jiu-jitsu leandro

È SCOPPIATO IL CAOS A SAN PAOLO DOPO CHE LA LEGGENDA BRASILIANA DEL JIU-JITSU LEANDRO LO È STATO UCCISO CON UN PROIETTILE IN TESTA DA UN POLIZIOTTO FUORI SERVIZIO IN UN BAR DURANTE UNA LITE – CENTINAIA DI PERSONE SONO SCENE IN STRADA GRIDANDO “ASSASSINO” CONTRO L’AGENTE CHE HA SPARATO ALL’ATLETA E CHE È STATO RICONOSCIUTO DA ALCUNI TESTIMONI DALLE FOTO – IL VIDEO

 

 

Enrico Spaccini per www.openon.line.it

 

leandro lo

Decine e decine di amici, conoscenti o anche solo ammiratori di Leandro Lo sono scesi nella notte per le strade di San Paolo per protestare contro la polizia brasiliana. Tra i vari insulti e spruzzi di spray al peperoncino, si sente più volte pronunciare la parola «assassino». Lo era una leggenda per quei ragazzi e per gli appassionati del Jiu-jitsu brasiliano.

 

A 33 anni era stato già per 8 volte campione del mondo di questa arte marziale in cui devi sottomettere l’avversario con sequenze di prese e mosse a terra. Una discussione e qualche bicchiere di troppo, hanno posto la parola fine sulla sua brillante carriera.

 

leandro lo 2

Come raccontato da alcuni testimoni, nella notte tra il 6 e il 7 agosto Lo era insieme ad alcuni amici all’Esporte Clube Sirio a Planalto Paulista, nella zona sud di San Paolo quando un ospite ubriaco ha iniziato a discutere con lui. In pochi istanti, ha tentato di afferrare una bottiglia dal bancone del bar per usarla come arma contro il lottatore che, prontamente, è riuscito a immobilizzarlo e calmarlo.

il polioztto henrique ota??vio oliveira velozo

 

L’assassinio

O almeno così credeva, perché come raccontato dalla testata brasiliana Ponte quando lo ha lasciato andare questo ha tirato fuori una pistola e gli ha sparato in testa. Il campione brasiliano è morto poco dopo in ospedale, mentre il suo assassino è riuscito a fuggire dopo averlo anche preso a calci.

 

proteste per l'uccisione di leandro lo

Qualcuno tra i presenti, però, ha riconosciuto grazie a delle foto quell’uomo che aveva con sé l’arma: si trattava del tenente Henrique Otavio Oliveira Velozo, un agente 30enne della polizia militare di San Paolo che quella sera era fuori servizio. Domenica 7 agosto Velozo si è presentato ai suoi superiori ed è stato arrestato per l’omicidio di Lo.

leandro lo 4

 

 

leandro lo 1leandro lo 3

 

proteste per l'uccisione di leandro lo 3proteste per l'uccisione di leandro lo 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...