violenze minori bigfoto

MAESTRE DI CATTIVERIA – MALTRATTAMENTI E VIOLENZE CONTRO BAMBINI PICCOLISSIMI IN UN ASILO DI ROMA, INSEGNANTI RIPRESE DAI CARABINIERI MENTRE SCHIAFFEGGIANO E INSULTANO – CHOC IN UN CENTRO PER MINORI: DUE OSPITI SEVIZIATI E VIOLENTATI PER UN MESE DAI LORO COETANEI

1 - BLITZ NELL' ASILO DELL' ORRORE NEI VIDEO C' È UNA MAESTRA: «PUÒ AMMAZZARE I PICCOLI»

TRE INSEGNANTI INDAGATE PER LE VIOLENZE AL NIDO DEL PARCO RIPRESE DAI CARABINIERI MENTRE SCHIAFFEGGIANO E INSULTANO

Paola Vuolo per "il Messaggero"

violenza minori 8violenza minori 8

 

LE INTERCETTAZIONI

«Sì, ci dobbiamo lavorare sul bambino, e come no, io questo ho fatto, gli ho tirato una scarpa in testa». Le cattive maestre parlano tra loro di un bimbo molto vivace, e i microfoni dei carabinieri registrano. É il 5 aprile scorso, al «Nido del Parco», la scuola materna di via Francesco Scaduto, nel quartiere Aurelio dove secondo gli inquirenti i bambini dai 12 ai 24 mesi venivano maltrattati da alcune insegnanti, sono arrivate le psicologhe.

 

violenza minoriviolenza minori

 

Hanno il compito di osservare bambini e educatrici insieme. I carabinieri hanno già piazzato microfoni e telecamere per documentare cosa accade davvero in quelle stanze e la giornata della visita viene ripresa e registrata. Le psicologhe sono appena andate via, le maestre sono nella sala mensa, tra loro c' è Manuela Giuliani, 62 anni, ora ai domiciliari per maltrattamenti aggravati, altre due educatrici sono state sospese.

 

violenza minori 9violenza minori 9

 

La donna parla con le colleghe e riferendosi a un bambino evidentemente considerato «molto vivace» dice: «Sì, te la do io la psicologa questo è solo un selvaggio viziato che non è stato neanche educato». Le indagini dei carabinieri della compagnia San Pietro sui presunti maltrattamenti scattano in seguito alla segnalazione di alcune supplenti che raccontano di avere visto i bambini maltrattati.

 

 

LE TESTIMONIANZE

violenza minori 7violenza minori 7

Le supplenti raccontano di avere visto le maestre indagate dare schiaffi sulle mani ai piccoli e giurano che spesso, dopo mangiato, per farli addormentare o stare buoni, li legavano sui passeggini e gli coprivano la faccia con un pail. «Quando ho visto questo - racconta una delle testimoni - ho detto alla maestra che forse era pericoloso, i bambini potevano soffocare, ma lei mi ha risposto che non capivo nulla, che ancora non avevo molta esperienza e invece lei sapeva molto bene come trattare i bambini. Poi mi ha detto che era meglio se non dicevo nulla alla madre del piccolo».

 

 

violenza minori 6violenza minori 6

Secondo gli inquirenti sarebbero 12 i bambini della stessa classe, la sezione medi, che hanno subito maltrattamenti. Le registrazioni ambientali e le riprese avrebbero documentato i presunti maltrattamenti dal febbraio scorso. Nell' ordinanza di custodia cautelare si legge che i bambini «venivano schiaffeggiati con violenza e sgridati, afferrati per un braccio e sollevati o trascinati per terra, sbattuti sul tappeto o su una sedia, legati per molto tempo sul passeggino e lasciati da soli a piangere nel dormitorio».

 

 

violenza minori 5violenza minori 5

Dalle registrazioni si sentono le maestre che insultano i bambini: «Sei una merdosa», «se non mangi ti faccio nero», «sei una disgrazia e a te non ti vuole nessuno». In una conversazione tra due educatrici viene fuori che una delle maestre indagate si accanisce particolarmente contro un bambino: «Ma ti rendi conto? Se la prende sempre con lui, ci andiamo noi di mezzo, quando impazzisce potrebbe fare qualunque cosa, pure ammazzare un ragazzino».

 

LA SALA GIOCHI

Il 4 aprile, le maestre hanno fretta di fare mangiare i bambini, li ingozzano con cucchiai strapieni, li tengono per i capelli per non farli muovere. Quel giorno un bambino fa cadere una brocca con l' acqua, la maestra gli urla che è un deficente e un selvaggio. Il bimbo piange.

violenza minori 4violenza minori 4

 

 

A questo punto un' altra delle indagate si avvicina al piccolo e alla collega e con voce ironica dice: «Uno schiaffetto, dove sono le telecamere? Eh? Dove sono?». La maestra non può nemmeno immaginare quanto si è avvicinata alla verità.

Nell' ordinanza il gip scrive che le maestre «palesano una volontà persecutoria nei confronti dei bambini».

violenza minori 3violenza minori 3

 

 

 

2 - CHOC AL CENTRO MINORI: TORTURE E ABUSI

I NUOVI ARRIVATI VENIVANO TRASCINATI IN UNA STANZA E COSTRETTI A SUBIRE OGNI TIPO DI UMILIAZIONE, ANCHE USTIONI CON LE SIGARETTE ARRESTATI TRE OSPITI DI UN ISTITUTO CORRETTIVO DI MONTE MARIO: PER TRE MESI HANNO SEVIZIATO E VIOLENTATO DUE LORO COETANEI

 

Michela Allegri per "il Messaggero"

 

 

IL CASO

violenza minori 2violenza minori 2

Minorenni vessati, umiliati, seviziati. Soffocati con lenzuola legate intorno al collo a mo' di cappio. Bruciati sul volto con cicche di sigarette. Costretti a subire abusi sessuali. Sono stati torturati da coetanei che li hanno costretti, per più di un mese, a subire qualsiasi tipo di violenza e angheria. Due le vittime, tre i carnefici. Tutti ospitati in un istituto correttivo per minori sottoposti a misura cautelare.

 

 

violenza minori 14violenza minori 14

Un centro, in zona Monte Mario, che avrebbe dovuto favorire il recupero dei ragazzi e che invece è diventato il teatro di agghiaccianti soprusi. Ora, con l' accusa di violenza sessuale di gruppo, stalking e lesioni aggravate dall' aver commesso il fatto con sevizie, due diciassettenni e un neomaggiorenne sono finiti in manette. L' inchiesta, coordinata dal pm Gaetano Postiglione, è stata condotta in un lampo.

 

 

Lo scenario che il gip Carlo Caruso traccia nell' ordinanza è allucinante. Le violenze ricordano "Arancia Meccanica" di Stanley Kubrick. I soprusi, quelli dell' atroce "Salò" raccontata da Pier Paolo Pasolini. Il gip descrive «abusi sessuali, angherie caratterizzate da gravità, persistenza, spregio della persona».

violenza minori 13violenza minori 13

 

 

Il tutto «in un contesto che avrebbe dovuto offrire opportunità educative. I minori risultano aver subìto traumi gravi sotto ogni profilo. I fatti si sarebbero verificati lungo un ampio arco di tempo, il che pone seri interrogativi sotto il profilo dei doverosi controlli», puntualizza il giudice.

 

 

Le torture si sono protratte dal 10 marzo al 7 aprile. Finché uno dei minorenni, estenuato e ferito, è finito al pronto soccorso del San Filippo Neri e ha sporto denuncia, dopo la segnalazione effettuata dai medici.

 

violenza minori 12violenza minori 12

 

Ha raccontato a un' operatrice di essere stato picchiato. Ma la donna gli avrebbe dato del bugiardo. Per il gip, invece, non ci sono dubbi: la denuncia è coerente, le torture documentate nelle cartelle cliniche.

 

violenza minori 1violenza minori 1

 

LA STANZA DEGLI ORRORI

E' il 10 marzo quando la prima vittima arriva nell' istituto. Viene subito preso di mira da tre ospiti, in poche ore lo hanno in pugno. Lo minacciano e costringono a subire torture e abusi di ogni genere in una piccola camera. Mentre lo trascinano nella stanza degli orrori lui non oppone resistenza «altrimenti avrebbero usato la forza».

violenza minoriviolenza minori

 

 

Lo scherniscono, colpiscono con pale e bastoni, seviziano con oggetti diversi. Il 3 aprile arriva un nuovo ragazzo. La gang tortura pure lui. Nell' ordinanza si legge di sigarette spente in faccia, sul corpo, sulla lingua. «Una volta mi hanno spruzzato in bocca lo sgrassatore», racconta un minore.

 

 

violenza minori 3violenza minori 3

Il gip elenca una serie di «raccapriccianti sevizie». E si chiede «come mai non si sia scoperto quanto accadeva». Gli indagati sono «non solo spietati, ma anche astuti». Hanno agito con «crudeltà e mancanza di ogni senso di umana pietà, scientemente». Ora, i due più giovani sono in un istituto penale. Il diciottenne in carcere.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…