assia montanino

POKER D’ASSIA - IL M5S SI SPACCA PER IL CASO DI ASSIA MONTANINO, LA 26ENNE DI POMIGLIANO D’ARCO CHE DI MAIO HA ASSUNTO COME SEGRETARIA PARTICOLARE A 72 MILA EURO L’ANNO - LA BASE E’ FURIOSA PER IL CRITERIO DELLA SELEZIONE: SULLE SUE ESPERIENZE PROFESSIONALI REGNA IL MISTERO E IL MINISTERO NON HA PUBBLICATO IL CURRICULUM - COSA SI SA DI LEI? CHE FORSE HA UN LEGAME SENTIMENTALE CON SALVATORE BARCA, BRACCIO DESTRO DI LUIGINO…

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

ASSIA MONTANINO 2

 

Il Movimento 5Stelle si spacca dopo il caso - svelato da Il Giornale - sulla nomina di Assia Montanino, la 26enne originaria di Pomigliano D' Arco, a capo della segretaria particolare del ministro e vicepremier Luigi di Maio con un contratto che sfiora i 75mila euro l' anno (il netto, come svela l' interessata, è appena «3.330 euro al mese, anche se avrei diritto a due stipendi»).

 

Gli attivisti storici sfogano la propria indignazione contro i vertici locali e nazionali. Un malessere incontrollabile che spinge Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S in Regione Campania e fedelissima del leader Di Maio in Campania, a inserirsi nello scontro social per difendere il capo politico, finito nel fuoco degli attivisti per non aver rispettato due principi su cui i Cinque stelle hanno costruito la propria battaglia politica: meritocrazia e trasparenza. Non è stata sufficiente la difesa dell' ex stagista, promossa al fianco del ministro, che ha spiegato «di prendere un solo stipendio al cospetto di un doppio lavoro».

ASSIA MONTANINO

 

Non è il compenso che fa arrabbiare la base ma il criterio della selezione. La nomina di Montanino fa, dunque, discutere. Sulle esperienze professionali regna il mistero: il sito del Ministero non ha ancora pubblicato il curriculum della 26enne, che pare abbia in tasca una laurea triennale in Economia aziendale. Titolo che ad oggi le è valso per l' assunzione in uno dei ruoli apicali della Pa.

 

In attesa di conoscere, nel rispetto di quel principio di trasparenza, cavallo di battaglia della propaganda grillina, il curriculum, spunterebbe - secondo quanto scrive Pino Neri sul Mattino - un presunto legame sentimentale con Salvatore Barca, braccio destro del ministro dello Sviluppo economico e Lavoro Di Maio e originario di Volla, località a pochi chilometri da Pomigliano.

 

di maio

Secondo quanto racconta il Mattino - «Salvatore e Assunta convivono a Roma, la città dove si sarebbero conosciuti: lei come stagista alla Camera dei Deputati, lui come capo della segreteria dell' ex vicepresidente di Montecitorio Di Maio». Poi il rapporto si sarebbe consolidato nel tempo, fino a diventare una relazione. Circostanza non smentita dai diretti interessati. Nulla di male, sia chiaro.

 

Tante coppie condividono, politica, lavoro e amore, ma certo la circostanza stona con le passate battaglie grilline contro il familismo. Altre conferme sul presunto legame nato nei saloni di Montecitorio arrivano dai grillini campani: «Ho conosciuto Assia all' evento Italia a 5 Stelle, mi è stata presentata da Barca come compagna» - racconta un attivista della provincia napoletana.

ASSIA MONTANINO

 

 

Con la vittoria elettorale del M5S e la nascita del governo giallo-verde, Barca, che ha cominciato il suo percorso professionale nella Cassa del Mezzogiorno prima di sbarcare alla Camera dei deputati, ha seguito il ministro Di Maio al Mise: il vicepremier l' ha nominato capo della segreteria. A pochi metri, in un altro ufficio del Mise ci sarà Assia Montanino con l' incarico di segretario particolare del ministro.

 

Chi conosce bene gli equilibri interni del M5S sa perfettamente come Barca abbia avuto un ruolo decisivo nell' ascesa al potere di Di Maio: il braccio destro del vicepremier non è stato solo un oscuro burocrate ma soprattutto un tessitore di relazioni. A Barca si devono il progetto del Microcredito e i rapporti con le piccole e medie imprese. Di Maio affidava a Barca i nodi politici più difficili da sciogliere. Quando il M5S ha cambiato simbolo alla vigilia delle elezioni, accanto a Di Maio e Grillo, c' era anche lui, Barca: il potentissimo consigliere. Di cui Di Maio si fida ciecamente. E che avrà al suo fianco nell' era giallo-verde.

 

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