due mamme famiglie arcobaleno famiglia omogenitoriale

IL GIUDICE E I BAMBINI – MATTIA FELTRI SULLA DECISIONE DELLA PROCURA DI PADOVA DI IMPUGNARE L'ISCRIZIONE NEI REGISTRI COMUNALI DI 33 BAMBINI CON DUE MAMME: “CI TOCCA SLALOMEGGIARE FRA SENTENZE DELLA CONSULTA, DELLA CASSAZIONE E DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO. MA QUI LA SCIENZA GIURIDICA MI APPASSIONA POCO: STIAMO DICENDO A UNA MAMMA CHE QUELLO NON È PIÙ IL SUO BAMBINO, E A UN BAMBINO CHE QUELLA NON È PIÙ LA SUA MAMMA

Mattia Feltri per “La Stampa”

 

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

Giuristi titolati e altri più improvvisati prendono le misure alla decisione della procura di Padova di impugnare l'iscrizione nei registri comunali di trentatré bambini nati da coppie omogenitoriali. Si tratta di tutti e trentatré i casi di figli di due mamme in cui il sindaco di Padova, Sergio Giordani, si è imbattuto dal 2017, sei anni fa.

 

Ora dovrà decidere il tribunale, ma nel frattempo non è trascurabile il dibattito fra chi ritiene fondata e chi no la scelta dei magistrati, il cui effetto, se l'impugnazione verrà accolta, sarà di dichiarare quei trentatré bambini figli di una sola madre, e non di entrambe.

 

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO 4

Non è facile districarsi perché per esempio, secondo il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i pm hanno semplicemente applicato le leggi, quando la Corte costituzionale ha spesso invitato il medesimo Parlamento, con cui Ciriani dovrebbe intrattenere i rapporti, a votare una legge che ancora non c'è.

 

Così tocca slalomeggiare fra sentenze della Consulta, della Cassazione e della Corte europea dei diritti dell'uomo (per la quale è obbligatorio garantire il legame di filiazione con entrambi i genitori), senza che il nostro farfallone potere legislativo si scomodi a fare ordine.

 

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

Dentro questo "quadro giuridico", dice Giancarlo Coraggio, presidente emerito della Corte costituzionale, la procura non poteva fare altrimenti. Eppure la scienza giuridica, che di solito mi appassiona molto, stavolta mi appassiona poco, perché continua a risuonarmi in testa la banale traduzione: stiamo dicendo a una mamma che quello non è più il suo bambino, e a un bambino che quella non è più la sua mamma.

 

il trenino delle famiglie arcobaleno foto di baccoMANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI