CHE SAPIENZA! L’UNIVERSITÀ CHE RIFIUTÒ IL PAPA SI INCHINA A SCHETTINO - “UNA VOLTA PER SALIRE IN CATTEDRA BISOGNAVA AVERE QUALCOSA DA DIRE: ADESSO BISOGNA ESSERE SOLO PERSONAGGI FAMOSI (E NON IMPORTA COME LO SI È DIVENTATI)’’ - I SITI ESTERI INCREDULI: “ITALIA SOTTO CHOC”

Mario Giordano per “Libero Quotidiano

 

Rifiuta il Papa e accoglie Schettino. Basterebbe questo per definire La Sapienza e, con essa, lo stato delle università italiane.

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Una volta per salire in cattedra bisognava avere qualcosa da dire: adesso bisogna essere personaggi famosi. E non importa come si è diventati famosi: vincendo un reality show,partecipando al Giro d’Italia o ammazzando 32 persone in mare. La tua foto va sui giornali? Il tuo faccione passa in Tv? Tanto basta.

 

Avanti, diamo una lezione, in fondo è come dare un parere nel salotto della Vita in Diretta. Così il risultato è evidente: un tempo gli insegnanti erano De Sanctis, Fermi, Modigliani:adesso sono gli ospiti dei talk show e i replicanti delle soubrette. Poi ci si lamenta che il Paese va a rotoli.

 

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Su Capitan Codardo si è detto tutto e non c’è molto da aggiungere. Il problema, in effetti, non è lo Schettino in sé, il problema è lo Schettino che è in noi. Al Giglio, sicuramente, il comandante ebbe un comportamento vergognoso. Ma gli inchini sbagliati, purtroppo, non sono finiti quella notte:continuano a ripetersi in un Paese che riesce a dimostrarsi, a volte, peggiore del suo peggior rappresentante.

 

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A maggio il comandante fu chiamato come testimonial per le elezioni,a luglio è stato esibito sulle terrazze di Ischia, fra selfie e cocktail, per promuovere un libro. Ora lo chiamano per attirare attenzione (e probabilmente iscrizioni) su un master universitario. Lo usano perché è famoso, perché assicura audience. Insomma, fanno marketing alle spalle dei morti.

 

È disgustoso, certo. Ma finché succede nel pantano della politica o nei party sul mare,pazienza.È insopportabile che succeda pure in Università, perché quello dovrebbe essere il posto d’eccellenza, dove si formano le menti migliori, dove si preparano le classi che dirigeranno il futuro.

 

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Dove, come minimo, si dovrebbero saper scegliere i propri maestri, riconoscendo almeno di striscio la differenza che passa tra un Papa e un vigliacco di lungo corso. Per questo è raccapricciante l’accademico rimpallo di responsabilità del giorno dopo, con il rettore che dice di non sapere, il ministro che s’indigna a scoppio ritardato e l’organizzatore del master, tal Vincenzo Mastronardi, che si dichiara «vittima di un accadimento» poiché Schettino «era inatteso», anzi, si è auto-invitato, «e quando è arrivato a sorpresa che cosa dovevo fare?».

 

Vittima di un accadimento? Auto-invitato? Che cosa doveva fare?Ma scusi,professor Mastronardi: lei ci sta dicendo che ai suoi master può insegnare chiunque passi di lì per caso? Cioè: uno arriva, bussa, «scusi posso fare una mia lezione » sale in cattedra perché lei non sa dire di no?Che sia Jack lo Squartatore o Einstein non fa differenza? Ma che dice? Che alla gloriosa Sapienza si usa la libera docenza formato uovo di Pasqua: la scarti e trovi la sorpresa? Ma Mastronardi, in fondo, è anche lui il frutto malato di un’università malata.

 

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Criminologo di qualche fama televisiva, cerca un po’ di pubblicità nei salotti catodici per trovare poi ingaggi fuori, come fan tutti. Il problema è che l’ingaggio lo trova davvero. E lui per essere all’altezza della sua fama televisiva chi chiama? Schettino.Perché così compiace il grande pubblico, va incontro ai gusti della gggente.È la stessa logica per cui,negli anni scorsi, le Università hanno istituito corsi di benessere del gatto o master in yoga e verde ornamentale, la stessa logica per cui è stata inventata la laurea in Scienza della Felicità in cui si insegna Tecnica della salvezza dell’umanità.

 

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Ed è la stessa logica, bacata e disgustosa, per cui si moltiplicano in tutti gli atenei le lauree honoris causa,mica per reali meriti del soggetto onorato, macché: solo per la capacità di attirare una telecamera.E dunque,avanti, da Valentino Rossi a Vasco Rossi, da Serena Grandi a Ivana Spagna, tutti con il loro bel titolo, bacio accademico e dignità di stampa, a impartire dalla cattedra la lezioncina di vita, come fossero novelli Benedetto Croce. Solo il Papa non può parlare. Si capisce: forse avrebbe qualcosa di intelligente da dire.E dalle Università,purtroppo, l’intelligenza è stata bandita da un pezzo per far posto agli Schettino che la occupano. O, peggio, agli Schettino che la guidano.

 

SCHETTINO SCHETTINO

2 - I SITI ESTERI INCREDULI: “ITALIA SOTTO CHOC”

Da “Il Fatto Quotidiano

  

La notizia dell’intervento di Schettino in un convegno della Sapienza di Roma è finita anche sulle pagine dei maggiori giornali esteri. Le Monde titola “Schettino sciocca di nuovo l’Italia”, The Indipendent parla di “seminario oltraggioso”.

 

In Spagna El Mundo dà la notizia e poi si concentra sulle reazioni del mondo politico e accademico italiano, raccontando la polemica per un intervento sulla “gestione dell’ansia” proprio da chi porta sulla coscienza un incidente che è costato la vita a 32 persone. Anche El Periodico racconta l’indignazione degli Italiani. Il titolo dice tutto: “Gestión del pánico”.

MASTRONARDIMASTRONARDI

 

Pure i tedeschi del Berlin Zeitung puntano sull’effetto paradossale delle parole del comandante Schettino: “Ironia della sorte, il Capitano della Concordia chiamato come esperto in gestione del panico”.

 

3 - SCHETTINO IN CATTEDRA - TWIITER

DA “Il Fatto Quotidiano

 

Le reazioni più fantasiose alla notizia, come al solito, sono su Twitter. Ecco un campionario dei commenti più divertenti raccolti in Rete

 

la concordia a genova 23la concordia a genova 23

- LA SAPIENZA convoca Schettino per una lezione sulla gestione del panico. A seguire Pistorius con “come risolvere i problemi di coppia”

@pio_palmieri

 

- SCOPERTO l’arcano. È stato Prandelli a convocare #Schettino.

@Mr_Takki

 

- NON SORPRENDE che Schettino insegni “gestione del panico “ all’Università. Con la Concordia ha usato una delle tattiche da manuale: fuggire

@suzukimaruti

 

- LA SAPIENZA, Schettino insegna la gestione del panico. Abbandonando la lezione @ItsCetty

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- ALLA @SAPIENZAROMA Lectio magistralis su “La gestione del panico” di Schettino. A quando quella di Totò Riina sulla criminalità? @alvibac

 

vasco rossi laureavasco rossi laurea

SCHETTINO e la gestione del panico è un po’ come Bob Marley che spiega gli effetti nocivi delle canne.

@proprioquelloli

 

Meglio #Schettino docente o Frati rettore? #dubbi

 

Successo per la lezione di #Schettino all’università. Domani si replica con la #Franzoni al campo scout

@SoraCesira

 

Lezione sul panico: farsi strada con spintoni e pugni, salire sulla scialuppa e fare ciao ciao con la manina agli altri

valentino rossi laureavalentino rossi laurea

@LaDeny

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