meghan harry william kate

VELENI A CORTE - IL LIBRO “FINDING FREEDOM” RACCONTA I RETROSCENA DELLA FAIDA TRA HARRY, MEGHAN E LA FAMIGLIA REALE - L’ATTRICE E’ STATA ACCOLTA MALISSIMO, A PALAZZO SERPEGGIAVA RAZZISMO VERSO LA MARKLE E IL COLORE DELLA SUA PELLE E KATE MIDDLETON S’È COMPORTATA DA STRONZA, TEMENDO DI ESSERE OSCURATA DALL’APPEAL DELLA COGNATA SU MEDIA E SUDDITI - NE ESCE A PEZZI LA MACCHINA DI CORTIGIANI E ASSISTENTI INCAPACE DI GESTIRE IL DESIDERIO DELLA COPPIA DI COSTRUIRSI UNA VITA PROPRIA…

1 - I VELENI DI HARRY E MEGHAN «QUANTE VIPERE A CORTE»

Cristina Marconi per “il Messaggero”

 

FINDING FREEDOM - HARRY E MEGHAN

Le premesse perché tra Meghan e Harry e la Royal Family le cose andassero bene erano fragili, fragilissime fin dall'inizio: la personalità ben definita dell'ex attrice e il fatto di dover tenere i riflettori ben puntati su Kate e William, futura coppia reale, non lasciavano molto spazio ad un approccio generoso al ruolo dei Sussex sul palcoscenico di casa Windsor. Al contrario, visto che le «vipere» di palazzo avrebbero fatto di tutto per ostacolarli fin dall'inizio, lasciando Harry con la sensazione di «non essere protetto».

 

harry e meghan

Ora i due vivono a Los Angeles insieme al figlioletto Archie e secondo molti osservatori faticano a trovare una loro posizione, travolti dalle cause legali con i tabloids britannici - l'ultima per l'uso di droni per fotografare il figlioletto - e dall'impossibilità di usare il marchio reale per mantenere il loro stile di vita astronomico. E Finding Freedom (Trovare la libertà), il libro scritto da Omid Scobie e Carolyn Durand, due giornalisti che hanno avuto ampio accesso ai circoli vicini a Meghan e Harry, rischia di incrinare ulteriormente i rapporti tra le due fazioni, sebbene le rivelazioni contenute appaiano al momento molto meno bollenti del previsto.

 

L'ACCOGLIENZA

harry meghan e archie nel 2019

Il libro, di cui Times e Sunday Times stanno pubblicando i primi capitoli a puntate, ricostruisce i giorni più drammatici della rottura, ma spiega anche come l'accoglienza riservata a Meghan sia stata fin dall'inizio poco amichevole. In particolare con Kate non ci sarebbe stata neppure una breve luna di miele e le due non sarebbero mai andate al di là delle formalità, arrivando fino al punto che a marzo scorso, alla cerimonia per il giorno del Commonwealth, ultimo evento ufficiale a cui hanno partecipato tutti insieme, la duchessa di Cambridge non l'avrebbe neppure guardata in faccia.

 

william e kate

Un comportamento, quello di Kate, che avrebbe origine nella rottura in corso da anni tra William e Harry, giunta al punto di non ritorno quando il fratello maggiore ha chiesto «Sei sicuro di quello che fai?» dopo l'annuncio dell'intenzione di sposare l'attrice. Anche il razzismo, secondo i due autori, che assicurano di non aver intervistato la coppia, sarebbe stato un problema a palazzo, dove esistono «persone che farebbero bene a riflettere sul loro modo di vedere il mondo», anche alla luce del fatto che Meghan e Harry sono stati in grado di far apprezzare la monarchia a un pubblico ampio, fino a quel momento irraggiungibile.

harry e meghan

 

Questo, in particolare, avrebbe acceso la paura che l'immagine dei duchi di Sussex potesse «eclissare quella della stessa monarchia», dando luogo a tentativi di riportarli nei ranghi - rigorosamente in seconda fila - e di oscurare ogni loro iniziativa con annunci di altri eventi legati ad altri membri della famiglia. Per almeno un anno i due avrebbero cercato una via d'uscita, senza ottenere udienza né riscontro da parte di Carlo o di Elisabetta, a cui sarebbe stato impedito di vedere il nipote dai cortigiani, soprannominati «le vipere» e «gli uomini in grigio».

william e kate

 

VIA DALLA MONARCHIA

L'idea della rottura si è andata formando con il tempo, anche se il secondogenito di Diana era convinto che alcuni esponenti della vecchia guardia «semplicemente non amavano Meghan e non si sarebbero fermati davanti a nulla per renderle la vita difficile» nella cerchia reale, nonostante lei abbia «rinunciato a tutta la sua vita» per i Windsor. «Non volevano andare via dalla monarchia, bensì trovare un luogo felice al suo interno», si legge in Finding Freedom.

kate, william e i tre figli

 

Dopo la lunga pausa natalizia in Canada, Harry, ormai spazientito, aveva pensato di andare direttamente dall'aeroporto a Sandringham senza avere un appuntamento per convincere la nonna ad accettare i loro progetti, dopo i tentativi accolti dal più glaciale silenzio e filtrati dai potentissimi staff di ogni nucleo della Royal Family. Un piano abbandonato all'ultimo momento per non irritare ulteriormente i parenti, anche se a quel punto il divorzio e la decisione di abdicare o dimettersi che dir si voglia dal loro ruolo ufficiale appariva inevitabile. A costo di una vera e propria guerra.

 

kate middleton, william e louis

2 - LA VERSIONE DI MEGHAN «PER QUESTA FAMIGLIA HO RINUNCIATO A CHI ERO»

Paola De Carolis per “il Corriere della Sera”

 

Due fratelli, uno destinato a diventare re, l'altro senza un ruolo preciso, che dopo essere cresciuti insieme ed essersi aiutati e protetti arrivano a rivolgersi a malapena la parola. È il nuovo capitolo della saga dei Windsor proposto da Finding Freedom , la biografia di Harry e Meghan scritta da due giornalisti, Omid Scobie e Carolyn Durand, di cui ieri il Times ha pubblicato il primo di tre estratti. «The making of a modern Royal family», si legge nel sottotitolo, ma in realtà più che della nascita di una famiglia reale moderna la storia è quella dello sgretolamento di un assetto leggendario.

 

harry e meghan markle

Se da una parte un nuovo scandalo è l'ultima cosa di cui i reali hanno bisogno mentre si aspetta di sapere cosa accadrà al principe Andrea per via della sua amicizia con il pedofilo statunitense Jeffrey Epstein, dall'altra il libro non sembra contenere rivelazioni clamorose, niente, almeno per ora, che i tabloid non abbiano già scritto: i Sussex, inoltre, hanno già preso le distanze. «Non sono stati intervistati», ha precisato un loro portavoce. «Harry e Meghan non hanno contribuito in alcun modo».

 

meghan markle, harry, kate middleton e william 5

Rimane il fatto che nessuno ne esce particolarmente bene e questo ai Windsor non giova. Non William e la moglie Kate, gelosi, all'apparenza, della popolarità del secondogenito di Carlo e Diana e della consorte, non Harry e Meghan, delusi dalla scarsa considerazione a loro accordata e determinati a fare di testa propria, non la macchina di cortigiani e assistenti incapace di trovare l'elasticità necessaria per gestire il desiderio della coppia di costruirsi una vita propria.

elisabetta ii, meghan, harry, william e kate

 

Solo la regina Elisabetta si salva e, a rottura ormai imminente, in una delle scene più toccanti del libro invita il nipote a colazione: solo lei, Harry e l'arrosto della domenica. Harry e Meghan non possono più usufruire del titolo di altezze reali, non hanno un ruolo ufficiale, non possono utilizzare la parola «royal» in alcun tipo di progetto commerciale. Si sono trasferiti in California con il figlio Archie, ma la distanza non sembra aver sanato l'amarezza. Meghan, stando al libro, è particolarmente avvilita. «Per questa famiglia ho rinunciato alla mia vita», avrebbe confidato a un'amica tra le lacrime. «Ero disposta a fare di tutto, invece eccoci qui. È molto triste».

 

carlo, william, kate meghan e harry

A Harry, invece, peserebbe in particolare di essere stato privato delle cariche militari onorarie che aveva ottenuto grazie anche al servizio attivo prestato in varie zone di guerra. «L'impegno con i veterani - si legge nel libro - è una parte importante della sua vita». La libertà del titolo, insomma, ha un costo. In Inghilterra i Sussex si sentivano frustrati. I loro progetti per importanza venivano sempre dopo quelli di William e Kate. Venivano sfruttati per la loro popolarità e allo stesso tempo ignorati, isolati e mal protetti della macchina del casato. E ora?

harry e meghan markle 18

 

L'allontanamento di Harry e Meghan è un'occasione perduta. L'arrivo di una donna birazziale a corte aveva fatto pensare a una svolta. I Windsor erano sembrati più rilevanti, più a contatto con la realtà del Paese. Il matrimonio dei Sussex aveva fatto gioire le tante coppie miste del Regno e dato il via a una conversazione, ben prima dell'esplosione del movimento di Black Lives Matter, su cosa significhi essere britannici oggi. Stando al libro, Harry era consapevole già dall'inizio che il colore della pelle di Meghan avrebbe dato fastidio. I fatti sembrano avergli dato ragione.

elisabetta iiwilliam, kate, harry e meghanharry, meghan, kate e williamharry, meghan, kate e williamkate, william, meghan e harrykate, william, meghan e harryjustin trudeau e meghan

 

harry e meghan markle

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…