milano zona rossa

LA SITUAZIONE STA SFUGGENDO DI MANO. E ANCHE FONTANA SE NE E’ ACCORTO: "LA GENTE E' AL LIMITE DELLA SOPPORTAZIONE PER LE CONTINUE PRIVAZIONI DELLA LIBERTA’" - IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA HA SOTTOLINEATO LA NECESSITÀ DI ACCELERARE CON LE VACCINAZIONI: “ CONFIDIAMO MOLTO IN JOHNSON & JOHNSON, CHE È MONODOSE E SARÀ PIÙ FACILE"…

Valentina Dardari per ilgiornale.it

MILANO ZONA ROSSA

"La gente è al limite della sopportazione". Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione di un punto vaccinale organizzato dall’esercito, il Drive Through allestito al Parco di Trenno a Milano, ha tenuto a sottolineare che per molti la situazione si sta facendo insostenibile per "le continue privazioni della libertà".

 

Durante il suo intervento nel nuovo punto vaccinale che fino a ieri era usato esclusivamente per fare i tamponi, Fontana ha spiegato che “la gente è arrivata ai limiti della capacità di sopportare le continue privazioni di libertà e ai limiti della capacità di sostenere economicamente certe attività, quindi abbiamo bisogno di accelerare sulla campagna di vaccinazione".

 

milano Drive Through

Il governatore ha poi aggiunto che oggi è una giornata importante nel tentativo di vincere la guerra al virus. Ha anche evidenziato che la realizzazione dei centri vaccinali è stata fondamentale e che, sia la struttura che l'organizzazione, sono pronte. Adesso serve solo l’arrivo dei vaccini per poter iniziare la vaccinazione di massa, che è l’unico mezzo per sconfiggere il Covid-19.

 

Ha inoltre continuato ribadendo: "Stiamo iniziando un'operazione che deve essere rapidissima per essere efficace e sarà fondamentale l'arrivo dei nuovi vaccini. Confidiamo molto in Johnson & Johnson, che è monodose e sarà più facile".

 

Il nuovo polo vaccinale

attilio fontana col pallottoliere dopo i conti sbagliati sui casi covid in lombardia

A partire dalla giornata di oggi, lunedì 15 marzo, in coda per ricevere la vaccinazione ci saranno gli insegnanti. Tutto sarebbe quindi pronto e l’appello del governatore Fontana al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, presente alla giornata di presentazione alla stampa, è quello di realizzare una campagna di vaccinazione "nel più breve tempo possibile, se vuole essere efficace". Particolare fiducia nell’arrivo del nuovo vaccino Johnson & Johnson che richiederà la somministrazione di una sola dose rendendo così più veloce il tutto.

 

Nel nuovo punto vaccinale è prevista la somministrazione di 2mila dosi di vaccino in nove ore, dalle 8.30 alle 17.30. Il tempo previsto per ogni dose è di 5 minuti, senza scendere dalla propria vettura. Una specie di catena di montaggio, alla quale va aggiunta l’attesa di 15 minuti all’interno del parcheggio per controllare eventuali effetti collaterali dopo l’iniezione. Da oggi saranno due le linee che si occuperanno delle inoculazioni mentre altre sei continueranno a eseguire tamponi. I primi a sottoporsi alle iniezioni saranno i docenti, che riceveranno il vaccino di AstraZeneca.

 

 

"Resta il problema consegna...". Il piano Figliuolo è sotto accusa

Il ministro Guerini ha affermato: "Sono qui per testimoniare impegno delle forze armate. Sono 138 drive through in tutto il Paese allestiti dalla Difesa, di cui 28 in Lombardia, per dare impulso all'attività di tracciamento. Quella della vaccinazione è una evoluzione dell'attività". I drive through andranno sempre più verso l'evoluzione in poli vaccinali. "L'obiettivo è utilizzare le nostre risorse in collaborazione con le autorità sanitarie per fare vaccini. Anche in tante altre realtà evolveremo in questo senso per concorrere allo sforzo che il Paese sta svolgendo nella lotta alla pandemia" ha concluso il ministro.

LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…