LA MALA E LE POMPE – E’ ANCHE MERITO DELLA MAFIA SE IL SESSO ORALE E’ STATO SDOGANATO A PARTIRE DAGLI ANNI ‘70: PRIMA ERA CONSIDERATO SOLO PER PROSTITUTE E GAY – POI “IL PADRINO” E LA PRODUZIONE MAFIOSA DI “GOLA PROFONDA” LO HANNO LIBERALIZZATO PER TUTTI
Sean Braswell per http://www.ozy.com
Il sesso orale può piacere o non piacere, ma certo è che negli ultimi tempi va molto di moda ed è un elemento indispensabile della vita sessuale di molte coppie. Ma pochi sanno che la pratica è stata bandita per secoli e la mafia ha giocato un ruolo fondamentale per la sua ri-liberalizzazione. Da “Il Padrino” a “Gola Profonda”, quest’ultimo finanziato in parte dalla famiglia criminale Colombo, la criminalità organizzata ha decisamente aiutato a riportare in auge il pompino nella società americana dei primi anni ‘70.
Anche se oggi sembra incredibile - i sondaggi dicono che i due terzi dei giovani americani praticano sesso orale - c'è stato un periodo storico in cui la fellatio non era così diffusa. Non che sia un’invenzione recente: le slinguazzate compaiono già sugli affreschi di Pompei e nel capitolo della Kama Sutra dedicato proprio al "congresso orale". Ma, come Thaddeus Russell racconta in “Storia rinnEgata degli Stati Uniti”, il sesso orale è stato quasi universalmente condannato come peccato fin dalle sue origini, e non è entrato nei menu dei bordelli né nella cultura mainstram fino alla seconda metà del ventesimo secolo.
Poi è arrivata un'offerta che non potevamo rifiutare
Il "blow job" - forse proveniente dal vittoriano "below job", o dallo slang del jazz per dire “suonare lo strumento” – non entrò nel lessico americano fino al 1940, quando la parola iniziò ad indicare un atto omosessuale proibito. Tuttavia, non passò molto tempo prima che il “lavoro di bocca” si facesse strada anche nelle camere da letto delle coppie eterosessuali, pur rimanendo azzoppato dai pregiudizi sociali e dalle leggi: come ci ricorda Thaddeus Russell, infatti, “Negli anni ‘50 la fellatio era un crimine in tutti e 48 stati americani, anche se praticata da una coppia di sposi".
Poi la svolta, nel 1969 fu pubblicato “Il Padrino” di Mario Puzo, un’opera che lasciò un’impronta profonda nella vita culturale americana: il mafioso sostituì il cowboy nella fantasia popolare, la gente iniziò a parlare di teste di cavallo e i pompini diventarono improvvisamente un qualcosa per uomini veri. A riguardo, il saggista americano Crisopher Hitchens ha sottolineato un passo de “Il Padrino”, in cui si parla del cantante affiliato al clan Johnny Fontane:
“Con la seconda moglie alla lunga non era andato d'accordo perché lei preferiva tanto il vecchio sessantanove, che alla fine non voleva fare altro e lui doveva battagliare per riuscire a ficcarglielo dentro. Si era messa a prenderlo in giro e a chiamarlo primitivo e si era sparsa la voce che lui faceva all'amore come un bambino”.
Improvvisamente, il pompino diventò un gioco etero tanto piccante da imbarazzare gli effemminati modello Johnny Fontane. Allora, quasi come a battere il ferro finché era caldo, la famiglia criminale dei Colombo di New York decise di finanziare “Gola Profonda” nel gennaio 1972. Il film ottenne un successo incredibile e quello stesso nome, “Gola Profonda”, è stato utilizzato per identificare i giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, che svelarono lo scandalo del Watergate.
bill clinton e monica lewinsky
In seguito, un’altra "gola profonda" contribuì a far traballare un presidente degli Stati Uniti – capitolo Clinton-Lewinski - e ad aumentare la popolarità del pompino come non mai. Sempre Cristopher Hitchens racconta l'imbarazzo provato da un suo amico, il giornalista inglese David Aaronovitch mentre, guardando la Tv con sua figlia, diedero la notizia che il presidente degli Stati Uniti aveva fatto sesso orale nel vestibolo Ufficio ovale… E sua figlia gli chiese: "Papà, che cosa è un vestibolo?"
monica lewinsky vanity fair partymiley cyrus simula un pompino in stile lewinsky a uno con la maschera di clinton