maria vorontsova la figlia di vladimir putin

LE SANZIONI ALLA RUSSIA SONO UNA BARZELLETTA - MARIA VORONTSOVA, LA 38ENNE FIGLIA DI PUTIN, VIVE IN UN LUSSUOSO CHALET DI KITZBÜHEL, IN AUSTRIA: LA LUSSUOSA DIMORA VENNE PAGATA 10,8 MILIONI NEL 2013 ED È STATA FINANZIATA DALL’OLIGARCA ARKADY ROTENBERG, UNO CHE SI È ARRICCHITO OTTENENDO APPALTI DALLO ZAR – GRAZIE A UNA SOCIETÀ OFFSHORE CON SEDE IN UN PARADISO FISCALE, IL RICCASTRO È RIUSCITO A EVITARE LE SANZIONI E…

Estratto dell’articolo di Franco Zantonelli per “la Repubblica”

 

Maria Vorontsova (al centro)

Un lussuoso chalet pagato 10,8 milioni di euro nel 2013, con una terrazza che dà sulla Streif, la pista di discesa libera di Kitzbühel, in Austria, ritenuta la più difficile del circuito della coppa del mondo di sci. Quella residenza, dallo stile tirolese, sarebbe frequentata da Maria Vorontsova, medico endocrinologo di 38 anni, la maggiore delle 2 figlie che Vladimir Putin ha avuto con la moglie da cui è divorziato.

 

“Certo che la figlia di Putin abita qui, a Kitzbühel lo sanno tutti”, ha confidato, al quotidiano austriaco Der Standard, un residente della località turistica. “Una donna di nome Maria, che parla perfettamente tedesco, la si è potuta vedere, regolarmente, in questa residenza”, rincara un vicino della figlia del presidente russo.

 

vladimir putin spief

Eppure, dall’aprile del 2022, poco dopo l’aggressione all’Ucraina, sia Maria Vorontsova che la sorella, Katerina Tikhonova, sono sottoposte a sanzioni, da parte di Ue e Stati Uniti. Fatto sta che lo stesso Putin, a quanto pare, negli anni in cui era un personaggio omaggiato quasi ovunque, risulta abbia soggiornato, a più riprese nello chalet.

 

[…] un ex-agente del Kgb, titolare di una società di gestione patrimoniale domiciliata in una zona esclusiva della City di Zurigo, la Evocorp Asset Management AG che, stando all’agenzia PWC “gestisce clienti privati di origine russa, parecchi dei quali titolari di società di comodo”.

FOTO DI FAMIGLIA DI VLADIMIR PUTIN CON LE FIGLIE KATERINA TIKHONOVA E MARIA VORONTSOVA

[…] L’ex-agente del Kgb risulta in affari con l’oligarca Arkady Rotenberg, che ha fatto una montagna di soldi, insieme al fratello, ottenendo appalti per realizzare infrastrutture, nella Russia di Putin. Rotenberg, soggetto a sanzioni, pure in Svizzera, avrebbe tra l’altro costruito il ponte che collega la Russia alla Crimea.

 

Per tornare allo chalet di Kitzbühel, non soggetto per contro ad alcuna sanzione, sarebbe stato finanziato proprio da Arkady Rotenberg, proprietario tra l’altro di uno yacht da 30 milioni di dollari all’ancora a Malta, attraverso una società offshore con sede in un paradiso fiscale.

vladimir putin Forum economico di San Pietroburgo

 

Si presume si sia trattato di un attestato di stima da parte di quello che si può definire un vero e proprio “uomo di paglia”, nei confronti del despota russo che lo ha reso ricco a miliardi. Intanto, ironia della sorte, le autorità austriache cascano dalle nuvole […]

maria vorontsova figlia di putin 6vladimir putin - propagandavladimir putin maria vorontsova VLADIMIR PUTIN CON UN LINGOTTO D OROmaria vorontsova 3schermata 2021 06 07 alle 15.24.18maria vorontsova figlia di putin maria vorontsova figlia di putin 1katerina tikhonova maria vorontsova maria vorontsova maria vorontsova figlia di putin 2maria vorontsova figlia di putin 4maria vorontsova figlia di putin 3

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...