MARCIO SU(LLA) ROMA - DAGLI “INTERESSI IN COMUNE” COL MARITO DELLA SENSI E PRADÈ FINO AD AQUILANI: TUTTI GLI INTRECCI DI CARMINATI CON GLI EX GIALLOROSSI - PER FARE AFFARI “ER CECATO” ARRIVA ANCHE AL FIGLIO DI LIPPI
Giulio De Santis per il “Corriere della Sera - Roma”
Marco Staffoli e Rosella Sensi
Massimo Carminati ha visto diverse volte il marito dell’ex presidente della Roma Rosella Sensi e, in un’occasione, ha incontrato anche l’ex proprietaria della squadra giallorossa. Il «Nero» – emerge dalle informative dei Ros - ha avuto rapporti intensi con il mondo del calcio.
La scorsa primavera è anche entrato in contatto con Alberto Aquilani e il figlio dell’ex allenatore della Nazionale, Davide Lippi, per risolvere un debito sulla casa dove viveva. La «tecnica di gestione del potere» del Nero – sottolineano i carabinieri - si sviluppa anche attraverso «cointeressenze occulte in investimenti immobiliari da realizzare mediante un circuito d’imprenditori e manager di azienda compiacenti».
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Tra questi, i militari dell’Arma inseriscono Marco Staffoli, marito della Sensi. Il legame nasce per realizzare «un parco giochi su un terreno in via Monterosi» di proprietà di Staffoli. All’esecuzione del progetto concorrono due politici intercettati diverse volte al telefono con Carminati: Marco Perina (ex vice vicepresidente del XX Municipio, Ncd) e Simone Ariola (assessore al Commercio del XV Municipio, lista Marchini).
L’incontro con la Sensi - scrivono gli investigatori - avviene «il 13 settembre del 2013, quando Carminati organizza una riunione nella sua l’abitazione con il figlio Andrea, Franco Testa e Staffoli con la Sensi per definire alcune questioni». Il contatto con Aquilani e Lippi risale, invece, allo scorso aprile. Marco Iannilli deve «versare all’Erario 250mila euro per preservare dalla confisca la sua villa di Sacrofano dove dimora Carminati».
In un’intercettazione Iannilli «asserisce che il denaro necessario gli sarebbe stato prestato da Alberto e Davide», identificati dal Ros come «il calciatore della Fiorentina e l’intermediario calcistico». Il 9 aprile scorso la compagnia di Iannilli contatta la moglie di Aquilani, la soubrette Michele Quattrociocche: «dal tenore della conversazione si comprende il profondo legame di amicizia tra le due famiglie».
MASSIMO CARMINATI NEGLI ANNI OTTANTA
Poi, i rapporti con Daniele Pradè, ex ds giallorosso. Il Ros intercetta il dirigente che chiama Carminati il 21 settembre 2012. Il Nero dice a Pradè che quanto torna a Roma potevano andare a mangiare «...alla piazzetta nostra...». Replica di Pradè: «Lo dico con grande forza: sono assolutamente sereno, nessun tipo di interesse comune».