nicoletta manni

UNA MANNI DAL CIELO LACRIME DI GIOIA PER NICOLETTA MANNI CHE, A SORPRESA, È STATA NOMINATA NUOVA ÉTOILE DELLA SCALA DA DOMINIQUE MEYER, SALITO SUL PALCO DEL TEATRO MILANESE – COME GIÀ SUCCEDE NEI TEATRI STRANIERI, PER LA PRIMA VOLTA ALLA SCALA IL SOVRINTENDENTE È INTERVENUTO ALLA FINE DI UNO SPETTACOLO PER DARE L’ANNUNCIO IN PUBBLICO – LEI, 32 ANNI DI CUI 20 PASSATI TRA LE MURA DEL TEATRO MILANESE, È SCOPPIATA IN UN PIANTO ININTERROTTO E… - VIDEO

 

nicoletta manni

(ANSA) - Non se lo aspettava Nicoletta Manni, e così quando il sovrintendente della Scala Dominique Meyer è salito sul palcoscenico insieme al direttore del corpo di ballo Manuel Legris e ha annunciato la sua nomina ad étoile è scoppiata a piangere. E ha continuato a piangere di gioia anche una volta calato il sipario. Non se lo aspettava anche perché alla Scala mai fino ad ora le nomine sono state annunciate davanti al pubblico, usanza invece nei teatri stranieri come il Bolshoi o l'Opéra.

nicoletta manni 7

 

"A Parigi siamo abituati a farlo sul palco" ha poi raccontato Legris. Di certo il pubblico ha apprezzato il fuori programma alla fine della rappresentazione di Onegin nella coreografia di John Cranko in cui ha danzato nel ruolo della protagonista Tatiana accanto a Roberto Bolle. "Signore e signori scusate se interrompo gli applausi" ha detto Meyer ringraziando orchestra, corpo di ballo e Roberto Bolle "che è una icona della danza un grande maestro e, qualità che apprezzo, fedele al suo teatro, la Scala. E faccio tanti complimenti a Nicoletta Manni, una ballerina speciale, fantastica".

nicoletta manni 6

 

"Quando una ballerina brilla così in mezzo alle stelle da anni, si possono cambiare le regole. E dunque su proposta di Manuel Legris - ha aggiunto - ho il piacere di dire che Nicoletta ha il titolo di étoile". Alla Scala Manni, 32 anni, originaria di Galatina, è arrivata a 12 anni per frequentare la scuola di ballo. Dopo il diploma è andata alla Staatsballett di Berlino, per poi tornare nel corpo di ballo della Scala nel 2013 e diventare prima ballerina l'anno successivo.

 

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Adesso l'ulteriore nomina che al momento hanno solo lei e Roberto Bolle, che questa estate è stato testimone alle sue nozze. E non solo. E' stato lui infatti ad aiutare Timofej Adrijashenko, anche lui primo ballerino della Scala, ad organizzare la proposta di matrimonio alla fine di una rappresentazione di Bolle and Friends all'Arena di Verona.

 

"Sono contento. Noi lo sognavamo ed è un sogno che si avvera - ha spiegato dietro al palco dopo lo spettacolo e l'annuncio - So quanto Nicoletta ha lavorato e sono orgoglioso" ha detto. "Adesso non ho molte parole. Sono veramente grata e frastornata" ha aggiunto lei emozionatissima con un pensiero anche per Bolle che "mi è stato accanto nei momenti più belli, più difficili ed emozionanti", incluso stasera.

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