blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada - 2

SULLA MARMOLADA SONO STATI TROVATI I CORPI DI ALTRI DUE DISPERSI GRAZIE ALL’USO DEI DRONI  ORA SONO NOVE LE VITTIME ACCERTATE, DI CUI 4 RICONOSCIUTE E 5 NON ANCORA IDENTIFICATE – IL PROCURATORE DI TRENTO SANDRO RAIMONDI: “LA PREVEDIBILITÀ DELL'EVENTO È ESCLUSA, NON C'È, NOI APRIAMO TUTTE LE PORTE CHE ABBIAMO DAVANTI PER VERIFICARE COSA È SUCCESSO E RICOSTRUIRE IL FATTO”

Da www.lastampa.it

 

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO

«Abbiamo appena finito una riunione tecnica a cui ha partecipato il comandante dei Ris, colonnello Gianpietro Lago. Le operazioni sono andate avanti tutto il giorno con i droni che hanno permesso il recupero di 2 salme. Le vittime accertate salgono dunque a 9, di cui 4 riconosciute e 5 non ancora identificate.

 

Nulla è lasciato al caso, si sta facendo tutto il possibile per trovare i dispersi. Stiamo mettendo in campo tutte le forze possibili. I feriti sono 7, 4 in ospedale a Trento, e 3 negli ospedali veneti. Cinque sono ancora le persone reclamate dai familiari».

 

Queste le affermazioni del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, facendo il punto a Canazei sulle operazioni in corso sulla Marmolada.

marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 2

 

«L'imprevedibilità è l'elemento che oggi caratterizza l'alta montagna: le condizioni in alta quota cambiano molto più velocemente rispetto ad un tempo, per questo servono informazioni sempre aggiornate (e affidabili) prima di affrontare un'ascensione. Da anni le guide alpine hanno modificato l'approccio alle ascensioni a causa delle profonde trasformazioni morfologiche delle montagne provocate dal cambiamento climatico. In questo senso, serve un cambio di atteggiamento generale: l'esperienza che avevamo non vale più, va ricostruita». Ha affermato Martino Peterlongo, presidente del Collegio delle guide alpine. «Non c'era un seracco incombente, che certamente qualcuno avrebbe notato. Si è staccato proprio un pezzo di calotta».

 

Il procuratore di Trento: “Esclusa la prevedibilità”

marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 1

Oggi, intanto, è in programma una riunione operativa presso la Procura di Trento per fare un punto sul crollo. Il procuratore capo, Sandro Raimondi, incontrerà i carabinieri del Ris di Parma per il conferimento d'incarico relativo alla comparazione dei reperti umani ritrovati dalle ispezioni del Soccorso alpino sul luogo del distacco del seracco di ghiaccio che ha causato la morte di 7 alpinisti mentre 5 sono ancora i dispersi. Toccherà agli inquirenti del Raggruppamento investigativo speciale eseguire le analisi del Dna sui resti.

 

«La prevedibilità dell'evento è esclusa, non c'è, noi apriamo tutte le porte che abbiamo davanti per verificare cosa è successo e ricostruire il fatto», ha detto all'Ansa il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, sull'inchiesta per disastro colposo. «Sentiremo persone, vedremo filmati e coinvolgeremo il mondo scientifico per fare prove per capire, dal punto di vista idraulico, come mai c'era questa grossa massa d'acqua», ha aggiunto il procuratore.

blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 5blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 1blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 4soccorso alpino MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO 2

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…