aurora ramazzotti sbrocca con gli hater

“MA CHI TI FISCHIA? MANCO FOSSI MISS MONDO” – AURORA RAMAZZOTTI FRIGNA DI ESSERE VITTIMA DI “CAT CALLING” E GLI HATER SI SCATENANO: “PENSA A QUANDO NON TI FISCHIERANNO PIÙ” – LEI ACCUSA IL COLPO, SBROCCA E PER 24 ORE SBOMBALLA SU INSTAGRAM IN CERCA DI APPROVAZIONE DAI FOLLOWER – MA INFISCHIARSENE DEI FISCHI, NO? - VIDEO

AURORA RAMAZZOTTI SBROCCA CON GLI HATER

 

1 - AURORA RAMAZZOTTI VITTIMA DI CAT CALLING, LO SFOGO SUI SOCIAL: «MI FATE SCHIFO»

Da "video.corriere.it"

 

aurora ramazzotti sbrocca con gli hater 1

Aurora Ramazzotti si sfoga sui social dopo aver ricevuto fischi e commenti sessisti mentre faceva jogging per strada: «Chi fa queste cose mi fa schifo». La giovane è stata vittima dell'ennesimo episodio di Cat Calling e ha deciso di denunciare sui social attraverso delle storie su Instagram. «Possibile che nel 2021 succede ancora il fenomeno del Cat Calling?! Appena mi tolgo la giacca sportiva perché sto correndo e fa caldo devo sentire fischi, commenti sessisti e le altre schifezze. Mi fa schifo e se sei una persona che lo fa, mi fai schifo», ha detto Aurora Ramazzotti.

 

2 -AURORA RAMAZZOTTI VITTIMA DI CATCALLING, CATTIVERIE SUI SOCIAL: «MA CHI LA FISCHIA? FOSSE MISS MONDO». LEI SBOTTA

Da "www.today.it"

i commenti su aurora ramazzotti 2

 

Non c'è mai fine al peggio, soprattutto sul web. Aurora Ramazzotti, che ieri ha detto di essere spesso vittima di catcalling - ovvero apprezzamenti e avances sgradite in strada, condite con termini sessisti - è stata travolta da una valanga di cattiverie sui social.

 

Commenti velenosi - sotto un post che riportava le sue parole su questo fastidioso fenomeno - per certi versi ancora più pesanti delle molestie verbali subite, soprattutto perché molti provenivano proprio da donne. "Ma è la stessa che soffriva perché a scuola dicevano che era brutta? Ora si duole perché le dicono che è bona?" chiede sarcasticamente (e odiosamente) qualcuna, o ancora: "Ma chi la fischia?". E poi da "Neanche fossi Miss Mondo" a "Sarà peggio quando nessuno ti fischierà più", via così scroll su scroll.

aurora ramazzotti sbrocca con gli hater 2

 

La replica di Aurora Ramazzotti

Critiche che fanno inorridire, alle quali Aurora Ramazzotti ha replicato: "Non so perché ma questa volta fa più male del solito - spiega tra le storie Instagram - forse perché è un fenomeno che riguarda tantissime donne. Alcune lo vivono peggio di me, non escono più, non fanno certe strade, non si vestono più in un certo modo. Non sono neanche gli uomini che riducono tutto all'aspetto fisico. Addirittura sembra che ci siano dei requisiti per meritare il catcalling e che io non ce li abbia, perché in quanto cesso non me lo merito.

 

Sono le donne che mi sconvolgono - continua l'influencer - Come fai a dirmi che piangevo da ragazzina perché ero brutta e ora mi lamento perché mi dicono che sono figa? Come fai? Ho letto quei commenti perché volevo capire come percepivano questo messaggio le persone che non mi seguono. Non mi aspettavo che si riducesse di nuovo tutto all'aspetto fisico. Io non mi sognerei nemmeno di pensarla una cosa del genere di un'altra donna.

i commenti su aurora ramazzotti 1

 

Mi rendo conto che non siamo pronti per l'avanzamento, non andiamo da nessuna parte. Se non ne posso neanche parlare io, che ho un seguito, di un fenomeno del genere, chi lo fa? Non è un'opinione mia, dovrebbe essere scritto in una legge che un uomo non può fischiarmi per strada come fossi un cane".

 

"Tua mamma così bella, tu brutta", Aurora Ramazzotti risponde all'hater

Aurora mette in evidenza uno dei tanti commenti ("Ma chi ti fischia?") e rincara la dose: "Visto che tu così stai ammettendo che non mi meritavo quei fischi, perché non sono figa, possiamo allora ammettere tutti insieme che siamo arrivati a un punto così basso che anche le cozze addirittura vengono fischiate e ricevono commenti sessisti. Quindi il problema merita di essere risolto, no?".

 

aurora ramazzotti sbrocca con gli hater 3

Uno lungo sfogo che si conclude con la promessa di continuare a battersi per certi temi, ma soprattutto contro la cattiveria gratuita: "So che tra i miei follower ci sono tante persone intelligenti che riescono a vedere oltre e vi ringrazio per questo. Non perdo la voglia di parlare di certe cose, anzi, ho un sacco di idee in mente per fare sempre più bene".

 

3 - CI FISCHIANO DIETRO? IL NOSTRO POTERE E' STRA-INFISCHIARCENE

Sara Manfuso per "la Notizia"

 

Nessuna preclusione aprioristica, nessuna convinzione che alcuni temi di utilità sociale debbano essere trattati da pochi eletti. Se fosse così, chissà, magari dovrei ben guardarmi anch’io dallo scriverne.

aurora ramazzotti

Ben venga dunque che l’influencer di turno, o che qualche esponente della nutrita categoria dei “figli di” (sdoganata con soavità nell’ultima edizione del GFVip con i vari Oppini e Zenga), possa portare l’attenzione su questioni di una qualche rilevanza pubblica parlando a quei tanti giovani che la politica si è persa per strada.

 

Allora, evviva Aurora Ramazzotti - tanto influencer quanto “figlia di” - che sul suo seguitissimo Instagram fa esplodere il caso “cat calling” con un post, che suona com’è uno sfogo troppo a lungo trattenuto, subito ripreso dalle maggiori testate nazionali.  Sembra davvero non poterne più, poverina.

Infatti, scrive così: “Possibile che nel 2021 succede ancora il fenomeno del Cat Calling?! Appena mi tolgo la giacca sportiva perché sto correndo e fa caldo devo sentire fischi, commenti sessisti e le altre schifezze. Mi fa schifo e se sei una persona che lo fa, mi fai schifo”.

 

AURORA RAMAZZOTTI CON IL PADRE EROS IN VERSIONE NAINGGOLAN

Cat calling, espressione poco frequentata in Italia e che se tradotta alla lettera può essere altamente fuorviante (a me viene subito da pensare alla “gatta” - cat - cantata da Marcella Bella in “Nell’aria”, ma potrei dover subito respingere le accuse di sessismo per questa citazione canora) che si riferisce ai complimenti di cattivo gusto destinati a una donna per strada, o in altro luogo pubblico.

In Francia, nel 2018, Macron ha approvato la legge contro gli “insulti da strada” arrivando a prevedere multe salate e, in taluni casi, un percorso di riabilitazione civica obbligatorio.

 

La tesi di fondo femminile è: non sono un mero corpo, non c’è consenso della destinataria delle parole nell’udirle.

aurora ramazzotti

Certo, non siamo solo un corpo. Ma siamo anche un corpo, fatto in un certo modo e non per caso. Non intendo scomodare i grandi padri della biologia ma le forme femminili - anche nella specie umana - rimandano alla sessualità, alla fertilità.

Così come quelle maschili.

Anche noi donne apprezziamo, eccome.

 

Figuriamoci se queste forme si accompagnano anche alla bellezza (“canonica”, perché rispondente a determinati parametri culturali in un dato momento storico; “individuale”, ovvero vissuta come tale dalla sensibilità e dai modelli del singolo).

Veniamo al consenso nell’ascolto di tali parole.

aurora ramazzotti

Non intendo promuovere l’idea per cui le parole non siano importanti, ritengo infatti che queste possano essere armi estremamente acuminate. E fare male, molto male.

Ma come facciamo con ciò a far diventare un fischio di apprezzamento, o il “Bambola!” un reato da sanzionare?

 

Penso alle frasi dell’attrice Sofia Vergara che dichiara di essere preoccupata per quando non riceverà più fischi per strada, o alla nostra Alba Parietti che - non troppo tempo fa - con la schiettezza che la contraddistingue dichiara: “provateci voi a 54 anni!”, compiaciuta dei fischi e delle parole di un gruppo di ragazzotti sul volo Ciampino-Ibiza. Il tutto senza consenso, ovviamente.

 

Qui emerge l’eterogeneità del mondo femminile nella reazione al tema. C’è chi vive male il fischio, mi chiedo quante siano; c’è “chi vive per il fischio” ovvero donne narcisiste e insicure che si sentono “confermate” nel loro valore solo attraverso l’approvazione maschile. Ce ne sono tante (troppe!) e non vanno condannate, ma aiutate.

aurora ramazzotti tatuaggi per la famiglia

 

Poi, ci sono quelle a mio avviso “equilibrate” (sempre troppo poche!) che possono essere contente di un fischio pur non ritenendo se stesse strumento di gratificazione maschile e che, se il fischio occasionale non è gradito, sono capaci di ignorarlo. Come si fa con una cosa volgare. Non possiamo confondere il cattivo gusto con un reato.

Piuttosto, infischiamocene del fischio.

aurora ramazzottiAURORA RAMAZZOTTImichelle hunziker aurora ramazzotti aurora ramazzotti aurora ramazzotti 2aurora ramazzotti 3aurora ramazzotti 4aurora ramazzottiaurora ramazzotti aurora ramazzotti aurora ramazzottiAURORA RAMAZZOTTIaurora ramazzottiaurora ramazzotti (2)michelle hunziker aurora ramazzotti

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…