luca tommassini

"QUALCHE MESE FA HO TROVATO SUL MIO CITOFONO UN BIGLIETTINO CON SU SCRITTO 'FROCIO, VATTENE'" - LE CONFESSIONI DI LUCA TOMMASSINI: "SONO STATO MALISSIMO, MI SONO ANDATO A NASCONDERE IN CAMERA PER LA VERGOGNA, HO PIANTO SOTTO LE COPERTE, COME UN BAMBINO - LA CARICA? MI VIENE QUANDO MI TROVO DAVANTI A UNA COSA CHE NON SO FARE. L'IMPORTANTE È CHE SIANO COSE DIFFICILI. QUELLO CHE MI FA ALZARE DAL LETTO LA MATTINA È IL RISCHIO DELL'ATTACCO DI PANICO..."

Fulvia Caprara per "la Stampa"

 

luca tommassini 6

Una danza verticale, con otto ballerini-acrobati pronti a volteggiare sui quattro lati della Mole Antonelliana, alternandosi con le immagini dei volti più noti del cinema italiano e con scene di ballo di film che hanno fatto epoca. Si chiama Torino' s Dreaming Photocall ed è l' ultima visione di Luca Tommassini, ballerino, attore, coreografo, regista, anche se il suo vero mestiere si può sintetizzare in due parole, cacciatore di emozioni.

 

torino's dreaming photocall 2

Uno che, dai drammi della vita, ha saputo tirarsi fuori cercando sempre nuove sfide: «La danza è stata la via di fuga, la prima conquista, poi è venuto tutto il resto». Un «resto» che va dalla collaborazione con Madonna, con cui ha intrecciato i passi del celebre tango di Evita, a quelle con altre luminosissime star, da Prince a Angelina Jolie, da Alicia Keys ai «Take that», per non parlare dei sodalizi italiani, con Baglioni, Ferro, Jovanotti, dei programmi di successo, degli spettacoli teatrali con Mariangela Melato e con Gabriele Lavia, delle campagne pubblicitarie, dei talent «evergreen» come Amici: «La carica? Mi viene quando mi trovo davanti a una cosa che non so fare. Imparare mi emoziona sempre, l' importante è che siano cose difficili. Quello che mi fa alzare dal letto la mattina è il rischio dell' attacco di panico».

luca tommasini michael jackson

 

Che rapporto ha col cinema?

«Per me il cinema è come la Formula Uno, la forma più alta e completa di espressione, mette insieme tutte le arti, ti prende al buio e ti cattura. Faccio tantissime cose in campi diversi, la moda, la musica, ma, quando mi arriva una proposta cinematografica, è come se ricevessi una medaglia. Il cinema resta per sempre».

 

Su quale idea si basa la performance in programma sulla Mole?

«L' importante, come mi ha insegnato Michael Jackson, è mettere tutto in sincrono. Ci saranno coppie di danzatori agganciati agli oblò della Mole: danzeranno sospesi nell' aria».

 

Quali sono stati gli incontri fondamentali della sua vita?

«Tanti, ma il primo momento che mi viene in mente è quello in cui io e mia madre abbiamo letto il cartello sotto casa che annunciava l' inaugurazione della scuola di ballo e per noi significava l' apertura ai sogni, alla vita, al cambiamento. Poi, certo, ho incontrato Madonna e Michael Jackson, e Claudio Baglioni che mi ha regalato l' esperienza degli stadi, ma sono state molto importanti anche le persone che mi hanno fatto dormire a casa loro, a Los Angeles, quando non avevo un tetto».

 

torino's dreaming photocall 3

Non ha mai fatto mistero della sua infanzia difficile, del suo passato di ragazzino bullizzato, di suo padre, da cui non si sentiva nè amato nè accettato. Oggi sente di essere guarito?

«Ho avuto una vita fortunata, ma certe ferite sono sempre aperte. Qualche mese fa ho trovato sul mio citofono un bigliettino con su scritto "frocio, vattene", sono stato malissimo, mi sono andato a nascondere in camera per la vergogna, ho pianto sotto le coperte, come un bambino. Per guarire bisogna fare comunità, parlare, far capire a chi ha sofferto che esiste sempre la possibilità di riprendersi quello che ci è stato tolto».

luca tommassini 1

 

Il suo impegno con l' associazione «Pangea» è un modo per concretizzare questa convinzione?

«Sì, ai miei tempi "Pangea" non esisteva e i bambini e le mamme vittime di violenze domestiche, come lo siamo stati noi, non avevano nessuno a cui chiedere aiuto. Per questo sostengo "Pangea" che offre alle persone in difficoltà la possibilità di lasciare le loro case piene di dolore. Il problema mio e di mia madre era che non avevamo i soldi per andarcene».

luca tommassini 4

 

Quali sono le sue coreografie preferite?

«La coreografia deve essere una sfida, una cosa che non è mai stata fatta in quel modo.

Oppure deve coinvolgere, dare allegria, aiutare la gente a celebrare la vita».

 

Lei è stato direttore artistico di «Amici», che cosa ha pensato della fine tragica di Michele Merlo?

«Non l' ho conosciuto, ma ho pensato tanto, a lui, alla famiglia, e mi è dispiaciuto moltissimo. Mi ha colpito il fatto che tutt' Italia sia rimasta scioccata e ne abbia parlato, il dolore certe volte unisce, ed è una cosa che, ultimamente, ci sta capitando spesso».

 

Stiamo venendo tutti fuori da un periodo difficile, lei dove trova la voglia di ricominciare?

luca tommassini 2

«Cerco sempre la luce. Anche io, dopo la pandemia, sto camminando sui gomiti, ma sono convinto che, quando si è a terra, sia sempre il momento per alzare lo sguardo».

 

Sta per tornare a lavorare per il cinema, che cosa l' attende?

«Mi hanno appena chiamato i fratelli Manetti per la nostra seconda collaborazione e mi ha cercato Ferzan Ozpetek, che sta girando la serie dalle "Fate ignoranti", mi ha detto "devi venire sul set e far ballare tutti"».

mole antonelliana 1torino's dreaming photocall 1luca tommassini 3luca tommassini 5LUCA TOMMASSINIdesign pride 2019 luca tommassini ph meschinaluca tommassiniluca tommassiniLUCA TOMMASSINIfiorello luca tommassiniluca tommassiniluca tommassiniLUCA TOMMASSINIluca tommassiniLUCA TOMMASSINI RASSICURA I FAN DOPO L AGGRESSIONE

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?