IL CAPOVILLAGGIO E IL SUO “HAREM” - UN LEADER INDIGENO DELL'AMAZZONIA BRASILIANA È STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA DI ABUSI SESSUALI CONTRO ALCUNE DONNE E CONTRO UNA BAMBINA DEL SUO VILLAGGIO - L'UOMO, DI 57 ANNI, È SOSPETTATO DI AVER VIOLENTATO QUATTRO DONNE, INCLUSA LA SUA NIPOTE DI OTTO ANNI, E RISCHIA OLTRE 30 ANNI DI CARCERE…
(ANSA) - BRASILIA, 11 GEN - Un leader indigeno dell'Amazzonia brasiliana è stato arrestato con l'accusa di abusi sessuali contro donne e una bambina del suo villaggio ad Autazes, nello Stato di Amazonas (nord). L'uomo, di 57 anni, è sospettato di aver violentato quattro donne, inclusa la sua nipote di otto anni, e rischia oltre 30 anni di carcere. La procura federale ha sporto denuncia contro il 'cacique' (capovillaggio) - che è stata accolta dalla Corte suprema - per i reati di abuso di potere, stupro di persone vulnerabili, coercizione delle vittime e limitazione dei diritti fondamentali dei membri della comunità.