GRAN TORINO (DEGLI SCAZZI) - LOACH CONTRO MAZZACURATI SUI LAVORATORI LICENZIATI – NELLA POLEMICA ENTRA UNA GRILLINA E VIRZÌ LA PICCHIA: ‘IL REGISTA INGLESE NON DIA RETTA AI CIALTRONI DEL M5S’

Mario Serenellini per "la Repubblica"

È il remake del polverone sollevato l'anno scorso dal rifiuto di Ken Loach del prestigioso premio alla carriera del Torino Film Festival in solidarietà con i lavoratori licenziati dalla Rear, cooperativa cui il Museo del cinema torinese appalta i servizi. Oggi tutto "rinasce" da una innocente battuta di Carlo Mazzacurati davanti al premio, a lui assegnato quest'anno: «Potrei ritirare anche quello di Loach? Forse nessuno gli aveva spiegato quanto sia civile questo festival».

Punzecchiato dall'Usb (Unione sindacale di base), il regista inglese non fa attendere la sua replica: «Mazzacurati s'è chiesto se i lavoratori del Museo illegittimamente licenziati hanno riavuto il loro posto? Se ciò non è avvenuto, il regista sta offrendo un'involontaria copertura». Alzando i toni, s'immischia una deputata 5Stelle Piemonte, Silvia Chimienti, che rivolge a Mazzacurati «un accorato appello: restituisca il Premio Gran Torino». A quel punto interviene anche Paolo Virzì, direttore del Tff: «Invito Loach a venire in Italia per vedere che cialtroni sono i 5stelle».

 

Ken Loach giovanni mazzacurati

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