alessandro preziosi e la legge del terremoto

RACCONTI PREZIOSI – MACERIE, FAMIGLIE E ABITAZIONI DISTRUTTE: IL VIAGGIO FISICO E DELLA MEMORIA DI ALESSANDRO PREZIOSI CHE, AL CINEMA FARNESE DI ROMA, HA PRESENTATO LA SUA OPERA PRIMA “LA LEGGE DEL TERREMOTO”, STORIE DI UN’ITALIA SPEZZATA E DEVASTATA DA SISMI CHE HANNO SCONVOLTO INTERE ESISTENZE - UN PERCORSO FATTO DI DOCUMENTI D'ARCHIVIO E TESTIMONIANZE CHE ARRIVA IN SALA DOPO UN’OTTIMA ACCOGLIENZA DELLA CRITICA ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA NEL 2020 E… VIDEO

 

Federica Rinaudo per “il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

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Macerie, famiglie e abitazioni distrutte. Il racconto di un sisma che devasta, colpisce al cuore, è quello di Alessandro Preziosi presente ieri al Cinema Farnese, in piazza Campo de' Fiori, per presentare il film La legge del terremoto, la pellicola documentario opera prima di un attore particolarmente sensibile e molto amato dal pubblico.

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Dopo un'ottima accoglienza da parte della critica alla Festa del Cinema di Roma nel 2020, e il fermo dovuto alle restrizioni per l'emergenza sanitaria, finalmente la pellicola arriva nelle sale ed è proprio Preziosi a manifestare il suo entusiasmo durante l'incontro, affollato di estimatori ed amici, nel quale l'affascinante protagonista, che ha firmato anche la regia, illustra il suo lavoro: «Questo film è un atto di gratitudine per ringraziare tutte le persone che ho avuto modo di conoscere e anche tutte quelle con le quali ho lavorato».

 

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Un viaggio fisico e della memoria che abbraccia l'Italia intera in un percorso, lucido, storico e visionario, ma soprattutto emotivo. In platea gli applausi degli invitati non si fanno attendere e le parole ricche di coraggio, forza ma anche fragilità di Preziosi raccolgono i consensi, tra gli altri, di Nicola Maccanico Ad di Cinecittà, della coppia composta dalla cantante Nicky Nicolai e il musicista Stefano di Battista, Vincenzo Genuino e Paola Malanga di Rai Cinema.

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La proiezione del film, prodotto da Khora film con Rai Cinema in associazione con Luce-Cinecittà e in collaborazione con Rai Teche, entra nel vivo di quei luoghi del dolore, dall'Irpinia, al Belice, fino a toccare Friuli, Assisi, l'Aquila, Amatrice. Un percorso fatto di documenti d'archivio e testimonianze, come quelle di Erri De Luca, Vittorio Sgarbi, Angelo Borrelli, Giulio Sapelli, Mario Cucinella, Grazia Francescato. Luoghi di forte valenza simbolica in un racconto drammatico tra ricostruzioni e speranza.

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