LAGO MORTALE – NEMMENO IL TEMPO DI APRIRE LA STAGIONE CHE GIÀ IL LAGO DI GARDA È DIVENTATO UNA TOMBA: IN UNA SETTIMANA CI SONO STATI TRE MORTI ANNEGATI, DUE DONNE DI 19 E 47 ANNI E UN 20ENNE CHE, DOPO ESSERSI TUFFATO DA UN PEDALÒ, NON È PIÙ RIEMERSO…
Manuela Collodet per "www.ilgazzettino.it"
A stagione appena iniziata e dopo il lockdown imposto dal Coronavirus, il più grande lago d'Italia è diventato una tomba: tre morti in una settimana nelle acque del Garda.
Ieri sera, giovedì 25 giugno, e' stato ritrovato morto, a soli sei metri di profondità, il 20enne scomparso poche ore prima dopo essere uscito sul lago assieme ad altri quattro amici. Il giovane, originario della Costa D’Avorio, era uscito con un pedalò sulla costa antistante Desenzano e, a circa 100 metri dalla riva, si era gettato in acqua per rinfrescarsi senza più riemergere.
Sabato 20 giugno una 47enne residente a Bussolengo è annegata in località Pai, frazione di Torri Del Benaco, sulla sponda veronese del Garda. Sembra che la donna fosse uscita dalla casa di villeggiatura nei pressi del luogo di ritrovamento del cadavere per fare una nuotata da sola