luigi mangione brian thompson

LUIGI MANGIONE, KILLER DEL CAPO DI UNITEDHEALTHCARE BRIAN THOMPSON, NON ERA UN POVERO DISPERATO CRESCIUTO NELLA MISERIA E SENZA ASSISTENZA SANITARIA NÉ HA VISTO MORIRE UNO DEI SUOI CARI, PER ASSENZA DI CURE: ERA FIGLIO DELL’ALTA BORGHESIA, CRESCIUTO ALLA HAWAII, CON NONNO RICCO, HA FREQUENTATO SCUOLE ESCLUSIVE FINO ALLA LAUREA IN UN ATENEO DELL’IVY LEAGUE (LA UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA. COMPUTER SCIENCE, POI MASTER IN INGEGNERIA) - SI E’ RADICALIZZATO NELLA SUA CRITICA ALLE DISTORSIONI DEL CAPITALISMO ISPIRANDOSI AL VECCHIO MANIFESTO DI UNABOMBER “LA SOCIETÀ INDUSTRIALE E IL SUO FUTURO” - DA QUI INIZIA LA SUA DENUNCIA DEL CAPITALISMO NELLA SUA “DECLINAZIONE” SANITARIA: SCENDE IN GUERRA CONTRO UN SISTEMA GIUDICATO INIQUO E “COLPEVOLE” DI NON RIMUOVERE I FENOMENI CHE DEPRIMONO LA GENTE, RINCOJONITA DAGLI ANTIDEPRESSIVI...

 

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

luigi mangione il killer di brian thompson 3

«Sono grato a questa scuola che ha instillato in me un coraggio incredibile per andare a esplorare orizzonti sconosciuti e scoprire nuove cose». Quel ragazzo che, diplomato coi voti più alti nel 2016 dal suo liceo, parlava così in un discorso pubblico che è ancora nel sito della Gilman School, un istituto d’eccellenza di Baltimora, alla fine ha scoperto gli orizzonti di un capitalismo sanitario che gli è parso talmente iniquo da giustificare un gesto di violenza estrema: il «coraggio incredibile» Luigi Mangione lo ha usato per assassinare il capo di UnitedHealthCare, Brian Thompson.

 

[...] le tessere fin qui emerse consentono già di ricostruire l’immagine di un ragazzo brillante, figlio di una ricca famiglia del Maryland il cui idealismo si sviluppa in parallelo con la passione per l’intelligenza artificiale e i temi ambientali, sfociando alla fine in una sorta di culto per la ribellione con gesti estremi violenti: seguace della filosofia del terrorista anarchico Unabomber.

luigi mangione il killer di brian thompson 2

 

Fino all’epilogo dell’uccisione del capo di una grande compagnia assicurativa sanitaria e a un arresto che, date le circostanze [...] sembra quasi una «cattura annunciata». La resa di un ribelle consapevole di non avere scampo che magari pensa [...] di poter ispirare altri a seguirlo sulla stessa strada.

 

Figlio di una ricca famiglia del Maryland — il nonno Nicholas, immobiliarista scomparso qualche anno fa, era proprietario di alcuni country club, di case di risposo per anziani e anche di una stazione radio — il giovane Mangione frequenta l’esclusivo liceo privato Gilman (retta scolastica di 40 mila dollari l’anno). All’eccellenza liceale segue quella dell’aristocrazia accademica con la laurea in un ateneo dell’Ivy League: la University of Pennsylvania. Computer science, poi master in ingegneria.

 

luigi mangione il killer di brian thompson

Pare che abbia lavorato per un’azienda automobilistica in California. Ultima residenza conosciuta a Honolulu, alle Hawaii. [...] questo ragazzo solare, che parla in pubblico, che è oggetto di storie sui giornali locali e nel suo profilo LinkedIn scrive di aver lavorato in una casa per anziani quando aveva 16 anni, si radicalizza: la sua critica alle distorsioni del capitalismo si fanno sempre più nette.

 

Fino a quando, nel gennaio scorso, commentando su Goodreads il vecchio manifesto di Unabomber «La società industriale e il suo futuro» pubblicato dal New York Times nel 1995, un anno prima del suo arresto, Mangione scrive che le tesi estreme di Kaczynski, che allora sembravano quelle di un pazzo, si sono poi rivelate vere e proprie profezie.

 

luigi mangione il killer di brian thompson 5

Da qui la sua denuncia del capitalismo soprattutto nella sua «declinazione» sanitaria.

Lo studente modello si trasforma in killer denunciando un sistema che, dice, anziché rimuovere i fenomeni che stressano e deprimono la gente, cura i cittadini con massicce dosi di antidepressivi.

 

E dopo l’assassinio di Thompson, ecco il manifesto di scuse per aver provocato sofferenze e di rivendicazione («giusto eliminare quel parassita»).

Con un riferimento all’iniquità di un sistema sanitario che, pur essendo il più costoso del mondo, relega gli Stati Uniti al 42esimo posto nella classifica mondiale delle aspettative di vita: sembra un invito alla rivolta.

luigi mangione il killer di brian thompson 6profilo linkedin di luigi mangione il killer di brian thompson falsa patente di luigi mangionearresto di luigi mangione il killer di brian thompson luigi mangione il killer di brian thompson 2luigi mangione il killer di brian thompson luigi mangione il killer di brian thompson 4

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...