"L’ULTIMA VOLTA CHE SONO ANDATO IN PINETA CON LA MIA FIDANZATA AVEVO 21 ANNI" - MARIO FALCONI, PRESIDENTE 79ENNE DEL X MUNICIPIO DI ROMA, RACCONTA LA SUA VERITÀ IN MERITO AL SEXGATE DI CUI È ACCUSATO: SAREBBE STATO SORPRESO DAI VIGILI MENTRE FACEVA SESSO IN MACCHINA NELLA PINETA DI OSTIA - INSIEME A LUI, LA SUA FIDANZATA, ALESSANDRA COLONNESE, 52ENNE SEGRETARIA DEL CIRCOLO PD DI OSTIA - FALCONI: "SONO TUTTE BUGIE, È UNA CONGIURA DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO" (PECCATO, VISTA L'ETA' SE AVESSE ANCORA VOGLIA DI UNA "CAMPORELLA" SAREBBE SOLO UN MERITO)

Estratto dell'articolo di Salvatore Giuffrida per www.repubblica.it

 

mario falconi 8

«Io mi sono candidato solo per amore del territorio, non volevo farlo. Non ho avuto neanche il tempo di portare in vacanza mia moglie perché si è ammalata subito dopo essere stato eletto. Ci ho messo 50 anni a conquistarmi la fiducia di tutta la gente che mi stima come medico. Ora mi chiedo... in che Paese vivo?». 

 

Mario Falconi, 79 anni, da ottobre 2021 presidente del X Municipio, racconta a Repubblica la sua verità sul presunto sexgate.

sesso in macchina

 

Presidente, andiamo dritti al punto. È tutto vero?

«Sono tutte bugie, è una congiura di dilettanti allo sbaraglio. L’ultima volta che sono andato in pineta con la mia fidanzata avevo 21 anni e da allora non ci sono più andato perché rischiammo di essere aggrediti. Ho parlato con il comandante dei vigili urbani, magari venisse fuori un verbale. Ma non c’è e se ci fosse sarebbe fasullo perchè è una storia inventata».

 

E allora cos’è successo?

mario falconi 7

«È un attacco politico e credo di sapere anche la fonte ma ancora non posso fare nomi perchè sto componendo il puzzle: dico solo che si sono messi d’accordo alcuni personaggi di centrodestra e di centrosinistra che però non appartengono al perimetro comunale o municipale del Pd o fra le liste civiche. Mi riferisco a persone che non hanno cariche istituzionali e hanno studiato a tavolino una strategia su come attaccare un presidente libero e indipendente, quindi scomodo».

 

E sulle accuse secondo cui Alessandra Colonnese, segretaria del Pd di Ostia, era presente in Municipio e in giunta?

«Hanno fatto male i conti. L’interesse sulla sua presenza è stato in parte oscurato perchè l’attenzione è tutta sulla pineta. Colonnese non ha mai partecipato a riunioni di giunta e non è una presenza fissa in Municipio perché ha un suo lavoro che la impegna per larga parte della giornata. Non lavora in Municipio, e quando viene a trovarmi ci piace fare analisi politica e pranzare insieme.

 

sesso in macchina

Lei è separata e io vedovo, abbiamo deciso di fare un percorso personale insieme. Ci siamo messi insieme da due mesi e qualcuno ne ha approfittato per provare a farci del male. Credo di avere diritto a rifarmi una vita anche alla mia età ma purtroppo siamo ancora un paese arretrato fatto di gelosie e invidie ma anche di scarsa cultura politica». [...]

mario falconi 4mario falconi 2sesso in macchinamario falconi 6

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ MATTEO SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - SALVINI SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE “MARTIRE DELLA GIUSTIZIA“ SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI E FRUSTRATI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...