MAMMA, MI ACCOMPAGNI A DROGARMI? – UNA 60ENNE LECCHESE HA ACCOMPAGNATO IN PIENO GIORNO IL FIGLIO DI 30 ANNI IN UN’AREA BOSCHIVA DOVE SI VENDE DROGA – FERMATA DALLA POLIZIA, LA DONNA HA PROVATO A GIUSTIFICARSI DICENDO CHE SAPEVA DI DOVERLO PORTARE IN AUTO DA ALCUNI AMICI, MA ALLA FINE HA AMMESSO CHE IL FIGLIO AVREBBE INCONTRATO UN PUSHER…
Ha provato a giustificarsi dicendo che pensava di doverlo accompagnare da alcuni amici, poi si è contraddetta, e alla fine, imbarazzata ha ammesso di sapere perché il figlio le avesse chiesto di portarlo in pieno giorno in quella zona ai limiti di un’area boschiva: comprare droga. Dal pusher con la mamma.
Accade a Dervio, nel Lecchese, dove gli agenti della polizia locale Alto Lario nel corso di un’operazione di controllo hanno sorpreso una donna di 60 anni che accompagnava il figlio trentenne a comprare la sostanza stupefacente. Incensurata lei, incensurato lui. Entrambi di Bellano, il paese vicino.
Sono stati fermati in località Chiari durante un’operazione antidroga disposta dall’amministrazione, dopo che in quell’area era stato notato un sospetto via vai di auto. I vigili hanno controllato il trentenne: addosso aveva 7 grammi di cocaina ed eroina. Lo hanno visto scendere da un’utilitaria guidata da una donna, la mamma, che pazientemente ha atteso il suo ritorno.
Di fronte agli agenti la madre ha provato a negare, poi non ha potuto fare altro che ammettere l’amara verità pur non spiegandone i motivi. Il giovane è stato segnalato come consumatore. «Tolleranza zero sul fronte droga. Ancora di più di fronte a situazioni al limite come questa», il commento del sindaco di Dervio Stefano Cassinelli.
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