bochicchio funerali

BOCHICCHIO, I SOLDI CHE FINE HANNO FATTO? – A DARE L’ULTIMO SALUTO AL BROKER DELLE TRUFFE AI VIP POCHI AMICI - IN MOLTI LO VORREBBERO ANCORA VIVO ANCHE PER SAPERE CHE FINE HANNO FATTO I MILIONI CHE HA PRESO – DEL SUO CORPO, CHE SARÀ CREMATO PER SUA STESSA VOLONTÀ CON LE CENERI DISPERSE A CAPALBIO, NON È RIMASTO QUASI PIÙ NULLA…

Valeria Di Corrado e Camilla Mozzetti per “il Messaggero”

 

bochicchio funerali

Una signora si aggira a piazza Vescovio, nell'elegante quartiere Salario, sono le dieci del mattino e chiede al barista e all'edicolante se sanno di chi sono i funerali che stanno per celebrarsi nella vicina chiesa Sacri Cuori di Gesù e Maria. Lei vive da anni nel quartiere e domenica è andata a messa, ma Don Stefano non le ha detto nulla. A colpirla sono state le corone di fiori - poche - adagiate sul sagrato e quelle firme sui nastri: gli amici del liceo Scientifico, i compagni del liceo Linguistico. Crede che sia morto un giovane e solo per questo se ne dispiace. Pensare che un ragazzo non ci sia più, innesca pure fra gli sconosciuti un comune senso di disagio.

 

E invece il funerale che si è svolto ieri mattina, con il parroco che fino all'ultimo ha raccomandato «riserbo», così come richiesto dalla signora Arianna, è quello del 56enne Massimo Bochicchio. Il broker dei vip e degli sportivi rinviato a giudizio nel marzo scorso con l'accusa di esercizio abusivo della professione di investitore e riciclaggio.

 

LA CREMAZIONE

bochicchio funerali

C'è una bara, probabilmente di rovere a guardarne il colore, che viene portata a spalla dai dipendenti dell'agenzia funebre anche al termine della cerimonia. Ma del corpo di Bochicchio, che sarà cremato per sua stessa volontà con le ceneri disperse molto probabilmente nella cara Capalbio, non è rimasto quasi più nulla.

 

L'uomo è morto dopo essersi schiantato sulla via Salaria il 19 giugno scorso quando, beneficiando di un permesso giornaliero di due ore (si trovava ai domiciliari), è salito in sella alla sua Bmw partendo dalla casa di piazza di Novella senza più farvi ritorno. È morto 24 ore prima di una nuova udienza del processo che lo vedeva imputato e con lui sono morte le risposte a tanti perché che pure quei pochi presenti al funerale di ieri segretamente continuano a porsi mascherandoli dietro ad una parvenza di normalità che ha un modo tutto suo di esprimersi.

 

MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA

Dalle borse firmate alla messa in piega appena fatta, dal doppiopetto ben indossato in una giornata di settembre che sembra luglio alle canottiere monocolore impreziosite da collanine di coralli e turchesi, buttate lì a far credere che sia un caso quando nulla in certi contesti è lasciato al caso, ma segue una precisa ritualità. E guai a tradirla. A poco a poco in chiesa entrano gruppetti di ragazzi, hanno tutti una camicia o una maglietta bianca. Sono i compagni di scuola dei due figli gemelli di Bochicchio ancora adolescenti e sì, guardando poi quante persone occuperanno le panche, si può davvero credere che a morire sia stato un ragazzino.

 

I PRESENTI

Gli amici del broker, gli adulti, quelli che pure gli avevano affidato i risparmi di una vita o anche quelli dei genitori sono pochi. Forse sono davvero gli unici che a prescindere da tutto gli sono sempre stati a fianco e che in queste settimane sono stati vicini alla moglie Arianna, jeans a palazzo e camicia blu di seta, sneakers ai piedi.

 

bochicchio

Lei no, la messa in piega non l'aveva fatta, però con gli occhiali scuri a coprire uno sguardo velato dal dolore, è stata al fianco della nipote quando la ragazzina è salita sull'altare per leggere una lettera, unico contributo dopo l'omelia di Don Stefano che ha citato un passo del Vangelo sulla Resurrezione. In molti lo vorrebbero ancora vivo Massimo Bochicchio, ma anche se lui ormai non c'è più e chissà che fine hanno fatto i milioni che ha preso pure da quegli amici presenti, ieri doveva essere solo il giorno del ricordo e non quello della rabbia che si porta dietro una vergogna impresentabile.

 

massimo bochicchio e la moglie

Per questa sì, le porte della chiesa erano davvero sprangate. Trenta minuti dopo, intorno alle 11, ci si saluta con la promessa di rivedersi presto, i sorrisi e gli abbracci che la signora Arianna riserva a tutti mentre uno dei due figli le si avvicina con un amico e le chiede: «Mamma dov' è che andiamo a vivere?» e lei che risponde: «Qui vicino», prima di lasciarsi andare ad una carezza.

MASSIMO BOCHICCHIOMASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA bochicchioIL LUOGO DELL INCIDENTE IN CUI E' MORTO MASSIMO BOCHICCHIO bochicchioQUEL CHE RESTA DELLA MOTO DI MASSIMO BOCHICCHIO massimo bochicchio 5MASSIMO BOCHICCHIO

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…