ferragnez

LEONE DA INSTAGRAM – IL PICCOLO DI CASA FERRAGNEZ È IL PROTAGONISTA DEGLI SCATTI DA FRIGNONI DELLA COPPIA CHE, NEL BILANCIO DI FINE ANNO, RIPERCORRE L’EMOZIONE DELLA NASCITA DEL “SOCIAL BABY” – LA FASHION BLOGGER RIVELA: “NELL’ULTIMO MESE ERANO SORTI ALCUNI PROBLEMI CON LA PLACENTA. SONO STATE 22 ORE DI TRAVAGLIO E VERSO LA FINE HO AVUTO MOLTA PAURA” – IL RAPPER IRONIZZA: “SPINGEVO INSIEME A LEI URLANDO FRASI SCONNESSE DEL TIPO: ‘AMORE SEI UN ANIMALE ORA! SPINGI CA*ZO!’ POI…”

Giuseppe Candela per "www.ilfattoquotidiano.it"

 

la nascita di leone 7

Fedez e Chiara Ferragni ricorderanno per tutta la vita il 2018, non solo per le loro nozze ma soprattutto per la nascita del figlio Leone.La fashion blogger ha ripercorso con un “best of” il 19 marzo, il miglior giorno della sua vita: “Il mio piccolo Leone è nato 3 settimane prima rispetto alla “data di scadenza” col parto indotto. 

la nascita di leone 6

 

Nell’ultimo mese erano sorti alcuni problemi con la placenta e sarebbe stato pericoloso tenerlo ancora nella mia pancia. È stato un lungo percorso (22 ore di travaglio) e verso la fine ho avuto molta paura ma, circondata dai miei cari, ce l’ho fatta. Non riesco ancora a credere quanto sia magico il nostro corpo“, ha scritto l’influencer su Instagram.

 

la nascita di leone 5

Nove mesi dopo Chiara ha cambiato le sue priorità: “Leo è la mia ragione di vita e sono così orgogliosa di essere sua mamma“. Il post ha ottenuto più di un milione di like in meno di ventiquattro ore: le immagini inedite in sala parto al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles nel momento più intenso, le lacrime e la commozione, il neonato tra le braccia pochi minuti dopo la sua nascita con il cappello con la scritta “Leo”.  Accanto a lei ovviamente Fedez che nei mesi scorsi ha dedicato la prima canzone del suo album, Prima di ogni cosa, proprio a suo figlio.

 

Anche il rapper su Instagram ha mostrato le foto di quella notte intensa ed emozionante, ricordando quel momento: “Con un po’ di anticipo, il giusto per infonderci quell’ansia che ogni grande occasione deve avere, conosciamo finalmente di persona lui, che per mesi abbiamo visto solo tramite ecografia.

la nascita di leone 4

 

Mentre la dottoressa incitava Chiara nel dare alla luce Leo io preso da spirito di emulazione spingevo insieme a lei urlando frasi sconnesse del tipo: ”AMORE SEI UN ANIMALE ORA! SPINGI CAZZOOOO!”. Risultato? Quando mio figlio nasce non riesco nemmeno precipitarmi all’incubatrice per colpa dei crampi alle gambe dopo due ore di spinte non richieste.”

 

Il racconto continua: “Tutte le paranoie sul non essere all’altezza della situazione svaniscono appena lo vedo. Ora riguardo la mia galleria del telefono e solo ora mi rendo conto dello stato confusionale in cui mi trovavo, ho passato tutta la sera a mostrare i miei tatuaggi a Leo senza rendermi conto che i neonati non riescono a vedere praticamente nulla per parecchi mesi.

la nascita di leone 8

 

Insomma, tutto questo mi ha reso scemo ma felice come mai lo sono mai stato. Los Angeles 19 Marzo 2018 Nasce Leone Lucia Ferragni (che essendo nato in America ha acquisito il diritto di potersi candidare come futuro presidente degli Stati Uniti)”, ha concluso il giudice di X Factor.

la nascita di leone 19la nascita di leone 3la nascita di leone 18la nascita di leone 2la nascita di leone 15la nascita di leone 14la nascita di leone 13la nascita di leone 1la nascita di leone 10la nascita di leone 12la nascita di leone 11ferragnez 4la nascita di leone 9

 

Ultimi Dagoreport

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”