LA MACCHINA DEL GIORNALISTA NAZIONALISTA RUSSO ZAKHAR PRILEPIN È ESPLOSA A NIZHNY NOVGOROD – IL 47ENNE INVIATO DI GUERRA, GIA’ COMBATTENTE NELLE GUERRE IN CECENIA E POI NEL DONBASS UCRAINO, È SOPRAVVISSUTO MA E’ IN GRAVI CONDIZIONI - SECONDO MOSCA, GLI USA E LA GRAN BRETAGNA HANNO UNA "RESPONSABILITÀ DIRETTA" NELL'ATTENTATO: "È UN ATTO TERRORISTICO" - L'ATTENTATO CONTRO PRILEPIN SEGUE QUELLI A DARYA DUGINA, FIGLIA DEL FILOSOFO NAZIONALISTA ALEXANDER DUGIN, E A VLADLEN TATARSKY (AL SECOLO MAXIM FOMIN)
MOSCA, SCRITTORE RUSSO FERITO DOPO ESPLOSIONE DELLA SUA AUTO
(ANSA) - ROMA, 06 MAG - La macchina del giornalista nazionalista russo Zakhar Prilepin è esplosa a Nizhny Novgorod. L'uomo è sopravvissuto ma è ferito. Lo hanno detto i servizi di emergenza, come riporta l'agenzia TASS. Secondo le prime ricostruzioni, un ordigno potrebbe essere stato piazzato sotto il veicolo. Lo scrittore è veterano della guerra in Cecenia, dove faceva parte delle unità speciali antiterrorismo della polizia russa. Prilepin si trovava nel villaggio di Pionerskoye per una vacanza in famiglia.
MOSCA, ZAKHAR PRILEPIN È GRAVE MENTRE È MORTO IL SUO AUTISTA
(ANSA) - ROMA, 06 MAG - Le condizioni dello scrittore nazionalista russo Zakhar Prilepin sono gravi mentre il suo autista è morto a causa dell'esplosione dell'auto su cui viaggiavano. Lo hanno dichiarato i rappresentati regionali del ministero dell'interno russo all'agenzia Interfax. Non ci sono altri feriti. "Un'aeroambulanza è stata inviata a Niznij Novgorod per trasportare Prilepin. Dovrebbe essere trasportato in un ospedale di Mosca per le cure", hanno spiegato i servizi di emergenza. Prilepin è stato ferito alle gambe nel corso dell'esplosione. Secondo una prima ricostruzione, la guardia del colpo dello scrittore ha visto alcuni uomini avvicinarsi all'automobile e li ha cacciati. "Si suppone che stessero spiando Prilepin e che abbiano piazzato l'ordigno sotto la sua macchina. La ricerca è in corso", hanno affermato le autorità.
MOSCA ACCUSA USA E GB PER ATTENTATO A BLOGGER PRILEPIN
(ANSA) - MOSCA, 06 MAG - Secondo Mosca gli Usa e la Gran Bretagna hanno una "responsabilità diretta" nell'attentato compiuto oggi contro Zakhar Prilepin, uno dei più noti blogger e corrispondenti di guerra russi. Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. "Washington e la NATO hanno nutrito un'altra cellula terroristica internazionale, il regime di Kiev", ha scritto Zakharova. "Bin Laden, l'Isis, e adesso Zelensky con i suoi criminali, responsabilità diretta degli Usa e della Gran Bretagna", ha aggiunto la portavoce, per poi concludere: "Preghiamo per Zakhar".
MOSCA, 'UN FERMO PER ATTENTATO A BLOGGER PRILAPIN, È TERRORISMO'
(ANSA) - MOSCA, 06 MAG - Un uomo è stato fermato a Nizhny Novgorod, in Russia, perché sospettato di essere coinvolto nell'attentato al blogger e corrispondente di guerra Zakhar Prilepin. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti citando il servizio stampa del ministero dell'Interno. Per la commissione d'inchiesta russa, l'attentato "è un atto terroristico".
KIEV, PRILEPIN VITTIMA DELLA REPRESSIONE RUSSA
(ANSA) - KIEV, 06 MAG - Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha accusato gli stessi russi di essere dietro all'attentato contro Zakhar Prilepin. "Moloch (divinità alla quale si offrivano sacrifici umani) è sempre prevedibile. Non smette mai di masticare. Prima divora i suoi nemici, poi divora persone a caso e infine divora i suoi. Per prolungare l'agonia del "clan di Putin" e per mantenere l'illusorio "controllo totale", la macchina repressiva russa accelera i ritmi e rastrella tutti, compresi (per un dessert particolarmente squisito) gli attivisti Z e V. Alla vigilia del crollo, Mosca sarà estremamente cupa", ha scritto su Twitter.
ZAKHAR PRILEPIN, SCRITTORE E COMBATTENTE NAZIONALISTA RUSSO
(ANSA) - MOSCA, 06 MAG - Noto scrittore tradotto in diverse lingue, attivista nazionalista, combattente nelle guerre in Cecenia e poi nel Donbass ucraino: questo è Zakhar Prilepin, rimasto ferito oggi nell'esplosione della sua auto a Nizhny Novgorod, circa 400 chilometri a est di Mosca. Prilepin, 47 anni, è stato in passato membro del Partito nazionale bolscevico, poi messo fuori legge. Successivamente è entrato nel partito Russia Giusta, sostenendo posizioni nazionaliste.
Fin dal 2014 è impegnato nel sostegno ai separatisti del Donbass ucraino. Non solo con gli scritti e le frequenti apparizioni televisive, ma anche concretamente. Fino al 2018, infatti, ha comandato un battaglione che combatteva tra le forze dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Negli anni Novanta, invece, aveva partecipato alle guerre in Cecenia nelle unità speciali russe antiterrorismo. L'attentato contro Prilepin segue quelli in cui sono rimasti uccisi altri due noti personaggi sostenitori sui media dell'intervento in Ucraina: nell'agosto dell'anno scorso Darya Dugina, figlia del filosofo nazionalista Alexander Dugin, e lo scorso mese Vladlen Tatarsky (al secolo Maxim Fomin).