff legale del killer dei Pac aveva annunciato persino un ricorso al Presidente della Repubblica «affinché nell'interesse dell'onore dell'Italia» verificasse il rispetto dei diritti del detenuto. Al quale nel carcere di Rossano verrebbe tra l'alro vietato l'uso del pc che gli era invece consentito a Oristano, tanto è vero che ha terminato la stesura di un nuovo libro».

cesare battisti 5Cesare BattistiARRESTO DI CESARE BATTISTI IN BOLIVIAARRESTO DI CESARE BATTISTI IN BOLIVIACESARE BATTISTIBattisti Cesare cesare battisti 4cesare battisti 3

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...