"LA MANDRAGORA VIENE CONFUSA CON GLI SPINACI DURANTE LA RACCOLTA DA PARTE DI PERSONE NON ESPERTE" - IL TOSSICOLOGO MARCELLO FERRUZZI SUI CASI DI AVVELENAMENTI DA MANDRAGORA A NAPOLI, DOPO CHE 10 PERSONE SONO STATE RICOVERATE IN OSPEDALE - "LA PIANTA È DIFFUSA SOPRATTUTTO NEL SUD ITALIA. LA SINTOMATOLOGIA È ABBASTANZA TIPICA: DALLA VISIONE OFFUSCATA ALL'ALLARGAMENTO DELLE PUPILLE. PUÒ PROVOCARE ANCHE…"
Estratto dell'articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”
Ieri sera i sindaci di Napoli e di Pozzuoli hanno lanciato un appello: non mangiate spinaci sfusi, c'è il rischio che si tratti di mandragora. L'allarme è stato lanciato dopo che dieci persone sono state ricoverate nell'ospedale di Pozzuoli. Un uomo di 44 anni è molto grave, è in fin di vita, è stato intubato.
Fanno parte di tre nuclei familiari diversi e dopo una rapida indagine è stato compreso che avevano mangiato delle foglie di mandragora che alcuni rivenditori di frutta e verdura avevano commercializzato per errore, proprio perché erano state scambiate per spinaci.
INDAGINI
[…] Dopo le prime verifiche, è stato accertato che i fasci di mandragora sono stati distribuiti nei rivenditori di verdure al dettaglio in quattro province: oltre a Napoli, sono probabilmente arrivati a Caserta, Salerno e L'Aquila. Gran parte di questa verdura velenosa, scambiata per spinaci o comunque finita in mezzo agli spinaci, è stata ritirata dal mercato, sequestrata e sottoposta ad analisi. In particolare, nel mercato di Pozzuoli è stato portato via un quintale di spinaci.
Ma c'è il timore che non tutta la mandragora sia stata recuperata e che qualcuno, inconsapevolmente, possa mangiarla. Per questo le autorità campane hanno lanciato l'appello sintetizzato dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni: «In attesa di chiarimenti si raccomanda di evitare di acquistare verdure sfuse come spinaci e biete».
Il Comune di Napoli consiglia, in nome della prudenza, di mangiare solo spinaci congelati. [...] Secondo le prime indagini, la mandragora è stata venduta da società di Forio d'Ischia, Aversa, Volla, San Valentino Toria e Avezzano.
EFFETTI
Ma come è possibile scambiare per spinaci questa verdura, […] Marcello Ferruzzi, tossicologo del Centro antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano, spiega: «È diffusa soprattutto nel Sud Italia e con relativa frequenza veniamo consultati per casi di intossicazione, soprattutto in primavera, ma non è l'unica erba spontanea da temere».
Viene confusa con spinaci, biete, insalata o borragine «a causa di errori durante la raccolta da parte di persone non molte esperte. La sintomatologia è abbastanza tipica: dalla visione offuscata all'allargamento delle pupille. Può provocare anche bocca secca, costipazione, arrossamento della cute, febbre, sonnolenza, ma anche vertigini, confusione, convulsioni, costipazione, tachicardia, fino alle allucinazioni». […]