ferruccio sansa e maria valeria valerio

LA LIGURIA DEI VELENI - DOPO L’INDAGINE SUI FESTINI CON ESCORT E DROGA IN CUI È SALTATO FUORI IL NOME DEL VICE PRESIDENTE LEGHISTA DELLA REGIONE ALESSANDRO PIANA, ORA È INDAGATA PER CIRCONVENZIONE DI INCAPACE LA MOGLIE DI FERRUCCIO SANSA, ESPONENTE DELL’OPPOSIZIONE  – IL GIORNALISTA FRIGNA E ATTACCA "LA VERITA'": “PERCHÉ TUTTO VIENE FUORI PROPRIO IL GIORNO DOPO CHE AVEVO CHIESTO LE DIMISSIONI DEL VICE PRESIDENTE PIANA? DAL “METODO BOFFO” SIAMO PASSATI AL “METODO SANSA” – LA VERITA’: “UN PIAGNISTEO DEGNO DI UN RENZI, NON DI UN EX CRONISTA DEL "FATTO". LA SUA CONSORTE È STATA SOTTOPOSTA A “MISURE CAUTELARI PERSONALI E REALI” E IL CONTO SEQUESTRATO È ANCHE DI SANSA…”

Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori per la Verità

 

FERRUCCIO SANSA E MARIA VALERIA VALERIO

Per molti giornali il caso è già chiarito. E per arrivare alla conclusione hanno preso spunto dalle parole del politico Ferruccio Sansa. Ma per il giornalista d’inchiesta Ferruccio Sansa il caso non sarebbe chiarito per niente.

Anche perché per l’indagata la pm Eugenia Menichetti aveva chiesto gli arresti domiciliari, ottenendo solo l’interdizione dall’attività professionale e il sequestro del conto corrente. (...

 

 

Stiamo parlando dell’inchiesta per circonvenzione d’incapace che ha coinvolto la moglie di Sansa, l’avvocato Maria Valeria Valerio e l’ottantenne frate Achille Boccia, ex missionario in Africa, i quali hanno assistito negli ultimi anni della sua vita una facoltosa signora milanese, molto legata al mondo della Chiesa. Alla fine Boccia è diventato beneficiario e co-beneficiario di tre polizze vita per un importo totale di 1.035.000 euro e, a sua volta, il 29 maggio 2023, ne ha donati 129.000 alla Valerio. Utilizzati in parte (100.000 euro) due giorni dopo per l’acquisto di una casa intestata al figlio minore. Soldi «inaspettati» di cui non sappiamo se Ferruccio abbia controllato la provenienza.

 

ferruccio sansa 2

Di sicuro, al catasto, l’acquisto risulta solo se si va alla ricerca dei beni immobili intestati al minorenne e non ai genitori, mentre nel rogito la provenienza dei fondi resta indefinita (si fa riferimento a degli assegni circolari). Quanto alla donazione, un atto pubblico, il notaio Alberto Giletta, che lavora nello stesso edificio dell’avvocato Valerio, non ha risposto alla nostra istanza di visionare l’atto. Tutte circostanze che avrebbero fatto insospettire il cronista Sansa.

Ma non il politico Sansa. Che anzi ha ringraziato i numerosi Ferruccini che sui social hanno coperto di insulti irripetibili il nostro giornale che ha avuto la sola colpa di dare una notizia.

Uno shitstorm di cui da giornalista era stato a sua volta vittima, ma che adesso indirizza verso altri bersagli.

ALESSANDRO PIANA

 

Sua moglie ha dichiarato in conferenza stampa: «È vero: ho preso 129.000 euro dall’eredità di Mariangela. L’ho fatto perché frate Achille mi ha pregato di accettare quei soldi perché tra le ultime volontà della donna c’era proprio quella che avessi quel denaro. Che fine hanno fatto quei soldi? Li ho messi all’interno di un acquisto di una casa in centro che abbiamo deciso di comprare in famiglia. Ferruccio ha pagato la sua parte con l’eredità della madre, io ho usato i soldi che mi ha girato il religioso. L’ho fatto per non accendere un mutuo ma mi sono ripromessa di devolvere questa cifra alla missione in Zambia a cui in questi anni ho donato i miei risparmi. Perché non li ho donati subito? Perché si tratta di una piccola associazione che gestisce le donazioni e temevo non fossero in grado di gestire una cifra così alta».

ferruccio sansa

 

Verrebbe da chiedersi con quali soldi intendesse fare beneficenza se il denaro della donazione è stato già investito nel mattone, ma dalla sua difesa spiegano che il ricco obolo potrebbe essere versato non in un’unica soluzione, bensì in comode rate. Tutto ruota intorno al patrimonio di Mariangela Toncini, facoltosa signora di origini milanesi morta a gennaio all’età di 95 anni, suora laica benedettina e prima donna ministro straordinario della sacra comunione della Diocesi milanese a cui ha lasciato gran parte della sua eredità. I giri di soldi di questa pia donna, ex funzionaria del Banco ambrosiano ed ex assistente dell’imprenditore filantropo Marcello Candia, avevano già destato l’attenzione delle banche presso cui aveva aperto i conti.

 

(…) Ferruccio, ieri, da scaltro politico, ha continuato la sua campagna di distrazione contro il nostro giornale, che a suo dire avrebbe usato il metodo Boffo contro di lui. Ma Dino Boffo era finito nel tritacarne per una velina giudiziaria farlocca, mentre la sua consorte è stata sottoposta a «misure cautelari personali e reali» e il conto sequestrato è anche di Sansa.

 

Però per il politico, la storia della moglie avvocato, indagata, sospesa dalla professione e con il conto sequestrato non è una notizia, ma un linciaggio contro la sua famiglia per conto terzi, in questo caso il governatore ligure Giovanni Toti.

ferruccio sansa

 

Sansa non si rende conto di rasentare il ridicolo e nemmeno i suoi ultrà. Frigna e fa la vittima. E il metodo Boffo lo usa contro di noi, nascondendo la realtà e cioè che abbiamo pubblicato una notizia. Che proprio non gli va giù.

 

«La notizia più importante del giorno nel mondo? Che lamoglie di un qualunque consigliere regionale ligure è indagata» ha scritto su Facebook.

 

«Sì, basta guardare la prima pagina di ieri del quotidiano La Verità. Che mia moglie sia indagata è più importante della guerra in Israele. Più di Zelensky. Più della politica italiana. Più di tutto (falso, ndr). E oggi giù con un'altra paginata. Ecco cosa succede a chi attacca Toti e il suo sistema di potere: linciaggio. A lui e alla sua famiglia». Il piagnisteo non è finito: «Provo amarezza nel vedere mia moglie e la sua storia fatta a brandelli per colpire me». Dove è finito il coriaceo cronista che pubblicava i nomi di tutti gli indagati che gli capitavano a tiro, a partire dai politici e dai loro congiunti? Lo ricordiamo bene mentre, in compagnia di chi scrive, seguiva le tracce di Tiziano Renzi e Laura Bovoli. Sembra passata un’eternità. «L'unica cosa che non posso accettare è che sia linciata la mia famiglia per punire me. Dopo il metodo Boffo arriva il metodo Sansa» è la sua conclusione. Un finale degno di un Matteo Renzi, non di un ex cronista del Fatto quotidiano.

GIOVANNI TOTIferruccio sansaferruccio sansaFERRUCCIO SANSA

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...