"MARCHIONNE STA MALE, TUTTI A FESTEGGIARE” - LE VERGOGNOSE FRASI DI ALCUNI OPERAI: "LURIDO BASTARDO, HAI ROVINATO MIGLIAIA DI LAVORATORI CON LA COMPLICITÀ DEI SINDACATI. NON POSSO FARE ALTRO CHE RALLEGRARMI…” – MA C’E ANCHE CHI GLI RICONOSCE DI AVER SEGNATO "UNA PAGINA STORICA DELLA FIAT"
Sergio Marchionne sta molto male. Fiat Chrysler Automobiles “comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del dottor Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore. Per questi motivi il dottor Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa“.
Ieri, nel tardo pomeriggio, la notizia sulla condizione di salute di Marchionne. Dopo pochi minuti e fino ad ora, senza interruzione, sono iniziate a piovere dichiarazioni choc contro l’ormai ex Ad di Fiat e Ferrari. “Tutti a festeggiare. Lurido bastardo hai rovinato migliaia di lavoratori con la complicità dei sindacati. Non posso fare altro che rallegrarmi insieme a tanti altri“, è uno dei tanti commenti che inneggiano alla morte di Marchionne.
“La nostra lotta vive ancora, altre invece…”, così uno dei tanti che, dando notizia delle condizioni di salute di Marchionne, si augura la morte. Girando tra i social, si incontrano troppi commenti di questo genere. Fortunatamente sono altrettanto numerosi gli operai che oltre ad augurare una pronta guarigione all’ex Ad, censurano e ‘sgridano’ chi si felicita delle gravi condizioni di salute di Marchionne. Ed anche per loro, purtroppo, gli insulti sono dietro l’angolo. “Invece voglio abbracciarlo virtualmente sperando di vederlo dal vivo con gli altri operai licenziati dalla FCA. Avanti con la lotta, siamo con voi (gli operai licenziati, ndr) e non con chi china la testa“, scrive un altro utente social. Come se non gioire o augurarsi la morte altrui sia un piegarsi al potere, un “chinare la testa”.
“Al di là di tutto, dell’essere o meno d’accordo con l’operato di Marchionne, ed io non lo sono, oggi viene destituito (per motivi che tutti dovremmo rispettare silenziosamente), un uomo che ha segnato una pagina storica di questa azienda“, scrive, forse il più lucido di tutti, Mario Scopelli, uno dei tanti operai Fiat intervenuti sull’argomento. Messaggi di stima, anche dagli ‘avversari’, invece sono arrivati un po’ da tutte le parti. Dalla Fiat, invece, solo un sobrio comunicato e le parole del presidente di Fca, John Elkann: “Dolore per un amico e un leader illuminato”.