365 giorni

“LA GENTE AVEVA BISOGNO DI MASTURBARSI” - IL REGISTA GASPAR NOÉ STRONCA "365 GIORNI", IL "50 SFUMATURE DI GRIGIO" IN SALSA POLACCA: “QUELLO STUPIDO FILM HA AVUTO SUCCESSO DURANTE IL LOCKDOWN PERCHÉ IL PUBBLICO È COMPOSTO DA ESSERI UMANI CHE HANNO BISOGNO DI TOCCARSI. IO NEGLI ANNI ’70 AVEVO BISOGNO DI BELLE RAGAZZE SU BELLE RIVISTE. MA ORA LA PORNOGRAFIA CHE SI TROVA IN RETE È PER LO PIÙ DISGUSTOSA…” - VIDEO

 

Simona Carradori per www.bestmovie.it

 

gaspar noe' 1

Il successo di 365 giorni è sotto gli occhi di tutti: nel 2020 il film erotico polacco ha letteralmente spopolato su Netflix, aggiudicandosi il titolo di lungometraggio più visto sulla piattaforma in quello stesso anno. L’arrivo del sequel non ha smentito il trend: il nuovo capitolo della saga tratta dai romanzi di Blanka Lipinska si è piazzato in prima posizione nelle Top 10 di praticamente tutti i paesi in cui il servizio streaming è disponibile, riconfermandosi così uno dei franchise più seguiti tra i titoli prodotti da Netflix.

 

365 giorni adesso

A tal proposito si è espresso un regista che dell’esperienza sessuale – spesso scandalosa e da molti considerata eccessiva – ha fatto la sua firma, Gaspar Noé, autore di film come Irréversible, Climax e il più recente Vortex.  

365 giorni 0

Durante un’intervista concessa a Independent, l’autore ha parlato del successo ottenuto dal suo film Love su Netflix, dove è stato inserito nel 2020, in piena pandemia, catturando il pubblico della piattaforma. Il film presenta diverse scene di sesso non simulate e, a tal proposito, Noé ha dichiarato: «Ha avuto successo durante il lockdown perché il pubblico è composto da esseri umani che hanno bisogno di masturbarsi.»

 

365 giorni

Ha poi continuato aggiungendo che durante la sua giovinezza a Parigi, negli anni ’70, era un assiduo lettore di Playboy: «Avevo bisogno di belle ragazze su belle riviste. Ma ora le edicole sono scomparse e la pornografia che si trova in rete è per lo più disgustosa», quindi gli adolescenti cercano film erotici. «E se sono su Netflix, possono guardarli 10 volte di seguito».

Ma arriviamo a 365 giorni, che Gaspar Noé ha menzionato in tal senso: «C’è anche quello stupido film polacco che era il primo in classifica. È perché le persone hanno bisogno di masturbarsi. Hanno un pene o… il contrario… Hanno solo bisogno di giocare con i loro giocattoli».

 

365 giorni

Il primo capitolo, ricordiamo, è stato diretto da Barbara Bialowas e Tomasz Mandes, che sono tornati anche alla regia del sequel. Ad interpretare i due protagonisti sono l’attrice polacca Anna-Maria Sieklucka e l’interprete italiano Michele Morrone, ai quali si è anche unito, con l’uscita di 365 giorni: Adesso, anche Simone Susinna nel ruolo di Nacho. La storia è quella di una donna che viene rapita da un potente boss mafioso siciliano, il quale la imprigiona e le concede un anno di tempo per innamorarsi di lui.

gaspar noe'365 giorni adesso 5365 giorni 8365 giorni 365 this day. 365 giorni adesso 365 giorni adesso 2365 giorni 1 michele morrone anna maria sieklucka 365 giorni adesso 365 giorni 365 giorni adesso 1365 giorni adesso 3365 giorni adesso 4365 giorni 1365 giorni 3365 giorni 4365 giorni 5gaspar noe' 4

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...