la notte di san lorenzo dei fratelli taviani

QUANDO L'IDEOLOGIA FA CIAK - “I FRATELLI TAVIANI ERANO COSÌ DI SINISTRA DA ATTRIBUIRE AI TEDESCHI IL BOMBARDAMENTO AMERICANO EVOCATO NEL FILM “LA NOTTE DI SAN LORENZO” - MERLO RISPONDE: “LUNGA E PENOSA, LA STORIA DELLA FALSA ATTRIBUZIONE, CHE FU COPERTA APPUNTO PER RAGIONI IDEOLOGICHE, NULLA TOGLIE ALLA GRANDEZZA DELLA RESISTENZA E ALLA SPIETATEZZA CRIMINALE DEI NAZIFASCISTI. MA I CRIMINI CHE COMMISERO NON LI RENDONO RESPONSABILI DI QUELLI CHE NON COMMISERO” - VIDEO

 

 

Da “la Repubblica”

la notte di san lorenzo dei fratelli taviani

 

Caro Merlo, Anais Ginori cita "La notte di San Lorenzo" (sul Venerdì, Cannes), film dei Fratelli Taviani. Erano così di sinistra da attribuire ai tedeschi il bombardamento americano evocato nel film. È questo pensiero sempre militante il problema. Voltaire è francese, infatti.

Leonver

 

Risposta di Francesco Merlo:

fratelli taviani

Lei riapre il capitolo penoso della critica della ragion critica. Ci sono miti della nostra cultura che almeno in parte sono stati costruiti più sull' ideologia che sulla verità. Il cinema dei fratelli Taviani è pieno di poesia e di candore popolare.

 

la notte di san lorenzo taviani

Ma l' eccidio di San Miniato (San Martino nel film), 55 morti, fu dovuto alla disgrazia del fuoco amico: un bomba americana. Invece nel film del 1982 i Taviani, che a San Miniato sono nati, attribuirono la strage del 22 luglio 1944 ai fascisti in combutta con i tedeschi.

 

Lunga e penosa, la storia della falsa attribuzione, che fu coperta appunto per ragioni ideologiche, nulla toglie alla grandezza della Resistenza e alla spietatezza criminale dei nazifascisti. Ma i crimini che commisero non li rendono responsabili di quelli che non commisero.

 

la notte di san lorenzo

Ecco perché quella tragedia molto racconta, anche con il pasticcio delle due lapidi (la prima nel 1954 di Ferruccio Parri, la seconda nel 2008 di Oscar Luigi Scalfaro) della forza dell' ideologia nei libri, nei giornali, nei film e nella critica ai film. Ci vorrebbe su San Miniato un nuovo film con l' arte dolente dei Taviani e la pietas manzoniana della storia.

la notte di san lorenzo dei fratelli taviani la notte di san lorenzo dei fratelli taviani la notte di san lorenzo taviani

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…